Dalla Uil a Casa Pound: cacciata. Caterina Foti risponde all'espulsione dal sindacato
(G.p)La militanza in un movimento di destra è incompatibile con l'iscrizione ad un sindacato, che dovrebbe avere come unico interesse la difesa dei lavoratori? In un paese civile e progredito, la risposta dovrebbe essere no. In Italia, a Bolzano si.
Caterina Foti, operatrice di una casa di riposa, delegata Uil, consigliera circoscrizionale a Bolzano, eletta in una lista civica Alto Adige nel cuore, ha pubblicamente annunciato di essersi iscritta a Casa Pound Italia, movimento politico fondato da Gianluca Iannone e che a Bolzano ha eletto un consigliere comunale e un consigliere circoscrizionale. L' adesione della delegata provinciale Uil non è piaciuta ai dirigenti del sindacato che hanno deciso, con 18 voti a favore, su 18, la sua espulsione dal sindacato.
Caterina Foti, in una nota, che pubblichiamo per intero, diffusa alla stampa, ha pubblicamente risposto ai suoi ex dirigenti sindacali circa la sua espulsione.
Caterina Foti risponde all'esplulsione dalla Uil
Bolzano, 9 nov - La segreteria provinciale della Uil vota all'unanimità l'espulsione di Caterina Foti.
"Con una decisione degna dei regimi totalitari che a parole tanto condannano, con 18 voti a favore su 18 la UIL di Bolzano ha deciso la mia espulsione dal sindacato dopo l'adesione a CasaPound. Una decisione - sottolinea Caterina Foti - tanto attesa quanto grave che mette in discussione il valore vero del termine democrazia e ancor più mette in luce come certi 'sindacalisti' di carriera, come il signor Serafini e la pletora di yes man di cui si ė circondato, intendano la pluralità della rappresentanza: dai fastidio? Espulsa!
Quanto triste sia questa giornata per chi crede nella rappresentanza elettiva come valore, ė sotto gli occhi di tutti e martedì 17 in una conferenza stampa - annuncia la consigliera di CasaPound - esporrò i futuri passi, perchė questa espulsione, non solo ė antidemocratica ed ingiusta, ma lascia molti lavoratori che sono stati da me difesi negli anni senza un rappresentante, e questo - conclude la Foti - non lo ritengo possibile
Caterina Foti, operatrice di una casa di riposa, delegata Uil, consigliera circoscrizionale a Bolzano, eletta in una lista civica Alto Adige nel cuore, ha pubblicamente annunciato di essersi iscritta a Casa Pound Italia, movimento politico fondato da Gianluca Iannone e che a Bolzano ha eletto un consigliere comunale e un consigliere circoscrizionale. L' adesione della delegata provinciale Uil non è piaciuta ai dirigenti del sindacato che hanno deciso, con 18 voti a favore, su 18, la sua espulsione dal sindacato.
Caterina Foti, in una nota, che pubblichiamo per intero, diffusa alla stampa, ha pubblicamente risposto ai suoi ex dirigenti sindacali circa la sua espulsione.
Caterina Foti risponde all'esplulsione dalla Uil
Bolzano, 9 nov - La segreteria provinciale della Uil vota all'unanimità l'espulsione di Caterina Foti.
"Con una decisione degna dei regimi totalitari che a parole tanto condannano, con 18 voti a favore su 18 la UIL di Bolzano ha deciso la mia espulsione dal sindacato dopo l'adesione a CasaPound. Una decisione - sottolinea Caterina Foti - tanto attesa quanto grave che mette in discussione il valore vero del termine democrazia e ancor più mette in luce come certi 'sindacalisti' di carriera, come il signor Serafini e la pletora di yes man di cui si ė circondato, intendano la pluralità della rappresentanza: dai fastidio? Espulsa!
Quanto triste sia questa giornata per chi crede nella rappresentanza elettiva come valore, ė sotto gli occhi di tutti e martedì 17 in una conferenza stampa - annuncia la consigliera di CasaPound - esporrò i futuri passi, perchė questa espulsione, non solo ė antidemocratica ed ingiusta, ma lascia molti lavoratori che sono stati da me difesi negli anni senza un rappresentante, e questo - conclude la Foti - non lo ritengo possibile
Quanto triste sia questa giornata per chi crede nella rappresentanza elettiva come valore, ė sotto gli occhi di tutti e martedì 17 in una conferenza stampa - annuncia la consigliera di CasaPound - esporrò i futuri passi, perchė questa espulsione, non solo ė antidemocratica ed ingiusta, ma lascia molti lavoratori che sono stati da me difesi negli anni senza un rappresentante, e questo - conclude la Foti - non lo ritengo possibile
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