Ferrara:striscione Casa Pound contro il salvataggio Carife
(G.p)"Carife: istituto salvato, azionista truffato!". Questo lo striscione affisso dai militanti di CasaPound Italia a Ferrara questa notte difronte alla sede di Carife contro la decisione del governo e di Banca d'Italia di salvare oltre alla Cassa di Risparmio di Ferrara anche Banca Etruria, Banca Marche e Carieti, bruciando però 78 milioni di euro tra azioni e obbligazioni sottoscritte dai correntisti. Il quotidiano on line estense.com, con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero, ci racconta l'iniziativa di Casa Pound
Striscione Casa Pound contro il salvataggio Carife
Carife: istituto salvato, azionista truffato!”. Questo lo striscione affisso dai militanti di CasaPound Italia a Ferrara questa notte difronte alla sede di Carife contro la decisione del governo e di Banca d’Italia di salvare oltre alla Cassa di Risparmio di Ferrara anche Banca Etruria, Banca Marche e Carieti, “bruciando però 78 milioni di euro tra azioni e obbligazioni sottoscritte dai correntisti”.
“Secondo governo e Banca d’Italia – afferma in una nota CasaPound Italia – il provvedimento si è reso necessario per avere un’iniezione di liquidità ma come sempre, a fronte di una banca salvata, a rimetterci sono stati i risparmiatori ferraresi che hanno visto bruciati in una notte i loro risparmi di una vita”.
“La realtà – continua Casa Pound – è che sia per Banca d’Italia che per la politica, anche locale, le banche sono più importanti dei risparmiatori: ne è la prova il fatto che in giunta tutti conoscevano la situazione ma nessuno ha mosso un dito, salvo poi ergersi a paladini dei diritti dei cittadini quando ormai era troppo tardi e i patrimoni dei risparmiatori erano già bruciati”.
“Dal canto nostro – conclude la nota – Casa Pound si schiera da sempre contro questo tipo di operazioni ed è attenta alle problematiche di chi subisce decisioni che non tutelano l’utente consumatore ma esclusivamente i privilegi di pochi eletti”.
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