il Front National espelle il fondatore Jean-Marie Le Pen
di Giuseppe Parente
Jean Marie Le Pen, fondatore del Front National è stato espulso dal partito, per volere della figlia Marine. Cacciato, in malo modo, dalla creatura che ha fatto nascere, nel lontano 1972, quando riuscì' ad unire, sotto un'unica bandiera, i militanti di Ordre nouveau con attivisti di altre organizzazioni minori della destra nazionalista francese che lottavano per il ripristino di valori tradizionali devastati dal 68.
L'ex veterano dell'esercito francese è stato allontanato dal Fronte, che nel corso degli anni, sotto la sua sapiente guida, è arrivato al secondo turno delle elezioni presidenziali nel 2001 e che punta all'Eliseo alle elezioni del 2017.
Marine Le Pen ha deciso di sacrificare i sentimenti familiari all'ambizione politica. Poco importano, le accuse, a lei lanciate, di tradimento politico ideale e di parricidio.
Tristemente si conclude una crisi cominciata nel mese di aprile, quando Jean Marie Le Pen, alla radio nazionale, confermò una sua tesi, ritenuta revisionista, in virtù della quale, le camere a gas altro non erano che un dettaglio nella storia della seconda guerra mondiale.
Ad onor del vero, una dichiarazione simile, fu rilasciata dall'allora segretario frontista, nel lontano 1987.
Da aprile ad oggi, padre e figlia non hanno smesso di litigare. Marine rimprovera all'anziano genitore le frasi irresponsabili, i continui e costanti sabotaggi alla sua linea politica, di rendere il Front National un partito presentabile e non estremista.
Jean Maria, invece, giudica la figlia indegna di portare il cognome Le Pen, colpevole inoltre di aver snaturato il Front, affidandosi all'odiato Florian Phillipot, presunto capo di una lobby omosessuale all'interno del partito.
La direzione nazionale del partito, nella giornata di ieri, ha contestato all'ex segretario ben 15 provocazioni. Jean Marie si è difeso, come un leone, per 3 ore, smontando le tesi di chi lo voleva fuori dal partito, ma il suo destino era già segnato.
Probabilmente continuerà la battaglia legale, con buone possibilità di successo, ma quella politica l'ha persa. Il Front National è di Marine
Jean Marie Le Pen, fondatore del Front National è stato espulso dal partito, per volere della figlia Marine. Cacciato, in malo modo, dalla creatura che ha fatto nascere, nel lontano 1972, quando riuscì' ad unire, sotto un'unica bandiera, i militanti di Ordre nouveau con attivisti di altre organizzazioni minori della destra nazionalista francese che lottavano per il ripristino di valori tradizionali devastati dal 68.
L'ex veterano dell'esercito francese è stato allontanato dal Fronte, che nel corso degli anni, sotto la sua sapiente guida, è arrivato al secondo turno delle elezioni presidenziali nel 2001 e che punta all'Eliseo alle elezioni del 2017.
Marine Le Pen ha deciso di sacrificare i sentimenti familiari all'ambizione politica. Poco importano, le accuse, a lei lanciate, di tradimento politico ideale e di parricidio.
Tristemente si conclude una crisi cominciata nel mese di aprile, quando Jean Marie Le Pen, alla radio nazionale, confermò una sua tesi, ritenuta revisionista, in virtù della quale, le camere a gas altro non erano che un dettaglio nella storia della seconda guerra mondiale.
Ad onor del vero, una dichiarazione simile, fu rilasciata dall'allora segretario frontista, nel lontano 1987.
Da aprile ad oggi, padre e figlia non hanno smesso di litigare. Marine rimprovera all'anziano genitore le frasi irresponsabili, i continui e costanti sabotaggi alla sua linea politica, di rendere il Front National un partito presentabile e non estremista.
Jean Maria, invece, giudica la figlia indegna di portare il cognome Le Pen, colpevole inoltre di aver snaturato il Front, affidandosi all'odiato Florian Phillipot, presunto capo di una lobby omosessuale all'interno del partito.
La direzione nazionale del partito, nella giornata di ieri, ha contestato all'ex segretario ben 15 provocazioni. Jean Marie si è difeso, come un leone, per 3 ore, smontando le tesi di chi lo voleva fuori dal partito, ma il suo destino era già segnato.
Probabilmente continuerà la battaglia legale, con buone possibilità di successo, ma quella politica l'ha persa. Il Front National è di Marine
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