In ricordo di Sergio Rossi, quadro storico del Msi salernitano ucciso 3 anni fa per rapina da due balordi
(Gp)Il 4 ottobre del 2012, nel centro di Salerno, Sergio Rossi, storico militante del Movimento Sociale Italiano fu aggredito alle spalle, derubato e vigliaccamente assassinato a colpi di martello sul cranio da due extracomunitari.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 5 ottobre, i suoi camerati, gli amici di sempre, lo hanno ricordato con il classico presente.
L'attrice Margi Villa Del Priore, per i lettori di fascinazione, ha voluto tracciare un personale ricordo dell'amico e camerata Sergio Rossi che proponiamo nella sua interezza.
SALERNO SI FERMA PER RICORDARE L'OMICIDIO DI SERGIO ROSSI
Il 4 ottobre 2012 Sergio Rossi, storico militante della destra missina, veniva aggredito alle spalle, derubato e vigliaccamente assassinato a colpi di martello sul cranio da due extracomunitari nel centro di Salerno , proprio lui che storicamente , ai miei occhi, era stato un vero “attivista”. Sergio entra nella Giovine Italia, partecipa alle battaglie giovanili quando comunisti e fascisti facevano seriamente a mazzate , sprangate e sassate a piazza San Francesco durante la settimana rossa al Tasso, per un Ideale. Rautiano doc, è affascinato anche al M.S.I di Almirante in piazza delle Concordia. Storico “ mazziere”, quando ogni città aveva il suo gruppo di mazzieri, a volte si correva in soccorso a Napoli o in altre città d’Italia perché lui affermava: “ a destra sono tutte teste calde” . Sergio ha rappresentato le battaglie dei camerati e poi la militanza nel partito di via Diaz, lo storico Movimento Sociale Italiano a Salerno . Sergio ha rappresentato la gioia e la simpatia quando arrivava agli incontri della comunità, raccontava che nel partito” c’è chi ha messo i manifesti a vita”, l’allegria quando arrivava a casa mia e con un bicchierino di grappa mi raccontava aneddoti politici e progetti futuri . Sergio ha rappresentato la storia di un camerata che credeva nelle nostre battaglie, nella nostre idee, nei nostri valori. Quando girai il mio film- documento “Me ne frego :dal M.S.I. a oggi! ” lo scelsi tra i 24 privilegiati protagonisti perché aveva ancora la fiamma viva negli occhi delle battaglie della gioventù e la mia troupe ancora ricorda il suo entusiasmo. Domani 5 ottobre alle 19: 30 i camerati e gli amici lo ricordano per onorare la sua memoria e urlare il suo e il nostro: “ presente”. Tutti sono invitati a intervenire al ricordo di Sergio Rossi, che lascia la sua memoria negli occhi del figlio Antonio , per parlare poi di una targa da mettere in futuro, in suo onore , proprio lì dove l’hanno ucciso.
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