Stefano Trentin ricorda: i radicali furono gli unici a difendere Avanguardia. Forza Marco e grazie

(umt) L'ennesima battaglia di Marco Pannella in difesa dei carcerati e del diritto ha suscitato reazioni sdegnose e rancorose nella fascisteria. C'è chi si è spinto a dargli del genocida per il diritto ad abortire riconosciuto alle donne grazie alla determinazione e alla disobbedienza civile dei radicali. Chi senza tema del ridicolo (erano gli argomenti del peggiore Almirante che trascinò il Msi su un terreno di retroguardia al fianco della Dc nel referendum per il divorzio) gli ha dato dello "sfasciafamiglie". Ma io sono convinto che il gesto di un giusto può riscattare l'onore di un'intera tribù. E quindi pubblico con piacere la testimonianza di Stefano Trentin: 

Non ho perso la memoria. Leggendo alcuni beceri insulti rivolti a Marco Pannella, con il ricordo sono andato a quel novembre 1975. Una retata spietata porto' all'arresto di decine di militanti di Avanguardia Nazionale, accusati di ricostituzione del disciolto Partito Nazionale Fascista. I radicali con Pannella, Mellini, Corleone furono gli unici ad insorgere in difesa degli arrestati, inquanto la legge Reale sull'ordine pubblico era incostituzionale. Tutto l'arco costituzionale, dal MSI alll'allora PdUP, riempirono degli insulti più beceri Marco Pannella, accusandolo di essere il difensore di terroristi fascisti. Alcune sedi del partito radicale furono attaccate dagli antifascisti. Personalmente fui difeso dall'avv. Mellini che intendeva portare il procedimento fino in Cassazione per l'incostituzionalita' della legge. Purtroppo dovetti rinunciare alla difesa, inquanto i miei coimputati , non intendevano rischiare la detenzione minima di cinque anni, in attesa della decisione della consulta. La pene per ricostituzione del PNF per gli organizzatori, andavano da un minimo di cinque ad un massimo di quindici anni. La scarcerazione non poteva avvenire prima della sentenza. Il partito radicale, indi' un referendum per abrogare la legge Reale, emanazione della legge Scelba, purtroppo, anche grazie alla contrarietà del MSI Almirantiano il referendum non raggiunse il quorum. Ricordo che Almirante, arrivo' a richiedere la doppia pena di morte per i presunti terroristi "neri". Il parlamento Europeo, ha reintrodotto la pena di morte per reati gravi commessi contro le istituzioni comunitarie. L'unica opposizione a tale crimine si e' levata da parte di Marco Pannella. La sua battaglia per ottenere una detenzione non sub umana ha tutto il mio plauso. Chi galera non prova, libertà non apprezza. Non tutta l'azione politica di Pannella ha trovato la mia condivisione. Ricordare il suo impegno è perlomeno doveroso. Forza Marco e grazie.