Acca Larentia/2. Alemanno: non ripercorrere la strada della contrapposizione violenta
(Ansa) In occasione del 35simo anniversario della strage di Acca Larentia, il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, ha deposto una corona d'alloro davanti all'ex sede storica del Movimento sociale italiano in cui vennero assassinati tre militanti del Fronte della Gioventù. «Sono passati 35 anni e ci sono due motivi per tenere alta l'attenzione dei romani. - ha detto Alemanno - Il primo è che ancora non è stata fatta giustizia nonostante nella strage sia stata utilizzata la mitraglietta che poi divenne parte dell'arsenale delle Br e non si è mai trovato il responsabile. È uno dei tanti casi in cui giovani di destra e di sinistra sono stati uccisi e non hanno avuto nessuna giustizia. Il secondo motivo è quello di non ripercorrere le strade del passato come quella dell'odio ideologico, della contrapposizione violenta, perché così si raggiungono situazioni violente come furono quelle degli anni '70». Alla commemorazione erano presenti, tra gli altri, l'assessore ai Lavori pubblici e periferie, Fabrizio Ghera, l'assessore all'Ambiente, Marco Visconti, il delegato allo Sport, Alessandro Cochi, il capogruppo del Pdl in Campidoglio, Luca Gramazio, i consiglieri capitolini Pdl, Andrea De Priamo e Ugo Cassone.
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