Tosi critica Salvini su CasaPound ma dimentica tutti i suoi ingaggi con la fascisteria
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha sciolto la riserva. Per non prestare il fianco alle polemiche interne alla Lega "farà l'impossibile per esserci" alla manifestazione nazionale di Roma. Intervistato da Repubblica tv, l'oppositore di Salvini ha ribadito le sue divergenze sull'eccessiva caratterizzazione di destra della Lega, a partire dall'alleanza di CasaPound. Peccato che il primo a flirtare con l'estrema destra sia stato proprio lui, dai rapporti con La Destra e Fiamma Futura, alla scelta di designare un leader storico della scena skin come Andrea Miglioranzi, capogruppo consiliare della lista Tosi, come rappresentante del Comune all'Istituto storico della Resistenza (designazione ritirata dopo l'ovvio putiferio). Per finire con il fatto che il leader locale di CasaPound, Marcello Ruffo, è consigliere della circoscrizione del centro storico, eletto nella Lista civica per Verona, meglio nota come Lista Tosi.
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