Grecia, bis di Alexis Tsipras: governo con la destra moderata.
di Giuseppe Parente
Avanti con il secondo mandato, perché "noi siamo duri a morire, ora comincia la lotta". Questa è la vittoria del popolo greco, che sogna un domani diverso e migliore. Il premier uscente, Alexis Tsipras vince ancora le seconde elezioni politiche svoltesi nel 2015, caratterizzate da un flop dell'affluenza.
Il leader della sinistra euro comunista greca Tsipras è senza maggioranza ed è costretto a cercare alleati per dare vita ad un esecutivo.
Al fianco di Syriza ci sarà di nuovo la destra moderata di Anel. I Greci indipendenti confermano: formeremo, senza se e senza ma, il nuovo governo con Alexis Tsipras che grazie ai voti della destra moderata ha evitato di chiedere soccorso ai socialisti del Pasok fautori di politiche ritenute neo liberiste.
Il leader di Syriza nel corso del breve discorso, tenuto in piazza, ha dichiarato: voglio ringraziare gli elettori dal profondo del mio cuore per questa grande vittoria. E' stata una battaglia difficile ma abbiamo avuto ragione. Grazie ai giovani per questa battaglia. Il popolo greco ci ha dato un mandato chiaro per i prossimi quattro anni : dobbiamo chiudere con tutto quello che ci tiene inchiodati a ieri.
Da domani lavoriamo duramente, per una Grecia dell'uguaglianza e della giustizia sociale.
D'altronde la matematica è una scienza esatta ed i dati elettorali parlano chiaro. La sinistra di Syriza vince con il 35,5% dei consensi, seguita dai conservatori di Nuova Democrazia che si fermano al 28%. Al terzo posto si conferma, guadagnando un seggio in più rispetto alle ultime politiche, Alba Dorata che si attesta al 7% risultando il partito più votato dai disoccupati con una percentuale pari a quasi il 17%.
Si fermano invece sotto al 3% i dissidenti di Unità Popolare, partito fondato dai fuoriusciti di Syriza che non riesce a superare lo sbarramento per entrare in parlamento.
Il vero primo partito in Grecia è pero quello dell'astensione. Oltre il 45% del corpo elettorale greco non è andato a votare. Alle scorse politiche erano il 36%.
All'indomani del voto, la Borsa di Atene perde ancora terreno ed i rendimenti dei titoli di Stato sono in calo. Secondo una prima indiscrezione, considerata vicina a Syriza, in cima all'agenda del neo premier Tsipras ci saranno i negoziati sul debito.
Il premier greco, da subito, cercherà di rafforzare la propria posizioni nei colloqui con gli altri leader politici, mentre mercoledì parteciperà al vertice straordinario dei capi di stato e di governo Ue sull'immigrazione, infine domenica prossima volerà negli Usa per partecipare all'assemblea generale dell'Onu, dove è previsto anche un incontro con il presidente americano Barack Obama.
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