I fratelli "serpenti" d'Italia si spaccano sul nome del candidatosindaco di Napoli
di Giuseppe Parente
Mancano poco più di 7 mesi alla data delle elezioni del consiglio comunale di Napoli e la coalizione di centro destra ancora non ha un candidato sindaco, un programma politico amministrativo serio e qualificato, un quadro definitivo delle alleanze. Forza Italia principale partito del centro destra italiano lancia la candidatura della salernitana Mara Carfagna, ex ministro delle Pari Opportunità, forte dell'appoggio e del sostegno dell' ex premier Berlusconi, Noi con Salvini, costola centro meridionale della Lega Nord per l'indipendenza della Padania annuncia un proprio candidato sindaco indicato nella persona di Gianluca Cantalamessa.
Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale riesce addirittura nella difficile impresa, di spaccarsi all'interno, per la scelta dell'aspirante candidato sindaco di Napoli.
Marco Nonno, vice presidente del consiglio comunale di Napoli, candidato più votato alle scorse amministrative del 2010 nelle file del Pdl, approdato poi in Fratelli d'Italia e Vincenzo Moretto capogruppo di Fdi in consiglio comunale sostengono, senza se e senza ma la candidatura di Gianni Lettieri mentre di diversa opinione è l'onorevole Marcello Taglialatela.
Il centro destra, precisa Nonno, sostenga Lettieri nella candidatura a sindaco senza tentennamenti, affermano Nonno e Moretto. D'altronde è stato l'unico candidato a sindaco della coalizione di centro destra arrivato al ballottaggio ad essere rimasto in consiglio comunale a fare opposizione, rispettando il mandato ricevuto dagli elettori, mantenendo un contatto diretto con la città, ascoltando le problematiche ed individuando le soluzioni.
Come imprenditore, conclude Nonno, Gianni Lettieri rappresenta la massima espressione delle eccellenze della nostra città, basti pensare al rilancio senza un euro di contributi pubblici di Alitech.
Secondo Vincenzo Moretto, il centrodestra deve sciogliere ogni dubbio e sostenere l'attuale leader dell'opposizione in città, che in questi cinque anni, in consiglio comunale, ha dato ottimo esempio delle sue capacità, rappresentando in modo limpido e coerente l'alternativa a De Magistris.
Di diverso parere è Marcello Taglialatela, deputato di Fdi eletto nel collegio Campania 1 che in una nota, diffusa alla stampa ha dichiarato : ho letto le dichiarazioni del leader nazionale di Forza Italia e mi auguro che la decisione sul comune di Napoli venga comunque affrontata in modo collegiale.
La proposta fatta a Mara Carfagna in ogni caso certamente arricchisce in tale senso le possibilità di scelta. Anche io spero che Lettieri faccia un passo indietro e questo per facilitare una candidatura unitaria del centrodestra.
Confido nella sua capacità di comprensione sul fatto che la corsa a Sindaco di Napoli non può essere frutto di una scelta individuale bensì di un ragionamento di squadra.
Solo se ci presenteremo convinti e compatti potremo convincere i napoletani ad affidarci la guida della città.
Convinzione e compattezza sono concetti, a poco più di 7 mesi dalla data delle elezioni del consiglio comunale di Napoli, sconosciuti al centro destra partenopeo che rischia di essere clamorosamente fuori dai giochi, non partecipando, sondaggi alla mano, neanche al ballottaggio.
Mancano poco più di 7 mesi alla data delle elezioni del consiglio comunale di Napoli e la coalizione di centro destra ancora non ha un candidato sindaco, un programma politico amministrativo serio e qualificato, un quadro definitivo delle alleanze. Forza Italia principale partito del centro destra italiano lancia la candidatura della salernitana Mara Carfagna, ex ministro delle Pari Opportunità, forte dell'appoggio e del sostegno dell' ex premier Berlusconi, Noi con Salvini, costola centro meridionale della Lega Nord per l'indipendenza della Padania annuncia un proprio candidato sindaco indicato nella persona di Gianluca Cantalamessa.
Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale riesce addirittura nella difficile impresa, di spaccarsi all'interno, per la scelta dell'aspirante candidato sindaco di Napoli.
Marco Nonno, vice presidente del consiglio comunale di Napoli, candidato più votato alle scorse amministrative del 2010 nelle file del Pdl, approdato poi in Fratelli d'Italia e Vincenzo Moretto capogruppo di Fdi in consiglio comunale sostengono, senza se e senza ma la candidatura di Gianni Lettieri mentre di diversa opinione è l'onorevole Marcello Taglialatela.
Il centro destra, precisa Nonno, sostenga Lettieri nella candidatura a sindaco senza tentennamenti, affermano Nonno e Moretto. D'altronde è stato l'unico candidato a sindaco della coalizione di centro destra arrivato al ballottaggio ad essere rimasto in consiglio comunale a fare opposizione, rispettando il mandato ricevuto dagli elettori, mantenendo un contatto diretto con la città, ascoltando le problematiche ed individuando le soluzioni.
Come imprenditore, conclude Nonno, Gianni Lettieri rappresenta la massima espressione delle eccellenze della nostra città, basti pensare al rilancio senza un euro di contributi pubblici di Alitech.
Secondo Vincenzo Moretto, il centrodestra deve sciogliere ogni dubbio e sostenere l'attuale leader dell'opposizione in città, che in questi cinque anni, in consiglio comunale, ha dato ottimo esempio delle sue capacità, rappresentando in modo limpido e coerente l'alternativa a De Magistris.
Di diverso parere è Marcello Taglialatela, deputato di Fdi eletto nel collegio Campania 1 che in una nota, diffusa alla stampa ha dichiarato : ho letto le dichiarazioni del leader nazionale di Forza Italia e mi auguro che la decisione sul comune di Napoli venga comunque affrontata in modo collegiale.
La proposta fatta a Mara Carfagna in ogni caso certamente arricchisce in tale senso le possibilità di scelta. Anche io spero che Lettieri faccia un passo indietro e questo per facilitare una candidatura unitaria del centrodestra.
Confido nella sua capacità di comprensione sul fatto che la corsa a Sindaco di Napoli non può essere frutto di una scelta individuale bensì di un ragionamento di squadra.
Solo se ci presenteremo convinti e compatti potremo convincere i napoletani ad affidarci la guida della città.
Convinzione e compattezza sono concetti, a poco più di 7 mesi dalla data delle elezioni del consiglio comunale di Napoli, sconosciuti al centro destra partenopeo che rischia di essere clamorosamente fuori dai giochi, non partecipando, sondaggi alla mano, neanche al ballottaggio.
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