Omicidio Esposito: il pm non convoca i suoi test e salta l'udienza

Questa mattina, a Roma, alle ore 9, nell’aula bunker di Rebibbia, dove dovrebbe celebrarsi il processo all’assassino di Ciro Esposito, non si è presentato né l’imputato Daniele De Santis né il teste che aveva prodotto in sua difesa. Non solo: i pm hanno dimenticato di convocare i loro testi. Risultato: niente udienza. A Napoli si dice “stanno facendo addurmi a criatura”. La Mamma di Ciro, la signora Antonella Leardi, dunque, è tornata a Napoli avendo sprecato una giornata, i soldi per il viaggio ma soprattutto dovendo rivivere sempre il dolore di quel brutale assassinio e sempre lo stesso dramma. Tutto questo, poi, andrebbe conciliato con la necessità che ognuno di noi dovrebbe coltivare fiducia nella giustizia. Ebbene, speriamo che chi si occupa di giustizia in questo Paese faccia qualcosa perché la “criatura" si svegli. Insomma, una svegliata anche ai pubblici ministeri e ai giudici non guasterebbe...

“Ormai quel processo -  hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli. - sembra una farsa, dove non si riesce a capire se e quando si arriverà a una sentenza pur se abbiamo già un colpevole che ha già ammesso le sue responsabilità, anche se non ha fatto neanche un giorno di carcere per presunti problemi di salute” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “questa vicenda presenta molti lati oscuri, soprattutto sul trattamento di favore riservato a De Santis”.

Per Borrelli e Simioli “in questa brutta storia si continua a tutelare, nel migliore dei modi, l’assassino, mentre non si ha alcuna attenzione verso il dolore di Antonella Leardi, la mamma di Ciro, della fidanzata e di tutta la famiglia di un ragazzo morto per essere intervenuto in difesa di donne e bambini presi di mira da De Santis nella sua furia omicida”.

Fonte: Facebook/Paolo Chiariello- Francesco Emilio Borrelli