Si è spento l'avvocato Alberto Simeone, deputato gentiluomo e garantista
(G.p)L'avvocato Alberto Simeone, avvocato gentiluomo, e deputato garantista, eletto nelle file di Alleanza Nazionale nel pomeriggio di lunedì 1 febbraio è andato oltre, strappandolo all'affetto di quanti gli hanno voluto sinceramente bene.
Ciro Vallone, attento nostro lettore sannita ci comunica la triste notizie e ci posta un interessante articolo del quotidiano Ottopagine, edizione di Benevento, che pubblichiamo per intero.
Di Alberto Simeone ricordiamo una importante legge che porta il suo nome, sull'accesso alle pene alternative al carcere in caso di condanna uguale o inferiore ai 3 anni.
Con questa legge Massimo Morsello, nel marzo del 1999 è potuto rientrare in Italia. Ad accoglierlo all'aeroporto di Fiumicino, vi erano diversi esponenti politici di centro destra tra cui Ernesto Caccavale e Carlo Taormina di Forza Italia, Francesco Storace, Sergio Cola, ed il compianto Simeone di Alleanza Nazionale.
Una maledetta complicanza se l'è portato via. Strappandolo all'affetto di quanti gli volevano bene. Erano tanti, perché l'avvocato Alberto Simeone, 73 anni ad ottobre, di Benevento. era molto conosciuto. Oggi pomeriggio è deceduto in una clinica di Latina, dove era ricoverato. Quindici giorni fa era rimasto vittima di una banalissima caduta mentre stava rientrando a casa dopo una giornata trascorsa allo studio. Attorniato da collaboratori e colleghi, primo fra tutti l'avvocato Grazia Sparandeo. Aveva scelto di raggiungere la città laziale perchè è qui che lavora come ortopedico un suo parente. Aveva subito la frattura di una gamba, niente di particolarmente grave. Niente che lasciasse presagire ciò che si è purtroppo verificato.
Originario di Castelpoto, Simeone era iscritto all'Ordine forense da quarantadue anni. Consigliere comunale a Benevento, per l'Msi, agli inizi degli anni 90 era stato eletto alla Camera nelle fila di Alleanza nazionale. Membro della Commissione giustizia, era stato il primo firmatario della legge, che avrebbe poi preso il suo nome, sull'accesso alle pene alternative al carcere in caso di condanna uguale o inferiore ai tre anni. Una legge che aveva suscitato successivamente molte critiche che avevano colpito Simeone, che nel 2001 aveva abbandonato An, accettando la candidatura a senatore, senza successo, per Democrazia Europea.
L'avvocato Alberto Simeone lascia la moglie Almerinda e tre figli: Massimiliano, Licia e Maria Laura. Non mancherà soltanto a loro.
Ciro Vallone, attento nostro lettore sannita ci comunica la triste notizie e ci posta un interessante articolo del quotidiano Ottopagine, edizione di Benevento, che pubblichiamo per intero.
Di Alberto Simeone ricordiamo una importante legge che porta il suo nome, sull'accesso alle pene alternative al carcere in caso di condanna uguale o inferiore ai 3 anni.
Con questa legge Massimo Morsello, nel marzo del 1999 è potuto rientrare in Italia. Ad accoglierlo all'aeroporto di Fiumicino, vi erano diversi esponenti politici di centro destra tra cui Ernesto Caccavale e Carlo Taormina di Forza Italia, Francesco Storace, Sergio Cola, ed il compianto Simeone di Alleanza Nazionale.
Si è spento l'avvocato Alberto Simeone
Una maledetta complicanza se l'è portato via. Strappandolo all'affetto di quanti gli volevano bene. Erano tanti, perché l'avvocato Alberto Simeone, 73 anni ad ottobre, di Benevento. era molto conosciuto. Oggi pomeriggio è deceduto in una clinica di Latina, dove era ricoverato. Quindici giorni fa era rimasto vittima di una banalissima caduta mentre stava rientrando a casa dopo una giornata trascorsa allo studio. Attorniato da collaboratori e colleghi, primo fra tutti l'avvocato Grazia Sparandeo. Aveva scelto di raggiungere la città laziale perchè è qui che lavora come ortopedico un suo parente. Aveva subito la frattura di una gamba, niente di particolarmente grave. Niente che lasciasse presagire ciò che si è purtroppo verificato.
Originario di Castelpoto, Simeone era iscritto all'Ordine forense da quarantadue anni. Consigliere comunale a Benevento, per l'Msi, agli inizi degli anni 90 era stato eletto alla Camera nelle fila di Alleanza nazionale. Membro della Commissione giustizia, era stato il primo firmatario della legge, che avrebbe poi preso il suo nome, sull'accesso alle pene alternative al carcere in caso di condanna uguale o inferiore ai tre anni. Una legge che aveva suscitato successivamente molte critiche che avevano colpito Simeone, che nel 2001 aveva abbandonato An, accettando la candidatura a senatore, senza successo, per Democrazia Europea.
L'avvocato Alberto Simeone lascia la moglie Almerinda e tre figli: Massimiliano, Licia e Maria Laura. Non mancherà soltanto a loro.
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