A Bologna il raduno europeo dell'estrema destra. Il Pd insorge: "Niente saluti romani
(G.p) Martedì 19 gennaio la città di Bologna ospiterà un incontro europeo degli esponenti di alcuni movimenti nazionalisti europei democraticamente eletti nelle amministrazioni locali, organizzato dal movimento Alliance for peace and freedom, guidato da Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova.
L'obbiettivo è quello di costruire una rete europea a livello istituzionale, con tanto di manuale che indica le linee di comportamento che buon rappresentante istituzionale patriottico dovrebbe tenere in seno alle istituzioni locali.
Repubblica on line, sul raduno organizzato da Apf dedica un interessante articolo, che pubblichiamo per intero.
Bologna ospiterà un raduno europeo degli esponenti di estrema destra eletti nelle amministrazioni locali. A organizzarlo e annunciarlo via Facebook per martedì 19 gennaio, è il movimento Alliance for peace and freedom (Apf), guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore. Come si legge sul profilo Facebook dell'organizzazione, si tratta di una "prima riunione organizzata per i rappresentanti patriottici che sono stati eletti come consiglieri, sindaci o membri dei parlamenti regionali". Immediate le reazioni. "Ma non hanno niente di meglio da fare nella vita che rompere le palle a questa città?", sbotta il sindaco Virginio Merola. Mentre il Pd avverte: "Rispetto per la Resistenza".
Costruire una rete". L'appuntamento del 19 gennaio, spiega il movimento di estrema destra, "mira a stabilire una rete europea a livello istituzionale". Per questo sarà creata "una newsletter mensile per agevolare lo scambio di informazioni all'interno della rete" e sara' redatto "un manuale che indica come rappresentante patriottico dovrebbe agire nelle istituzioni locali". L'Apf è nata di recente, il 4 febbraio 2015, ed è formata da rappresentanti di partiti e movimenti ultranazionalisti e di estrema destra di 10 Paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia (Alba Dorata), Italia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia. Proprio Forza Nuova domani sarà in piazza a Modena con un presidio alle 14.30 in pieno centro storico. Una manifestazione contestata da più parti, a partire dal sindaco Giancarlo Muzzarelli
Pd: "Rispetto per la Resistenza". "Vorrei che a Bologna fosse evitata la vergogna dei saluti romani per i quali la città attende ancora le loro scuse". L'appello è del capogruppo
Pd in Regione, Stefano Caliandro. "Non ppossiamo certo impedire che persone elette come sindaci, consiglieri o membri dei parlamenti regionali si riuniscano nella nostra città, vorrei però che questi rappresentanti delle istituzioni si dimostrassero rispettosi verso la città medaglia d'oro della Resistenza, non come successe lo scorso novembre davanti al sacrario dei caduti di Piazza Maggiore o con la manifestazione in via Mattei contro gli immigrati".
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