Primarie del centro destra : le 3 condizioni di Giorgia Meloni
(G.p) Sì alle primarie, purché siano svolte in tutta Italia. Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale muove le acque nel centrodestra, precisando se utilizziamo il metodo delle primarie per la scelta dei candidati in tutte le città nelle quali si vota noi siamo pronti. E' fondamentale che sul metodo siano d'accordo gli alleati perché per queste elezioni amministrative abbiamo dato priorità assoluta alla compattezza della coalizione di centro destra.
La battaglia politica è nazionale, precisa Giorgia Meloni, per cui con lo stesso strumento il centro destra dovrà scegliere i candidati sindaco di Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Per quanto riguarda l'organizzazione delle primarie, la Meloni pone tre condizioni.
La prima è il rifiuto del modello elitario americano che ha allontanato il corpo elettorale dalle urne, per cui secondo Fratelli d'Italia occorre la massima partecipazione elettorale, per cui si va in strada, tra la gente, con i gazebo.
La seconda condizione è che alle primarie del centro destra partecipi solo chi dichiara di condividere i principi ed i programmi della coalizione di centro destra a livello locale e nazionale, per cui nessuna larga intesa.
La terza : discontinuità con le esperienze fallimentari del passato già bocciate dagli elettori.
il punto più importante e serio secondo me, si intende, è il terzo. quello della discontinuità.
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