Regionali Lazio, esclusi radicali (troppe donne) e Forza nuova. Subito accolto il ricorso per i neofascisti
di Giuseppe Parente
L’ufficio elettorale centrale, con due decisioni,davvero singolari, ha confermato l’esclusione delle liste dei Radicali e di Forza Nuova dalle regionali del Lazio.
L’ufficio elettorale centrale, con due decisioni,davvero singolari, ha confermato l’esclusione delle liste dei Radicali e di Forza Nuova dalle regionali del Lazio.
I radicali, che si sarebbero dovuti presentare sotto le insegne della lista Amnistia Giustizia e libertà, candidando alla carica di governatore l’ex consigliere Giuseppe Rossodivita sono stati esclusi per aver candidato troppe donne nel listino mentre la lista di Forza Nuova, che proponeva come candidato governatore l’ex europarlamentare Roberto Fiore, è stata esclusa per un semplice difetto di delega del presentatore.
Sulla fiscale esclusione di Forza Nuova, con una nota, diffusa alla stampa, è intervenuto il segretario Nazionale Roberto Fiore,che ha ricordato ai media ed all’opinione pubblica che Forza Nuova due anni fu esclusa dalla competizione per discriminazione contro il sesso maschile e che tale esclusione diventò un caso giurisprudenziale per la sua assurdità. Quest’anno, commenta Fiore, siamo stati esclusi per aver seguito pedissequamente il regolamento.
Non siamo complottisti,ricorda Fiore, ma questa volta dobbiamo arrenderci di fronte all’evidenza.
Il regolamento elettorale, precisa Fiore, dispone che il potere di sottoscrivere i collegamenti tra le liste provinciali e la lista regionale provenga dai sottoscrittori della lista, e tutti i tribunali laziali dove sono state presentate le liste provinciali hanno accolto, senza alcun problema, la documentazione.
Il tribunale di Roma, invece, afferma Fiore, ha deciso di escludere Forza Nuova perché la delega fatta al presentatore doveva essere autenticata dal notaio.
Forza Nuova, nella giornata di martedì 29 gennaio, ha fatto ricorso contro la decisione del Tribunale ed ha denunciato per i reati di abuso di potere ed attentato alle libertà costituzionali il presidente della commissione elettorale.
Forza Nuova, ha infine deciso di portare il suo caso fino alla Corte di Giustizia di Strasburgo, consapevole che per questa incredibile decisione del tribunale elettorale, il corpo elettorale rischia di dover tornare tornare al voto,magari fra 2 anni.
P.S: In realtà non c'è stato bisogno di spostarsi molto. Il ricorso è stato accolto in prima istanza. Forza nuova ci sarà alle elezioni del Lazio.
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