Delle Chiaie? Una persona squisita, ovvero come raccontare il passato per ragionare sul presente
La segnalazione è di Giacinto Reale, nella pagina facebook del 'nostro' gruppo sugli anni 70, 'Interfaccia'. Si parla del passato e di una figura antica di leader neofascista ma mi pare che, in qualche modo, Giacinto entri a gamba tesa nel dibattito che infiamma in questi giorni la fascisteria.
IL CARISMA DI DELLE CHIAIE: una fonte insospettabile
Sfogliando un libro che ha ormai una decina d’anni, trovo questo, e mi sembra “giusto” metterlo nel gruppo. L’azione si svolge all’Università di Roma, nelle giornate immediatamente successive alla morte di Paolo Rossi (anche la foto credo sia di quei giorni):
IL CARISMA DI DELLE CHIAIE: una fonte insospettabile
Sfogliando un libro che ha ormai una decina d’anni, trovo questo, e mi sembra “giusto” metterlo nel gruppo. L’azione si svolge all’Università di Roma, nelle giornate immediatamente successive alla morte di Paolo Rossi (anche la foto credo sia di quei giorni):
“Saremo diventati una trentina o poco più….Abbiamo cominciato a dire: “Forziamo ed entriamo dentro”. Ci si è avvicinato uno basso. Era più anziano di noi, avrà avuto una trentina di anni. Ha fatto: “Dove volete andare ?”…..Aveva una voce profonda, e si vedeva che ci capiva. E’ uscito fuori che era Stefano delle Chiaie, il fondatore di Avanguardia Nazionale, e io manca poco e mi emoziono. Però mi aveva preso in simpatia e abbiamo chiacchierato per un’oretta. Mi ha spiegato più cose lui sul Corporativismo e sulla natura sociale del fascismo, che due anni di Federale…. Poi c’è stata qualche spinta e quelli (i poliziotti ndr) mi hanno preso e portato via, nel posto di guardia che avevano di fronte alla portineria….Ci hanno portato a San Vitale, la Questura centrale. Non avevamo fatto niente, ma loro, alla sera, hanno potuto dire che avevano fermato una trentina di facinorosi al comando di Delle Chiaie…. Delle Chiaie sudava, ma non s’era mai tolto la giacca, se l’è tolta solo a sera, quando ha cominciato a fare fresco. E parlava, parlava, con quella voce suadente e i ragionamenti stringati. Era uno che si metteva anche nei panni degli altri. Affrontava un argomento e lo guardava da ogni prospettiva….. Anni dopo lo hanno incriminato per le bombe di piazza Fontana, quelle sui treni, il tentativo di colpo di Stato di Borghese….Che debbo dire ? Io adesso non lo so quel che davvero ha fatto, ma per quello che l’ho conosciuto io all’epoca, Stefano Delle Chiaie mi era sembrato una persona squisita”(Antonio Pennacchi, il fasciocomunista, Milano 2003)
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