I funerali di Giovanni Zoppo e le riflessioni di un missino sulla comunità avanguardista

Il Tempo di oggi cita Fascinazione

Si sono svolti ieri mattina i funerali di Giovanni Zoppo, fondatore di Avanguardia nazionale. La diffusione delle immagini del rito (qui il video di Marcello Sinibaldi del presente chiamato da Bruno Di Luia) hanno suscitato interessanti riflessioni in Giacinto Reale, un missino barese che con Avanguardia si è sempre dialetticamente rapportato, sui caratteri originali  di questa comunità: 

di Giacinto Reale 

Non sono mai stato un militante di Avanguardia, ma sempre, ed orgogliosamente, “missino”. Con molti avanguardisti ho avuto più che buoni rapporti, anche se inframezzati da qualche “polemichetta” (di quelle che oggi fanno sorridere) sulla loro vocazione elitaria, sul loro indugiare in certi sfottò al nostro “moderatismo”, sulla loro impietosa (anche troppo !) denuncia degli obblighi (politici e burocratici) ai quali l’iscrizione ad un Partito ci vincolava
Devo riconoscere, però, che quella comunità ha conservato un legame saldo che non ha eguali. Indubbiamente hanno giocato a favore i numeri ristretti, il prezzo -percentualmente più elevato- pagato alla persecuzione regimista, e la maggiore ideologizzazione del Gruppo
Nel “missinismo” c’è stata dispersione, motivata in massima parte dalla delusione seguita a Fiuggi, e sviluppatasi nel tempo (per quello che poi è venuto), anche con divisioni e contrasti dolorosi. Sono rimasti forti alcuni rapporti personali, ma qualche tentativo di ricompattazione (anche su FB) ha avuto risultati molto modesti….peccato
Faccio questa riflessione vedendo i filmato dei funerali di Giovanni Zoppo, che –leggo- quasi 60 anni fa condivise la cella con Delle Chiaie, e 60 anni dopo era ancora al suo posto
Onore a lui !!!!!!!