Napoli, protesta choc dei lavoratori del Cub: in piazza con una bandiera simil Isis
(Gp) Lunedì 14 settembre: nuova clamorosa protesta, a Napoli, di fronte alla prefettura, di un gruppo di dipendenti del Consorzio Unico di Bacino, società che si occupa del settore dei rifiuti nelle province di Caserta e Napoli.
I lavoratori sono scesi in piazza con gommoni da spiaggia sotto il braccio ed anche posizionati a terra, per richiamare il dramma dei profughi, cappucci neri in testa ed una bandiera, sempre a fondo nero, simil Isis con dicitura Isiss acronimo di Io sono Italiano senza stipendio.
Circa 50 persone, hanno manifesto all'esterno della Prefettura di Napoli, che poche ore dopo, ha ospitato l'audizione della Commissione Parlamentare Antimafia presieduta da Rosi Bindi.
I lavoratori del Cub hanno pubblicamente chiesto di poter ottenere lo stesso trattamento che viene riservato agli immigrati che giungono in Italia scappando dalla guerra.
Nessuno accosti questa manifestazione a fenomeni di razzismo, che condanniamo senza se e senza ma, precisa Vincenzo Guidotti, leader del Sindacato Azzurro,( in passato leader di piazza degli Euro Disoccupati Napoletani, politicamente vicino alla destra, candidato non eletto alle comunali nel 2006 con Forza Italia) in quanto richiediamo dia vere la stessa assistenza dei nostri fratelli africani migranti e per farlo saremo costretti anche a richiedere la cittadinanza ai loro Stati pur di poter sopravvivere.
Vincenzo Guidotti ha precisato: i lavoratori del Consorzio Unico di Bacino sono senza stipendio per periodi che vanno dai 3 ai 50 mesi, 121 lavoratori sono stati illegittimamente licenziati ed altri 1500 sono in mobilità pubblica senza percepire la dovuta indennità dell' 80% dello stipendio.
Il leader sindacale ha ricordato i 5 lavoratori del consorzio che si sono suicidati, i 134 morti per cancro, la situazione critica di un migliaio di famiglie ridotte alla fame a cui la mala politica ha sottratto lavoro e dignità.
Saggie parole che non posso non condividere.
Nessun commento: