Napoli, davanti all'Università centrale aggrediti nella notte due fratelli militanti forzanovisti

(umt) Due fratelli napoletani, militanti di Forza nuova sono stati aggrediti, nella tarda serata di ieri, da un gruppo di avversari politici. 

Vincenzo e Arturo Stravolo stavano entrando in macchina poco dopo le 11 di sera, ai piedi della scalinata di ingresso dell'Università centrale, su corso Umberto I. Sono stati individuati quale forzanovisti perché avevano in mano manifesti propagandistici inneggianti al ritorno alla lira ed alla sovranità monetaria. "Gli aggressori - dichiara il segretario provinciale Riccardo Cafaro, che ricostruisce l'episodio - li hanno attaccati con cinghie munite di robuste borchie metalliche e con oggetti contundenti non meglio specificati, probabilmente bastoni. Hanno inveito verso di loro apostrofandoli "fascisti di m.... v'amma accirere, cheste è zona nostra...". Hanno continuato a colpire soprattutto quando Vincenzo, nella foga, è caduto a terra, accanendosi su di lui, con calci pugni e quello che avevano in mano, tanto è vero che gli hanno provocato una ferita alla testa medicata con punti di sutura, oltre che contusioni multiple".
L'Università centrale, nello scorso anno accademico, è stato teatro di violenti scontri tra collettivi dell'estrema sinistra e Blocco studentesco.

Vincenzo Stravolo è il responsabile delle Politiche sociali di Forza nuova Napoli. Ha aderito esattamente due anni fa, provenendo dai ranghi del Movimento Patria Nostra, che a Forza nuova è federato: qui Stravolo ricopriva l'incarico di coordinatore meridionale e vicesegretario nazionale. 

Nei giorni scorsi, dal suo profilo twitter, dopo l'attentato notturno contro la sede di Forza nuova a Bonifati (nel video youtube in alto un suo intervento proprio a un convegno sujlla sovranità monetaria nel centro costiero cosentino), faceva appello a non cadere nella trappola degli opposti estremismi.