Mafia capitale: quel giorno a CasaPound con Gramazio e Morucci e l'ironia della storia
Non se n'è ricordato nessuno, sviscerando in queste ore, con enfasi eccessiva, i legami tra Luca Gramazio, il consigliere regionale ed ex capogruppo di Forza Italia arrestato ieri per Mafia Capitale, e CasaPound. Ma l'allora vicecapogruppo del Pdl in Campidoglio per la neonata giunta Alemanno fu tra i partecipanti della storica serata che vide Valerio Morucci confrontarsi con i fascisti del terzo millennio. Non disse cose memorabili il giovane "figlio d'arte": del suo intervento non fanno menzione, infatti, né Luca Telese né Francesco Mancinelli. Ma c'era, ve lo posso assicurare: e lo confermano la scarna cronaca dell'Unità e il bel pezzo di Frida Nacinovich per Liberazione.
Così come nessuno ha ritenuto degna di nota, nelle successive narrazioni dell'evento, la circostanza che il pretesto per quel confronto, il cui rilievo andava ben oltre l'occasione, fu la presentazione dell'ultimo libro dell'ex brigatista rosso: Patrie galere ...
C'è, ovviamente, in tutto questo, dell'ironia ...
Così come nessuno ha ritenuto degna di nota, nelle successive narrazioni dell'evento, la circostanza che il pretesto per quel confronto, il cui rilievo andava ben oltre l'occasione, fu la presentazione dell'ultimo libro dell'ex brigatista rosso: Patrie galere ...
C'è, ovviamente, in tutto questo, dell'ironia ...
L'ironia della storia caro Ugo, non è la presenza del giovane Luca Gramazio a Casa Pound per la conferenza di Valerio Morucci , Luca Gramazio, che non ha fatto mezz'ora di attivismo politico in vita sua ed è salito all'olimpo della politica amministrativa senza mai aver amministrato manco
RispondiEliminail condominio di casa propria.
L'ironia della storia, caro Ugo, è che tutta la classe dirigente della destra istituzionale degli ultimi 25 anni (la classe dirigente piu' distante antropologicamente da qualsiasi fascismo vecchio e neo che sia) è fatta tutta da tanti "Luca Gramazio" , a cui purtroppo è stata data parola anche in assise come Casa Pound e Foro 753 , convinti che fossero perlomeno dei buoni amministratori o peggio ancora dei Camerati.
La Destra per definizione ha assassinato il fascismo, dentro di sè, lo ha assassinato sul piano antropologico, sul piano dottrinario, sul piano umano e comportamentale.
Luca Gramazio non è nulla, non è né carnefice nè vittima, ma è solo il risultato scontato di questa "inversione" di questa mutazione..
Quella sera si parlo di tragicità, di guerre a bassa intensità, di sangue, di galera ...
Si parlo di visioni totalizzanti della vita, dove non c'è mai stato spazio , per inciuci, mazzette, paraculate da apparato, e democristianerie varie.
Forse Luca Gramazio ha perso l'unica occasione, per poter capire qulacosa....