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Raid degli ultras polacchi a Napoli: 16 arresti e 11 feriti nella notte prima del match

Non c'è tregua in città per gli scontri tra tifosi prima del match di Europa League tra Napoli e Legia Varsavia dopo gli scontri a macchia di leopardo nella notte . Alcuni tafferugli sono avvenuti intorno alle 16.30 all'esterno dello stadio San Paolo di Napoli all'arrivo di un gruppo di tifosi del Legia Varsavia. Alcuni tifosi partenopei, una dozzina, hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine che hanno risposto con un'azione di alleggerimento. Ulteriori tafferugli sono avvenuti tra un gruppo di tifosi, armati di mazze e con il volto coperto da passamontagna, e le forze dell'ordine, in via Giovanni Chiarini, una traversa di piazzale Tecchio. La polizia ha fronteggiato e respinto gli ultrà - circa una cinquantina - che cercavano di arrivare nella piazza. Al gruppo ha ripiegato di alcune centinaia di metri, in piazza San Vitale, cercando di riorganizzarsi.
E torniamo alla scorsa notte di scontri tra tifosi a Napoli (qui il video di you reporter). L'arrivo in città degli ultras del Legia Varsavia ha portato degli incidenti all'esterno della stazione Garibaldi. Un nutrito gruppo di tifosi polacchi, una delle tifoserie più calde del Vecchio Continente, si è scontrato con quelli napoletani nella tarda serata di mercoledì. Nei tafferugli, sedati dopo oltre mezz'ora, sono state utilizzate bombe carta, mazze di ferro e bastoni: 16 arresti, 11 feriti.

Diversi gli episodi registrati nella notte, il primo dei quali direttamente all'aeroporto di Capodichino. Una rissa dalla quale sono stati arrestati sette tifosi napoletani e due bulgari gemellati con la tifoseria azzurra. In seguito gli scontri si sono spostati in città davanti alla stazione Garibaldi con sette polacchi arrestati e tre denunciati. Infine, paura anche per quattro ragazzi napoletani: la loro auto, in via Marina, è stata incendiata dagli ultras del Legia e uno di loro è stato anche picchiato.

La Questura ha fornito un primo bilancio dei feriti tra agenti del reparto mobile, un poliziotto ferito da un petardo, carabinieri e tifosi. I reati contestati per tutti gli arrestati sono: rissa aggravata, resistenza e lesione a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Per una sola persona porto abusivo di un coltello con lama superiore ai limiti consentiti dalle legge e ritenuta arma a tutti gli effetti.

Paradenti, guanti da Kick boxing, spray urticanti ma anche mazze, fumogeni, coltelli: varioe abbondante il materiale sequestrato dalla polizia. I tifosi del Legia erano, dunque, pronti ad un vero 'corpo a corpo'. Erano in possesso anche di numerosi passamontagna, martelletti frangivetri e di spray lenitivi per i fumogeni.

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