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E' morto Alberto Rossi, il capo dei Volontari nazionali del Msi. Il ricordo di Pennacchi e di Meduri (2a ed.)

E' morto Alberto Rossi, leggendario leader della "piazza nera" romana, con l'omonimo Angelino, scomparso due anni e mezzo fa.  Fu lui a fondare, a metà degli anni '50, i Volontari nazionali, il servizio d'ordine del Movimento sociale italiano. La prima uscita pubblica fu un clamoroso assalto alla sede del Partito comunista a Botteghe oscure nel 1955, Attraversò da protagonista almeno due decenni di storia della guerra civile strisciante che ha insanguinato l'Italia, a partire dal 16 marzo del 1968, con gli scontri all'Università di Roma (vedi foto) che determinarono l'esclusione dei neofascisti dal Movimento studentesco, Fu un attivista duro, gran picchiatore ma era politicamente un moderato, legato come era al vecchio segretario Arturo Michelini.
Dieci anni fa Rossi aveva trasformato i Volontari in un'associazione politica, impegnata a garantire la continuità neofascista contro la svolta di Fiuggi, dal patto di azione con Alternativa sociale, la coalizione che faceva capo alla Mussolini, alla candidatura di bandiera per Forza nuova fino alla confluenza nella Destra di Storace.
"Alberto Rossi, il Bava, - ricorda Luciano Lanna - è stato il capo di Antonio Pennacchi, quando l'attuale scrittore militava, sedicenne, nei Volontari di Latina. E nel suo Il fasciocomunista Pennacchi ne parla, e bene... Qualche anno fa i due si erano incontrati a Roma, e Antonio confermava tutta la sua stima e il rispetto per Rossi come leader..."

Sulla sua pagina Facebook ecco il ricordo di renato Meduri, leader storico del Msi reggino:
Se n'è andato Alberto Rossi, uno dei camerati legato a tutte le battaglie giovanili e non del glorioso MSI. Per lunghi anni capo dei "volontari" del Partito. Con orgoglio ed anche in suo onore pubblico la fotografia che vedete sotto; fu scattata a Reggio Calabria nel dicembre del 1970. In testa al corteo, da sinistra a destra si individuano chiaramente RINO ROMANO, NUCCIO FEDE, PEPPINO FRANCONERI, ALBERTO ROSSI, MASSIMO ANDERSON, CICCIO FRANCO, NINO TRIPODI, RENATO MEDURI, RAFFAELE VALENSISE

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