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Strage di Bologna, la gioia di Raisi: ora la sfida con Bolognesi è sul terreno elettorale

Foto Il Fatto quotidiano

(umt) Enzo Raisi dovrebbe ringraziare i vertici del Partito democratico perché, contro il parere degli elettori del Pd hanno deciso di candidare Paolo Bolognesi, consentendogli così di poter mettere a frutto il gran lavoro fatto sulla strage di Bologna e di trasformare ogni prossima presentazione del libro "Bomba o non bomba" in una sorta di derby virtuale con il presidente dell'Associazione vittime:"Ma guarda un po' - commenta nella sua pagina facebook - Bolognesi, il presidente dell'associazione delle vittime del 2 agosto, benché sconfitto alle primarie viene ripescato dal partito che dimostra di essere sempre più vecchio Pci dipendente, altroché cambiamento. Gli pagano i servizi resi in questi anni a dimostrazione che Bolognesi era li con un ruolo ben preciso. Neanche si è dimesso, secondo me si presenterà in parlamento con la seggiola attaccata, è il suo passaporto" 
Su questo fronte gli da man forte il capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Bologna Massimo Bugani: "Paolo Bolognesi si dimetta immediatamente dalla carica di presidente dell'Associazione vittime della strage del 2 agosto, senza attendere il prossimo direttivo dei parenti delle vittime. Quel ruolo spetta a persone ("come sei stato tu, caro Paolo, fino a poche settimane fa") super partes e libere da logiche di partito". Bolognesi ha già respinto l'invito: "Decidono i familiari non Bugani, che per quanto riguarda il 2 agosto non è nessuno".


 La riunione di cui parla il grillino è fissata per il prossimo 2 marzo, e Bolognesi, come di prassi, rimetterà il proprio mandato anche se è convinto che i due incarichi non siano incompatibili.
Per Raisi, quindi "la sfida si fa interessante. Ci sarà anche la sfida elettorale tra Bolognesi e il sottoscritto, per lui in discesa, per me in salita: ma non è una storia nuova è sempre stata così. Anche nella ricerca sulla verità sull'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Lui con soldi e istituzioni dalla sua parte, io solo con la forza e l'aiuto di magnifici ricercatori volontari, che solo per amore della verità e senza sostegni, hanno continuato a cercare insieme a me i documenti occultati e quindi insieme abbiamo lavorato per fare chiarezza sul più grave attentato della storia della Repubblica italiana, nonostante Bolognesi, nonostante il suo partito. Bene ai cittadini anche la scelta di chi meglio tra me e Bolognesi li rappresenta in parlamento, una bella sfida. Anche questa è democrazia".

1 commento:

  1. Democrazia si ma truccata! Chiunque sia fra voi il vincitore, la vostra massima aspirazione è quella di regalarci un altro bel Monti bis!!

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