Bologna :flash mob di Casa Pound contro il dilagante abusivismo commerciale
(G.p)Nel pomeriggio di lunedì 14 marzo, i militanti bolognesi di Casa Pound hanno organizzato un flash mob nella centralissima via Indipendenza a difesa del lavoro legale contro l'abusivismo dilagante in città. Il Resto del Carlino, nella sua versione on line, al flash mob di Casa Pound dedica un interessante articolo che proponiamo per intero.
Flash mob di Casapound oggi pomeriggio in via Indipendenza contro i venditori abusivi. Una «trentina di militanti» dell’associazione di destra, come spiega Casapound in una nota mandata ai giornali, «con le maschere tricolore ha attraversato il centro città per ribadire la posizione del movimento sull’abusivismo».
«La situazione a Bologna è diventata ingestibile – continua Casapound – Tra chi vende borse e vestiario o le birre in orario non consentito, e chi si posiziona in stazione o davanti agli ospedali mettendo a disagio i passanti, ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza. I cittadini sono esasperati dagli abusivi che riempiono la città ed i negozianti sono costretti a subire la concorrenza di chi può esporre solo merce contraffatta senza avere alcun permesso per farlo. Ancora più grave è però l’atteggiamento del comune rispetto a questo problema».
«Dopo che nessuna delle multe fatte negli ultimi 5 anni è stata pagata – continua –, dopo le denunce ai vari abusivi che imperterriti tornano sul ‘posto di lavoro’, dopo l’assoluzione di uno di questi, colto in flagrante, a Palazzo d’Accursio ancora non si riesce a prendere una posizione forte per eliminare definitivamente questa piaga. Capiamo che, essendo in campagna elettorale, si opti per le soluzioni provvisorie ed inefficaci – conclude Casapound – ma i cittadini hanno bisogno di più sicurezza e tranquillità ma, soprattutto, di soluzioni a lungo termine».
Flash mob di Casapound oggi pomeriggio in via Indipendenza contro i venditori abusivi. Una «trentina di militanti» dell’associazione di destra, come spiega Casapound in una nota mandata ai giornali, «con le maschere tricolore ha attraversato il centro città per ribadire la posizione del movimento sull’abusivismo».
«La situazione a Bologna è diventata ingestibile – continua Casapound – Tra chi vende borse e vestiario o le birre in orario non consentito, e chi si posiziona in stazione o davanti agli ospedali mettendo a disagio i passanti, ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza. I cittadini sono esasperati dagli abusivi che riempiono la città ed i negozianti sono costretti a subire la concorrenza di chi può esporre solo merce contraffatta senza avere alcun permesso per farlo. Ancora più grave è però l’atteggiamento del comune rispetto a questo problema».
«Dopo che nessuna delle multe fatte negli ultimi 5 anni è stata pagata – continua –, dopo le denunce ai vari abusivi che imperterriti tornano sul ‘posto di lavoro’, dopo l’assoluzione di uno di questi, colto in flagrante, a Palazzo d’Accursio ancora non si riesce a prendere una posizione forte per eliminare definitivamente questa piaga. Capiamo che, essendo in campagna elettorale, si opti per le soluzioni provvisorie ed inefficaci – conclude Casapound – ma i cittadini hanno bisogno di più sicurezza e tranquillità ma, soprattutto, di soluzioni a lungo termine».
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