Il candidato Mario Vattani propone un percorso unitario per superare le divisioni a Destra
«È necessario che la destra ritrovi un percorso unitario, per dare forza ad una visione nazionale di protagonismo nello scenario globale. Superando le divisioni, riscoprendo la forza delle avanguardie culturali e influenzando le politiche di governo come succede in Giappone»: è questa la rotta indicata da Mario Vattani, uno dei protagonisti più creativi dell’area culturale della destra italiana. Cresciuto nelle organizzazioni giovanili del MSI, ha dato impulso a una serie di iniziative «metapolitiche» che hanno influenzato le successive generazioni di militanti dell’area non conforme. Diplomatico della Farnesina, ha svolto funzioni in sedi internazionali ed è stato fino a pochi mesi fa console a Osaka. Fine conoscitore della letteratura del Paese del Sol Levante, Vattani è candidato alle elezioni politiche al Senato in Campania, per «La Destra».
(umt) Nell'attacco dell'intervista a Michele De Feudis, concessa al "Borghese" ma anticipata sul blog "Barbadillo", c'è tutto il senso della discesa in campo del giovane diplomatico protagonista di un clamoroso procedimento disciplinare per la sua presenza alla festa di CasaPound come cantante fascio-rock, vicenda che gli è costato un richiamo in sede poi inutilmente bocciato dal Tar. E di questa visiibilità che gli ha rovinato la carriera Vattani jr. cerca ora di trarre profitto per la sfida elettorale che ha accettato di affrontare.
Storace ''mi sostenne da subito quando ero in difficoltà, in certi momenti si devono mettere da parte le convinzioni troppo personali e darsi alla battaglia''. Così, intervistato da Repubblica, parla Mario Vattani. ''Voglio continuare a lavorare per il Paese'', dice, sottolineando che a Osaka stava lavorando bene: ''Difendevo i prodotti italiani, contro misure commerciali svantaggiose. Avevo contatti eccellenti: come Akira Amari, che ora è ministro e gestirà 120 miliardi per il dopo-terremoto'', un' ''occasione perduta per le imprese italiane''.
I brani cantati da Casapound sono stati travisati, dice, mentre a proposito del pestaggio del 1989 a piazza Capranica per il quale è stato indagato sottolinea che per quei fatti è stato ''prosciolto'', senza nessuna elargizione di denaro alla vittima per ritirare la costituzione di parte civile: ''non mi risulta niente di versamenti del genere''.
Primo al concorso per diplomatici? ''Ho studiato molto'', ma l'avere un padre segretario generale del ministero lo avvantaggia: ''se ho bisogno di consigli so dove cercare''.
Cosi' e' ufficiale: dopo aver soffiato ai cippini il "candidato di spicco" MBANGA-BAUNA ora storace gli leva pure il nippofilo ex console...
RispondiEliminaAvevo un candidato di razza congolese...
Ed ora anche il Vattano che sposa giapponese!
MAIALI.
RispondiEliminaOnore a chi non ha paura di lottare,
RispondiEliminaOnore Katanga, sei la nostra bandiera nera!!!!!