E cosi il Pd vuole silurare Bassolino
(G.p) Fascinazione il sito fondato da Ugo Maria Tassinari ed affidato alla cure di Giuseppe Parente è dedicato alle fascisterie e alla destra radicale, tra storie, rappresentazioni, leggende, con digressioni culturali su temi a noi cari, come per esempio, la nostra amata città, Napoli, chiamata al voto amministrativo per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale il prossimo 12 giugno. Al tema delle elezioni comunali della terza città d'Italia, in tempi recenti, abbiamo dedicato alcuni articoli, basterebbe ricordare l'intervista del collega Pasquale Gargano all'aspirante candidato per il centro destra Gianni Lettieri, la polemica politica sorta per la regolarizzazione della occupazione dell'ex asilo Filangieri grazie ad una delibera della giunta De Magistris avvenuta lo scorso 2 gennaio.
Oggi tocca ad Antonio Bassolino, aspirante candidato alle primarie del centro sinistra, con ottime probabilità di vincita.
Il collega Carlo Tarallo, prezioso collaboratore di Fascinazione, ci invia un articolo, che pubblichiamo per intero, dove si preannuncia una manovra, interna al Partito Democratico, tesa a silurare Antonio Bassolino, l'unico candidato tutt'ora in campo, che ha anche raccolto le firme necessarie e sufficienti alla presentazione della sua candidatura.
E cosi il Pd vuole silurare Bassolino
di Carlo Tarallo
Un dirigente del Pd campano parla al telefono. Parla ad alta voce. Ma qualcuno lo ascolta. E riferisce a chi scrive il contenuto della telefonata. “Allora tra domani e dopodomani - mercoledì 20 o giovedì 21 gennaio, ndr – portiamo sul tavolo di Renzi la questione della Corte dei Conti e leviamo di mezzo Antonio”. E’ questa l’ultima speranza dei suoi avversari interni per frenare la corsa di Bassolino verso la candidatura a sindaco di Napoli. Non un nome alternativo da presentare alle primarie, ma solo e soltanto una condanna (non definitiva tra l’altro) della magistratura contabile. Con un governatore come Vincenzo De Luca pienamente in sella nonostante la condanna (in primo grado) e tutte le vicende legate alla Legge Severino, sembra un po’ poco. Ancora poche ore e sapremo come finirà questa storia
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