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Funerale di Casamonica, il boss sinti: cosa pensano le diverse anime della destra



(gp) Una carrozza antica trainata da cavalli e la musica del "Padrino" ad accompagnare il feretro: così sono iniziati i funerali di Vittorio Casamonica, di anni 65, esponente di punta dell'omonimo clan romano, che si sono svolti, nella giornata di giovedì 20agosto  nella chiesa di Don Bosco, nel quartiere Tuscolano a Roma. All'esterno della chiesa, è stato appeso un manifesto con la scritta "Re di Roma", insieme a un fotomontaggio raffigurante il Colosseo accanto alla Basilica di San Pietro e l'immagine dell'uomo vestito di bianco con un crocifisso. Su un altro manifesto, invece, c'era scritto: "Hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso". Un funerale all'insegna dello sfarzo, con tanto di elicottero che lanciava petali rossi sui presenti. Dopo la funzione, la bara è stata trasportata da una Rolls-Royce, mentre la banda musicale ha suonato la colonna sonora di un altro celebre film, "2001 Odissea nello Spazio.
Un funerale che ha scatenato la rabbia di molti fedeli che hanno pensato bene di inondare di messaggi la pagina facebook della parrocchia di San Giovanni Bosco, oltre che le feroci critiche  e proteste del mondo politico.
Anche quella che per semplicità didattica chiamiamo con il termine destra identitaria è intervenuta sull'argomento.
Per i lettori di fascinazione proponiamo, i pareri e le opinioni di Gabriele Adinolfi, Roberto Fiore, Giorgia Meloni ed Adriano Tilgher nella loro interezza.

 
Gabriele Adinolfi :"Mentre ridiamo giustamente del circo greco, in Italia facciamo anche meglio. Per i funerali Casamonica invece di arrestare il parroco, destituire il prefetto e cambiare il ministro dell'interno, si sospende la licenza al pilota dell'elicottero il quale in primis poteva non sapere per quale motivo esatto l'hanno pagato e, in secundis, ha fatto poco e niente. Venghino siori, venghino! Nani, pagliacci, coprofagi e ballerine a prezzi modici".
 
 
Roberto Fiore segretario nazionale di Forza Nuova: trovo pretestuose le polemiche sul comportamento del sacerdote, perché non avrebbe dovuto celebrare i funerali?
Welby, tirato in ballo come esempio da certa sinistra sempre pronta a mettere il naso in cose di cui nulla comprende, aveva più volte consapevolmente contrastato la dottrina cattolica che non ammette l'eutanasia e, con pubblico clamore, aveva agito di conseguenza. La Chiesa ha sempre celebrato i funerali dei peccatori, non quelli di chi si oppone apertamente, fino alla morte, alla dottrina cattolica, pretendendo, per giunta, di modificarla. Il prete ha, dunque, fatto il suo "mestiere". I presunti rappresentati dello Stato, che con i Casamonica hanno banchettato fino a ieri, che si indignano dopo decenni per elicottero, carrozza e cavalli meritano invece tutto il nostro disprezzo, il disprezzo dovuto ai sepolcri imbiancati.
 
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale

Guardo le immagini del funerale di Vittorio Casamonica e rabbrividisco. E' stato celebrato come un Dio quello che la stampa ha definito il boss del clan dei Casamonica, che ha messo sotto scacco Roma est e che gli stessi partecipanti al funerale hanno definito, in modo inquietante, il vero "Re di Roma". Il funerale sceneggiata andava semplicemente impedito. Invece fonti del Campidoglio hanno fatto sapere che il Comune "non era al corrente". Che strano...Nessun cedimento, da parte nostra, contro questa gente ma anche contro chi la spalleggia nelle Istituzioni. Di qualunque colore politico sia.

 
Adriano Tilgher segretario nazionale del Fronte Nazionale
“Il sindaco non sapeva nulla; il questore non sapeva nulla; il prefetto non sapeva nulla. Tutti, a Roma, ignoravano che si sarebbe celebrato un funerale in stile mafioso alla chiesa di don Bosco, eppure c’erano tv, radio e giornali. Delle due l’una: o la sicurezza di Roma è affidata a incapaci, che dunque vanno rimossi immediatamente, o questi signori predicano bene e razzolano male. Dicono, cioè, di voler combattere la mafia Capitale e mandano alla sbarra i pesci piccoli, ma poi sono conniventi con i capi della vera Cupola”. E’ quanto dichiara Adriano Tilgher, presidente del Fronte Nazionale, secondo il quale “se davvero nessuno sapeva che un elicottero si sarebbe abbassato fin sopra le teste dei cittadini, per lanciare petali di rosa al funerale del boss Casamonica, allora vorrebbe dire che, nell’anno del Giubileo, l’Isis potrebbe venire tranquillamente dal cielo a mitragliare i pellegrini o a lanciare bombe sul Vaticano. E’ evidente che non è così, è evidente che Marino e Gabrielli scendono a patti con i criminali e anche il ministro Alfano, che finge stupore e minaccia fuoco e fiamme, recita una parte triste in questo teatrino. La verità vera è che se ne devono andare tutti a casa: hanno svenduto Roma, hanno svenduto l’Italia, devono renderne conto al popolo
 

1 commento:

  1. Ma io non capisco, a fare scandalo e' lo sfarzo il lusso pacchiano l'elicottero....ma uno se paga fa quello che vuole. Io non capisco come a fare scandalo non siano I CASAMONICA in se, la loro esistenza e la loro ricchezza accumulata da decenni....non che la mostrino, ma che la posseggano e' lo scandalo. AMMAZZA CHE IPOCRISIA STI POLITICI

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