Acca Larentia, contro le divisioni cerimonia alternativa di Avanguardia Nazionale al "Foro Mussolini"

"Nell'anniversario del 7 Gennaio una delegazione di ex militanti di Avanguardia Nazionale, sottraendosi alla celebrazione rituale di Acca Larenzia che si è tramutata, purtroppo, nel tempo in fonte di contrasto e rivalità, deporrà una corona all'obelisco sito a fronte del foro italico, già foro Mussolini, alle ore 18.00". 
All'annuncio di qualche giorno fa segue la spiegazione, sulla pagina Facebook di Vincenzo Nardulli, storico leader degli avanguardisti pugliesi nella roccaforte nera di Mola di Bari e stretto collaboratore di Stefano Delle Chiaie:

"Le nostre divisioni partono da lontano...non si può assistere allo sgretolamento senza agire, alcuni camerati non ci stanno, così per evitare i fatti inqualificabili accaduti lo scorso anno quando le varie formazioni di estrema destra si sono dovute dividere il piazzale per il saluto ai caduti dei fatti di Acca Larentia per fasce orarie, per non fare il presente ai caduti tutti insieme, Avanguardia Nazionale, ha diramato questo avviso. Tutti possono partecipare, Avanguardia Nazionale, gruppo sciolto da decenni ma ancora idealmente presente, non ha alcun motivo di discriminare nessun camerata, per ogni avanguardista, un camerata sarà sempre un camerata".

In realtà Nardulli ha un approccio riduzionista: dura da qualche anno il presente non unitario. Anzi, per quel che ricordo delle cicliche polemiche in materia, negli ultimi anni l'unica celebrazione condivisa è stata in occasione del trentennale.