Severino bis in Campania: se sospendono Passariello entra in consiglio Marco Nonno
di Giuseppe Parente
La destra di provenienza ex missina, orfana della scelta governativa incarnata da Alleanza Nazionale, pesantemente sconfitta alle ultime elezioni regionali in Campania nonostante i tanti candidati presenti un po’ dovunque, da Fratelli d’Italia a Forza Italia passando per il Nuovo centro destra e la lista civica Caldoro Presidente potrebbe tornare in consiglio regionale.
Secondo quanto dichiara il sito www.sciscianonotizie.it a rappresentare il mondo ideale e politico della destra campana potrebbe essere Marco Nonno, vicepresidente del consiglio comunale di Napoli, candidato alle ultime elezioni regionali nelle file di Fratelli d’Italia, forte di un consenso di ben 6.569 elettori ed arrivato secondo dietro il consigliere uscente Luciano Passariello, ex democristiano vicino ad Alfredo Vito, convertito al berlusconismo della seconda maniera. L'aspetto bizzarro della vicenda, però, è che mentre Passariello è in attesa di giudizio (e solo in caso di eventuale condanna potrebbe eventualmente incorrere nei rigori della Severino) Nonno ha già una pesante condanna in primo grado (devastazione, 8 anni per la rivolta di Pianura, ma non è un reato contro la pubblica amministrazione...).
La destra di provenienza ex missina, orfana della scelta governativa incarnata da Alleanza Nazionale, pesantemente sconfitta alle ultime elezioni regionali in Campania nonostante i tanti candidati presenti un po’ dovunque, da Fratelli d’Italia a Forza Italia passando per il Nuovo centro destra e la lista civica Caldoro Presidente potrebbe tornare in consiglio regionale.
Secondo quanto dichiara il sito www.sciscianonotizie.it a rappresentare il mondo ideale e politico della destra campana potrebbe essere Marco Nonno, vicepresidente del consiglio comunale di Napoli, candidato alle ultime elezioni regionali nelle file di Fratelli d’Italia, forte di un consenso di ben 6.569 elettori ed arrivato secondo dietro il consigliere uscente Luciano Passariello, ex democristiano vicino ad Alfredo Vito, convertito al berlusconismo della seconda maniera. L'aspetto bizzarro della vicenda, però, è che mentre Passariello è in attesa di giudizio (e solo in caso di eventuale condanna potrebbe eventualmente incorrere nei rigori della Severino) Nonno ha già una pesante condanna in primo grado (devastazione, 8 anni per la rivolta di Pianura, ma non è un reato contro la pubblica amministrazione...).
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