Il console Vattani incassa il sostegno del partito del premier giapponese
(g.p) Forte messaggio di sostegno al console Mario Vattani, capolista al Senato per La Destra in Campania, da parte di uno dei maggiori esponenti dell’LDP (Partito Liberal-Democratico), Katsuyuki Kawai, presidente della Commissione Esteri del Parlamento giapponese.
“Dai il meglio del tuo meglio! Sono fermamente convinto del tuo successo nelle prossime elezioni politiche”, così si conclude il caloroso messaggio inviato oggi a Vattani da Kawai, eletto a Hiroshima, già sottosegretario agli Affari esteri nel 2003, e rappresentante di spicco del partito del primo ministro Shinzo Abe, tornato al governo lo scorso dicembre.
Il diplomatico Vattani, oggi candidato in Campania del Partito di Storace, vanta un lungo curriculum di servizio nel paese del Sol Levante, e il 28 gennaio scorso aveva anche ricevuto un messaggio di sostegno alla sua candidatura da parte del Sindaco di Kyoto, antica capitale del Giappone, Daisaku Kadokawa.
Vattani era stato richiamato in patria dopo una campagna di stampa che evidenziava la sua attività di cantante in un gruppo cult della scena non conforme, i Sotto fascia semplice, con il nome d'arte di Katanga. Dopo uno "scoop" dell'Unità, che raccontava la sua presenza al festival di CasaPound, la Farnesina lo ha sottoposto a procedimento disciplinare e anche se il tardivo pronunciamento del Tar gli ha dato ragione, la rimozione dall'incarico è rimasta.
“Sono molto grato - ha dichiarato Mario Vattani – al Presidente Kawai per le sue parole, non solo perché mi confermano l’amicizia e il sostegno che ho sempre sentito da parte degli amici giapponesi. Ma, soprattutto perché vengono dal prestigioso rappresentante di uno schieramento di governo che sta mostrando – in un paese come il nostro, senza risorse naturali e con un debito pubblico altissimo – con che spirito combattivo si affronta una crisi”.
“Tra le tante decisioni miopi prese dal governo Monti – ha proseguito Vattani – non ultima c’è stata quella di richiamare a Roma da Osaka il sottoscritto, unico diplomatico italiano a parlare correntemente giapponese, e che vantava una fitta rete di contatti con il partito che oggi è al governo e che sta investendo miliardi nella ricostruzione del Paese. Forse i nostri bravi tecnici avevano investito sulla sinistra giapponese, come avevano scommesso su quella italiana, mostrando lo stesso scarso senso politico internazionale che hanno mostrato ieri, quando hanno sperato di nuovo sull’appoggio esterno della sorella maggiore Merkel. Per fortuna – conclude il capolista al Senato in Campania – dovremo sopportare le loro scommesse perdenti solo per pochi giorni ancora”.
Il diplomatico Vattani, oggi candidato in Campania del Partito di Storace, vanta un lungo curriculum di servizio nel paese del Sol Levante, e il 28 gennaio scorso aveva anche ricevuto un messaggio di sostegno alla sua candidatura da parte del Sindaco di Kyoto, antica capitale del Giappone, Daisaku Kadokawa.
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