Lecce :manifesti pre-raduno Casapound contro la Vice Presidente Manca e il consigliere Congedo: nove indagati
(G.p) I fascisti a Lecce hanno molte facce... e sono tutte facce da culo. In alcune zone del centro storico del capoluogo salentino comparvero questi manifesti. Nel mirino finirono alcuni esponenti politici locale : Simona Manca, consigliere provinciale di Forza Italia, Erio Congedo, consigliere regionale, Adriana Poli Bortone immortalata nell'incontro con l'europarlamentare leghista Mario Borghezio in occasione del raduno di Casa Pound. Per questi manifesti, nove esponenti della sinistra antagonista leccese rischiano di finire sotto processo con l'accusa di diffamazione aggravata in concorso. Il Corriere Salentino, con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero, ci racconta questa storia.
Manifesti pre-raduno Casapound contro la Vice Presidente Manca e il consigliere Congedo: nove indagati
Volantini e manifesti offensivi all'indirizzo della Vice Presidente della Provincia di Lecce Simona Manca e del consigliere regionale di Forza Italia Saverio Congedo nei giorni precedenti al raduno diCasapound. In nove rischiano ora di finire sotto processo con l’accusa di diffamazione aggravata in concorso.
Il prossimo 26 gennaio dinanzi al gup Cinzia Vergine dovranno comparire:Salvatore Signore, 42, di Lecce; Giorgio Armillis, 49, di Lecce; Marco Carati, 27, di Martano; Gianni De Filippis, 35, di San Donaci (comune della provincia di Brindisi); Francesca Di Pietro, 29, di Taranto; Federico Oliva, 24, di Trepuzzi; Paolo Resta, 37, di Lecce; Ferruccio Rizzo, 28, di Copertino; Cristian Paladini, 38, di Giorgilorio, frazione di Surbo.
Le indagini sono state coordinate dagli agenti della Digos coordinati dal dirigente Raffaele Attanasi. I manifesti vennero affissi in diversi punti della città, in particolare nel centro storico, con frasi del tipo:“Simona Manca, Vicepresidente della Provincia di Lecce, la tua voce da politicante è sempre la stessa che supporta i fascisti di Casapound a Lecce. Anche quest’anno ha manifestato approvazione complicità per i fascisti del terzo millennio appoggiando pubblicamente il raduno fascista che Casapound vuole realizzare nel nostro territorio”.
In tal modo la Manca sarebbe stata tratteggiata come una simpatizzante del movimento politico e fautrice del’ideologia fascista. Inoltre le indagini accertarono che la Manca sarebbe stata accusata di aver supportato le iniziative del movimento riconducibile al filosofo Ezra Pound con particolare riferimento al raduno nazionale tenutosi in provincia di Lecce dal 5 al 7 settembre di un anno fa. Signore, De Filippis e Paladini, invece, sono accusati dei manifesti offensivi all’indirizzo delle Manca ma anche di Congedo: “tutta merda…e pestarla porta fortuna”; “i fascisti di Lecce hanno molte facce…e sono tutte facce da culo”. Allegati ai volantini, poi, riprese fotografiche raffiguranti la Manca e Congedo. Per gli investigatori, i tre giovani avrebbero accusato i due politici salentini ad aderire all’apologia fascista. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Carlo Sariconi, Francesco Calabro e Giuseppe Milli.
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