(G.p)Il consigliere comunale di Reggiolo, piccolo comune sito in provincia di Reggio Emilia, Manuel Negri, in passato membro della segreteria nazionale della Fiamma Tricolore e componente del comitato centrale de la Destra di Storace,ora dirigente di Progetto Nazionale, associazione politico culturale aderente alla fondazione Ricostruiamo il paese dell'ex leghista Flavio Tosi, ora alleato del governo Renzi è tra i sei indagati dei blitz neo-fascisti contro la Caritas e il Partito Democratico del 25 novembre scorso. Il sito di informazione on line reggio sera, con un interessante articolo, a firma del collega Paolo Pergolizzi,che proponiamo per intero, ci racconta lo stupore e lo sdegno del sindaco di Reggiolo che ha convocato d'urgenza il gruppo di maggioranza per discutere delle iniziative da intraprendere in consiglio comunale contro il consigliere Manuel Negri i cui atti e le cui dichiarazioni sono gravissimi e inconcepibili per un esponente politico.
Il consigliere comunale di Reggiolo Manuel Negri è tra i sei indagati dei blitz neofascisti contro la Caritas e il Pd del 25 novembre scorso. A renderlo noto il Comune di Reggiolo stesso che esprime “stupore e sdegno per gli atti e le dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale del gruppo Ricostruiamo Reggiolo”.
Negri sarebbe dunque coinvolto nelle azioni contro lo ius soli, la “falsa carità” e la Resistenza e dunque fra i sei uomini, tra i 22 e i 41 anni, simpatizzanti dell’associazione Veneto Fronte Skinheads indagati per concorso in minacce gravi e, solo qualche giorno fa, perquisiti dalla Digos.
Subito dopo aver appreso i fatti, il sindaco di Reggiolo Roberto Angeli ha convocato d’urgenza il gruppo di maggioranza per discutere del fatto e delle iniziative da intraprendere in consiglio comunale. “Atti e dichiarazioni come quelle di Negri – ha commentato Angeli – sono gravissimi e inconcepibili per un consigliere comunale. Questi sono gesti contro la Costituzione e contro la democrazia che lasciano senza parole: non c’è confronto, ma attacco e apologia del fascismo. Le dichiarazioni rilasciate pubblicamente da Negri sono imbarazzanti e, soprattutto, pericolose. Tutto questo sarà al centro del prossimo consiglio comunale”.Lo scorso settembre alcuni gesti provocatori contro la memoria della Resistenza avevano scosso Reggiolo. Dopo le immagini comparse sulla vetrina della sede del partito di Rifondazione comunista, ignoti hanno avevano ripetuto il gesto sotto i portici che si affacciano su piazza Martiri, proprio dove si trova l’ex municipio.
Le immagini affisse ritraevano partigiani dopo la fine della guerra insieme a una donna catturata e oggetto di scherno. Sopra si leggeva la scritta “Resistenza? Infami”. Il presidente dell’Anpi di Reggiolo, Ivan Zanoni, aveva parlato del gesto come di un “becero tentativo di riscrivere la storia”.
Reggiolo, il consigliere Manuel Negri fra gli skinheads indagati
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mercoledì, dicembre 23, 2015
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Tosi alleato di Renzi?
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