Acca Larentia/4. Tensione alla veglia notturna, Valacchi esce dalla Comunità militante dei Castelli romani

A precisazione della deposizione dei fiori a ricordo dei martiri di Acca Larentia nel 35° anniversario del loro sacrificio. Da svariati anni, è consuetudine personale la deposizione da parte mia e di "vecchi" camerati, di un mazzo di fiori durante la notte di veglia che precede i giorno 7 di gennaio. Quest'anno l'idea è stata quella di allargare l'invito a tutti i militanti della Comunità dei Castelli Romani. Nella mia intenzione, condivisa anche dagli altri,vi era la deposizione dei fiori seguita da un minuto di raccoglimento per poi smobilitare e tornare ognuno alle proprie famiglie. Chi è stato presente ha potuto notare che i fatti si sono svolti in maniera differente. Pur non avendo in prima persona nessuna responsabilità su quanto accaduto, ritengo di avere una precisa responsabilità nei confronti di coloro che hanno condiviso con me questa scelta, soprattutto nei confronti dei militanti più giovani che si sono sentiti smarriti per il cambiamento di programma. Per questo motivo,consapevole di aver creato un equivoco che ha imbarazzato me prima degli altri,al fine di evitare il ripetersi di situazioni simili, ho preso la decisione di uscire dalla Comunità Militante Castelli Romani. Rimane invariato il cameratismo che sento nei confronti dei militanti tutti, e rimarrò umanamente a disposizione di tutti coloro che riterranno di farmi onore della loro amicizia e fratellanza. 

VALACCHI ROBERTO

(umt)L'annuncio sulla pagina Facebook della Comunità militante dei Castelli Romani è criptico. Che cosa è successo stanotte di tanto grave da imbarazzare talmente il leader storico degli skin di Movimento Politico da indurlo a uscire dalla Comunità militante di cui è uno dei più prestigiosi membri? Dimettendosi dal gruppo Valacchi si assume la responsabilità di un imprecisato equivoco allo scopo di tutelare i più giovani militanti. Era stato facile profeta, quindi, Adinolfi a prevedere che ancora una volta personalismi e spirito di fazione avrebbero turbato la sacralità del momento.