Casapound, il leader Iannone a Firenze: "Abituati al clima di intimidazione"
Gianluca Iannone, leader indiscusso di Casa Pound Italia nel pomeriggio di sabato 16 gennaio è stato a Firenze per incontrare i simpatizzanti e per inaugurare una nuova sede del movimento, passando prima per la libreria Il Bargello, che era presta presa d'assalto da una ventina di persone incappucciate. In contemporanea con gli appuntamenti politici di Casa Pound ci sono state ben 2 contromanifestazioni. La prima degli antagonisti e dei militanti dei centri sociali che si sono dati appuntamento in via D'Annunzio, la seconda ha visto protagonisti in piazza, Cgil Rifondazione e Sinistra Ecologia e libertà.
La Repubblica, con un interessante articolo, che proponiamo per intero, ci descrive la giornata fiorentina di Gianluca Iannone e le contromanifestazioni della sinistra radicale ed antagonista e dei sindacati.
Iannone prima è andato alla libreria e poi si sposterà a Novoli, in via Felice Fontana, dove inaugurerà una nuova sede di Casapound. "Ormai siamo abituati a questo clima di intimidazione, dalla furia ottusa di chi è disposto a tutto pur di negare la stessa esistenza di chi considera un antagonista - ha commentato Iannone - questo non ci spaventa, nè scioglieremo le fila".
In contemporanea con gli appuntamenti annunciati da Casapound in programma altre due contromanifestazioni. Gli antagonisti e i centri sociali si sono dati appuntamento alle 15 in via D'Annunzio. Mentre alle 18, nel quartiere di San Jacopino, ci sarà un presidio convocato da diverse sigle sindacali tra cui Cgil, Rifondazione, Sel.
Da anni - ha detto Tommaso Grassi, capogruppo di Sel in consiglio comunale - siamo fortemente preoccupati per la diffusione sul territorio fiorentino di numerosi spazi che vengono aperti da associazioni neofasciste che provocatoriamente provano a diffondere la propria ideologia e l'odio razziale tra la popolazione fiorentina in zone come quella di piazza Puccini dove si sono svolte tappe importanti della Resistenza e della storia della Liberazione di Firenze". Grassi
ha anche commentato l'attacco di due giorni fa alla libreria: "Esprimiamo la condanna e la presa di distanza da atti di violenza come quelli avvenuti alla libreria Il Bargello, a Coverciano. I neofascisti si combattono con una battaglia politica e culturale che non intendiamo concludere certo adesso". "La violenza non è mai giustificabile - aveva twittato ieri il sindaco di Firenze, Dario Nardella - condanna a chi ha assaltato la libreria di #Casapound".
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