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Giro di neri : tre proiettili contro Forza Nuova, la protesta di Casa Pound per l'arrivo di nuovi migranti nel vicentino

(Gp) Nel quarto week end agostano, causa eccessivo caldo,  non ho aggiornato frequentemente  il blog. Ci sono però alcune storie che meritano comunque di essere raccontate e quindi ispirandomi ad un vecchio ma sempre attuale modello giornalistico denominato il "giro di nera" do vita alla settimana puntata della rubrica Giro di neri.
In questa puntata parleremo dei tre proiettili recapitati in una busta, direttamente a casa dei dirigenti provinciali di Forza Nuova a Rovigo e di un' altra notizia relative ad una iniziativa, messa in atto, da Casa Pound, in provincia di Vicenza, di protesta per l'arrivo di nuovi migranti nel comune di Montecchio Precalino


Tre proiettili contro Forza Nuova: "Non ci lasceremo intimorire"
 E i vertici provinciali protestano in Prefettura per l’arrivo dei profughi
(Tratto dalla versione on line de il Resto del Carlino edizione di Rovigo



23 agosto 2015 - Tre proiettili recapitati in una busta direttamente a casa dei dirigenti provinciali di Forza Nuova. Tre proiettili chiusi in una confezione di cellophane, innoqui  dal punto di vista esplosivo, ma che hanno un preciso significato di avvertimento. Forse, Alessandro Zanforlin, Enrico Mantoan e Massimo Maneo, i tre esponenti di Forza Nuova che sono stati minacciati, hanno pestato i piedi a qualcuno. Forse stanno spaventando con le loro attività politiche qualcuno. Forse, semplicemente, sono odiati da qualche altro gruppo politico. Fatto sta che loro, dicono, non si lasciano intimorire. «Abbiamo trovato questo pacco all’interno della cassetta delle lettere e non l’abbiamo nemmeno aperto - speiga Zanforlin -. L’abbiamo direttamente consegnato ai carabinieri, ai quali abbiamo sporto denuncia. Non abbiamo idea di chi possa essere stato, lasciamo svolgere le indagini alle forze dell’ordine. Di certo in questo periodo siamo finiti per vari motivi nell’occhio del ciclone quindi la minaccia potrebbe arrivare da chiunque. Se si tratterà di un poveretto lo compatiremo, altrimenti significa che stiamo toccando dei nervi scoperti del sistema e che quindi stiamo lavorando bene».
In effetti, Forza Nuova, in questi giorni e costantemente al centro delle cronache. Dopo l’attacco dell’onorevole Diego Crivellari per alcune affermazioni su Facebook espresse dal coordinatore provinciale Fn, Alessandro Zanforlin, il gruppo di estrema destra ieri mattina si è presentato davanti alla Prefettura di Rovigo per sostenere la manifestazione organizzata dal comitato dei cittadini di Frassinelle e quelli di Bosaro per protestare contro l’arrivo di profughi nei piccoli centri polesani. Forza Nuova, ovviamente, è stata molto critica nei confronti del Pd, chepare speculare attraverso le cooperative su un fenomeno che sta cambiando volto all’Italia. Ma davanti alla prefettura, ieri, non c’era solo Fn. Presenti anche alcuni esponenti di Forza Italia (Walter Roana e Vanni Patrese), e il direttivo di Fratelli d’Italia. Assenti il sindaco Bergamin (Lega), la senatrice Emanuela Munerato (Tosi) e l’assessore regionale Corazzari (LEga) che nella scorsa manifestazione che si era svolta davanti alle case che dovrebbero ospitare i nuovi profughi, aveva supportato le richieste dei cittadini di Frassinelle.
La questione è semplice: secondo i cittadini di Frassinelle l’arrivo di 70 profughi nella piccola frazione, abitata da 400 persone, sconvolgerebbe l’equilibrio della società. «Abbiamo cheisto al vice prefetto Fruncillo, che ci ha ricevuto, di applicare un po’ di criteri di uniformità - spiega Eraldo Menegato, del comitato dei cittadini di Frassinelle -: la presenza di 70 stranieri in una comunità di 400 persone sconvolgerebbe tutti gli equilibri. Non siamo contro il loro arrivo, ma deve essere assulatamente limitato il loro numero».
I toni dimostrati durante la manifestazione, però, sono stati un po’ più duri: i cittadini si sono presentati con uno striscione “Di qui non si passa: Frassinelle dice no”. A loro si sono uniti anche i cittadini di Bagnoli, dove dovrebbero arrivare a giorni altri profughi nell’ex base militare. Una sorta di unione di intenti tra cittadini stufi di subire decisioni imposte.
I presenti alla manifestazione non hanno voluto prendere una parte politica. «Siamo qui per chiedere buon senso - spiega Menegato -. E se il sindaco di Frassinelle, Ennio Pasqualin, ci avesse ricevuto e ascoltato, di certo non avremmo disturbato la Prefettura. Ma con lui non siamo riusciti ad avere un dialogo, continua a ripetere che non sa mai nulla».

Montecchio Precalcino, CasaPound contro immigrati


CasaPound Italia critica l’arrivo di clandestini nel comune di Montecchio Precalcino (Vicenza), presso la struttura dell’ex manicomio, e prosegue nella sua protesta contro gli insediamenti indiscriminati decisi dal governo Renzi. “Stop immigrazione” : è il testo dello striscione affissi nella notte da militanti di CasaPound Veneto, nelle vicinanze dell’ex ospedale psichiatrico. «Con questa azione – denuncia CasaPound Veneto – vogliamo continuare ad evidenziare il palese scaricabarile perpetrato sulle spalle del Veneto e dei suoi cittadini, in tema d’immigrazione, dal governo Renzi, dal ministro degli Interni Alfano e dai prefetti incaricati di gestire l’emergenza».
«La nostra regione infatti – prosegue la nota – insieme a Lombardia ed Emilia Romagna, continua a essere, nonostante gli ultimi episodi di animata protesta, quella che ospita il maggior numero di stranieri: ipotizzare quindi nuovi arrivi significa ignorare palesemente il grado di esasperazione raggiunto dalla cittadinanza rispetto a quello che numericamente inizia ad assumere i tratti di un vero e proprio esodo. Gli abitanti sono assai impauriti e si sentono disorientati per le dimensioni raggiunte dal fenomeno».

1 commento:

  1. Fammi capire, dopo mafia capitale "Forza Nuova [...] è stata molto critica nei confronti del Pd, chepare speculare attraverso le cooperative su un fenomeno che sta cambiando volto all’Italia" ?
    Er Cecato se lo sono scordato in fretta

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