La destra e il sabba degli sciacalli delle urne
Il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, che da alcuni anni ha abbracciato la fede islamica, dalle colonne de il Fatto Quotidiano, con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero, propone il suo personale punto di vista su questa Destra da Bar Sport, che per meri fini elettorali, strumentalizza la tragedia di Parigi
Insulti e profanazioni del Corano, è la fenomenologia del maialino.
La destra da Bar dello Sport
di Pietrangelo Buttafuoco
Due sono i colpi messi a segno dal terrorismo, anzi tre : scannare, spaventare, sfregiare l'Islam, che religione di Dio, il Clemente, il Misericordioso, nel sentimento di tutti, in Occidente, diventa un buio marchio di morte.
Tre colpi, dunque, e il più inaspettato regalo : il sabba degli sciacalli. Ogni tragedia ha il suo sottotesto e la politicuzza trova una affinità maligna. Come Piscitelli rideva al caldo della lenzuola all'idea di fare affari con il terremoto a L'Aquila, cosi la destra da Bar dello Sport, davanti alle stragi islamiste, si sente sciogliere l'acquolina in bocca. Pensa solo al pallottoliere elettorale.
Certa destra, neppure semplicemente xenofoba, ma già nella sua infarinatura liberale, fa del Bar Sport il servo di scena. La destra che ci tocca in sorte, figlia della stagione di George W. Bush, non è certo la ruggente Onda Blu di Marine Le Pen e non è quella di Vladimir Putin che nel far guerra in Siria, allo stesso tempo, tutela i cittadini musulmani di Russia quando- con l'orgoglio dei piedi scalzi-inaugura la più grande moschea d'Europa.
I tagliagole sono bestemmiatori dell'Islam. Fino a quando non sarà chiaro ciò non ci sarà speranza di vincere contro di loro. E' doppiamente vero che il terrorismo è il primo nemico dell'Islam. Ed è tre volte vero che la carambola dell'odio va a concludersi con il gioco delle parti. In uno sfolgorio di stelle, strisce, colori, in un tweet, ho visto questo collage: il Corano e poi ancora il Corano.
Nel primo, questo didascalia : questo è il libro dell'Islam. Nel secondo, un'altra indicazione : questo è il libro dell'Isis. A sovrastare la spiritosa grafica, questo strillo : " trovate le differenze".
Tutti i colpi vanno a segno. Dio mi perdoni se, adesso, mi faccio tramite di una profanazione.
Ho visto disegnato un maialino con il Corano in mano per fargli dire questa battuta : è tutta merda quella stampata qui. L'ho visto ancora su twitter, con la frase in inglese, opportunamente postato e arrivatomi a strascico tra i retweet di un importante politico liberale, molto radicale, molto bushista che con questa schiuma ci campa. E ci fa ricca la bottega.
All'opposto della Tradizione non c'è più la sinistra ma la destra del Bar Sport e il fanatismo che fa di Dio un'ideologia. A far strame del Sacro, concorrono sia chi-sostituendosi al Giorno del Giudizio-semina la morte, sia chi confonde l'odio per la rabbia e l'ignoranza per l'orgoglio.
Il Dio macellaio esiste solo nella mente di Satana, se un ebreo, solo per essere ebreo, viene accoltellato nella serena felicità di Milano.
E cosi è- nella banalità della ferocia-l'automatismo dell'odio. Se il musulmano è un bastardo, per come si legge nei giornali, un coltello addosso prima o poi se lo ritrova.
L'odio da voce alla sorgiva di questi e quelli, i terroristi e avvinazzati del Bar Sport per i quali Dio, Patria, Famiglia, il motto sacrissimo di Don Camillo è ridotto a un rutto senza A e senza BA,lo sbotto del folclore liberale( Benedetto Croce inorridisce) il cui fetore oggi ammorba qualunque tentativo della destra di darsi un pensiero, una riflessione e un'analisi che vada oltre la Fenomenologia del Maialino.
Insulti e profanazioni del Corano, è la fenomenologia del maialino.
La destra da Bar dello Sport
di Pietrangelo Buttafuoco
Due sono i colpi messi a segno dal terrorismo, anzi tre : scannare, spaventare, sfregiare l'Islam, che religione di Dio, il Clemente, il Misericordioso, nel sentimento di tutti, in Occidente, diventa un buio marchio di morte.
Tre colpi, dunque, e il più inaspettato regalo : il sabba degli sciacalli. Ogni tragedia ha il suo sottotesto e la politicuzza trova una affinità maligna. Come Piscitelli rideva al caldo della lenzuola all'idea di fare affari con il terremoto a L'Aquila, cosi la destra da Bar dello Sport, davanti alle stragi islamiste, si sente sciogliere l'acquolina in bocca. Pensa solo al pallottoliere elettorale.
Certa destra, neppure semplicemente xenofoba, ma già nella sua infarinatura liberale, fa del Bar Sport il servo di scena. La destra che ci tocca in sorte, figlia della stagione di George W. Bush, non è certo la ruggente Onda Blu di Marine Le Pen e non è quella di Vladimir Putin che nel far guerra in Siria, allo stesso tempo, tutela i cittadini musulmani di Russia quando- con l'orgoglio dei piedi scalzi-inaugura la più grande moschea d'Europa.
I tagliagole sono bestemmiatori dell'Islam. Fino a quando non sarà chiaro ciò non ci sarà speranza di vincere contro di loro. E' doppiamente vero che il terrorismo è il primo nemico dell'Islam. Ed è tre volte vero che la carambola dell'odio va a concludersi con il gioco delle parti. In uno sfolgorio di stelle, strisce, colori, in un tweet, ho visto questo collage: il Corano e poi ancora il Corano.
Nel primo, questo didascalia : questo è il libro dell'Islam. Nel secondo, un'altra indicazione : questo è il libro dell'Isis. A sovrastare la spiritosa grafica, questo strillo : " trovate le differenze".
Tutti i colpi vanno a segno. Dio mi perdoni se, adesso, mi faccio tramite di una profanazione.
Ho visto disegnato un maialino con il Corano in mano per fargli dire questa battuta : è tutta merda quella stampata qui. L'ho visto ancora su twitter, con la frase in inglese, opportunamente postato e arrivatomi a strascico tra i retweet di un importante politico liberale, molto radicale, molto bushista che con questa schiuma ci campa. E ci fa ricca la bottega.
All'opposto della Tradizione non c'è più la sinistra ma la destra del Bar Sport e il fanatismo che fa di Dio un'ideologia. A far strame del Sacro, concorrono sia chi-sostituendosi al Giorno del Giudizio-semina la morte, sia chi confonde l'odio per la rabbia e l'ignoranza per l'orgoglio.
Il Dio macellaio esiste solo nella mente di Satana, se un ebreo, solo per essere ebreo, viene accoltellato nella serena felicità di Milano.
E cosi è- nella banalità della ferocia-l'automatismo dell'odio. Se il musulmano è un bastardo, per come si legge nei giornali, un coltello addosso prima o poi se lo ritrova.
L'odio da voce alla sorgiva di questi e quelli, i terroristi e avvinazzati del Bar Sport per i quali Dio, Patria, Famiglia, il motto sacrissimo di Don Camillo è ridotto a un rutto senza A e senza BA,lo sbotto del folclore liberale( Benedetto Croce inorridisce) il cui fetore oggi ammorba qualunque tentativo della destra di darsi un pensiero, una riflessione e un'analisi che vada oltre la Fenomenologia del Maialino.
Meraviglia che un intellettuale come Buttafuoco attacchi la destra in toto; il problema dell'Islam c'è anche se ne esiste uno "moderato" e integrabile.Credo che la linea di Putin sia quella giusta...
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