Molotov a Bologna, Contropiano ammette: analisi sbagliata, ci scusiamo con gli arrestati
(umt) Proprio ieri, ragionando sugli episodi di violenza di Bologna e Milano, citavamo come esempio di rimozione faziosa l'articolo di Contropiano che fantasticava sulla molotov lanciata contro la sede di CasaPound. Oggi, con grande probità, riconoscono l'errore e fanno ammenda, disegnando un ritratto dei tre arrestati che non è ovviamente riducibile allo stereotipo della militanza ma che rispecchia appunto la nuova realtà di certo antagonismo sociale:
Ammettere i propri errori, oltre che essere sinonimo di umiltà è anche espressione dell'onestà intellettuale che ci ha sempre contraddistinto. Ragione per cui dopo aver ricevuto diverse segnalazioni in merito ad un articolo sull'arresto dei tre ragazzi a Bologna (che abbiamo provveduto a rimuovere), ci troviamo a dover ammettere di avere commesso un serio errore di valutazione sui fatti – innescato dalla prolungata assenza di informazioni sul contesto e dalla revoca del presidio sotto il carcere di Bologna - in quanto i tre ragazzi in questione, non solo non hanno niente a che fare con le piste che avevamo precedentemente ipotizzato, ma si sono sempre contraddistinti per aver dimostrato sensibilità sociale nella loro città appoggiando sempre (direttamente o meno) le istanze dei più deboli, e la crescita di fenomeni d'espressione culturali e giovanili sia attraverso la musica che incoraggiando vari spazi sociali. Quindi non ci resta che scusarci con i tre ragazzi e con le loro famiglie ed augurare loro di tornare il più presto possibile in libertà.
Questo per chi sosteneva che i tre non li conosceva nessuno tra la Compagneria. ..
RispondiEliminaPrima di scrivere leggere bene: dire che non erano conosciuti a Bologna (dove sono arrivati da un mese) e dire che erano attivi in ambito sociale e controculturale a Catanzaro non è in contraddizione.
RispondiEliminaCosì come la smentita di Lealtà azione non può escludere la responsabilità di altri skin per la rissa alla stazione (perché di questo sembra trattarsi, secondo quanto trapela da fonti di polizia) ...
Tradotto: "Erano compagni. Hanno fatto il loro dovere. Liberi subito". Non c'è limite al disgustoso.
RispondiEliminastanno veramente alla frutta. ma anche tu UMT, come fai a dar credito proprio a Contropano.org? A giudicare dalle corbellerie che alcune radio locali promanano, come ad es. Radio Città Aperta, me ne guarderei bene.
RispondiEliminaLiberi subito? Magari di lanciare altre molotov? Sperando stavolta di trovare qualcuno dentro?
RispondiEliminaVergognatevi.
Allora , ricapitolando, i tre compagni sono molto conosciuti in quel di Catanzaro, ma subito dopo l'attentato a CPI tutti si affrettano a dire che nessuno li conosce nell'ambiente companero..tranne fare subito un presidio in quel di Bologna il pomeriggio dopo...Che poi i tre non godano di appoggi anche a Bologna lo dicono sempre loro...Solita tecnica di disinformazione delle zecche che cercano sempre di mistificare la realta'.
RispondiEliminaIn effetti è come dici tu: mentre spesso i camerati passano il tempo a offendersi e a sfottersi a vicenda, i compagni tendono a essere solidali. Anche con chi non conoscono. E a volte possono anche fare peccati di generosità. Tipo, come potrebbe essere successo a Milano, cercare vendetta per un piffero di montagna, che era andato per suonare ed è stato suonato. Ma la solidarietà è un valore positivo a prescindere dell'eventuale indegnità di chi la riceve. Così come tu fai un'opera di bene per te stesso non certo perché ti aspetti gratitudine dal beneficato.
RispondiEliminaperò per la vicenda di Milano voglio proprio vedere fino a che punto sapranno ammettere che non era una "vile aggressione fascista" ma la classica storia del classicissimo piffero di montagna.
RispondiEliminaSe, come sembra, la cosa è andata con un armadio a 4 ante che attacca un comodino, l'unica cosa che non si spiega è la dichiarazione dell'avvocato del pischello che parla di "una sciocchezza" ... Che doveva fare: farsi stroppiare?
RispondiEliminaAspettiamo per dare un giudizio definitivo.
UMT e che cazzo, sempre 'st'atteggiamento da avvocato delle cause perse in partenza.
RispondiEliminala ricordi la storia del canaro della magliana? un energumeno caca-cazzi che ha fatto una gran brutta fine.
quindi? che cazzo cambia alla dinamica il fatto che il vessato fosse un ragazzino? chiaro che il legale tenterà di minimizzare tutto. ma tu cosa cappero scrivi?
La confusione che fai nei nomi non mi permette di capire il tuo punto di vista. Il canaro e' la vittima che si ribella in eccesso e hanno sbagliato i giudici a non riconoscer gli le attenuanti del' alto valore sociale , la vendetta di tutti i piccoletti come me vessati da prepotenti infami come il pugile.
RispondiEliminaSpiegati meglio, quindi....
Guardate che semplicemente Contropiano ha ricevuto le proteste da tutta Italia da parte di compagni che ritenevano ingiusto "scaricare" i 3 catanzaresi ... che comunque non sono nè ndranghetisti, nè provocatori "di stato" ... come aveva ingiustamente ipotizzato Contropiano ...
RispondiEliminaChe comunque, pure a Catanzaro, sono tuttaltro che conosciuti nella compagneria ... ma non sono nemmeno entità nemica" come appunto ipotizzava Contropiano ...
Leggete bene il comunicato di Contropiano, su questo si arrampica sugli specchi ... "indirettamente contribuito all'azione sociale" ... che minchia vuol dire ?
Rimane il dato di settori tuttaltro che "militanti" disponibili ad azioni violente ... domenica sera a Livorno, nell'assalto alla Prefettura, la compagneria tradizionale è stata largamente scavalcata dagli ultras e dai pischelli delle comitive che normalmente sostano in piazza ...
UMT se chiedi chiarimenti per poi, una volta ricevuti, cassarli, non lamentarti se il tuo blog è pieno di spazzatura, o che molti lettori non siano esattamente dalla tua parte.
RispondiEliminanon è possibile nascondere il proprio volto così a lungo. il bel vestito da opera d'informazione equilibrata fà la fine che merita; così facendo acceleri soltanto i tempi.
Il blog è pieno di spazzatura perché il nulla avanza e io ritengo giusto documentare gli effetti della catastrofe del mentale di cui è espressione anche la tua paranoia.
RispondiEliminaNon ho ricevuto nessun chiarimento su questo 3d. Se me lo mandi te lo pubblico, se pensi che io sia un poliziotto del pensiero, ti sbagli ma più di invitarti a rimandare il commento che è andato disperso non posso.
Quanto al consenso, mi preoccuperei il giorno in cui tutti fossero d'accordo con me. Vuol dire che non avrei fatto bene il mio compito che è quello di porre domande imbarazzanti non certo di offrire risposte accomodanti
UMT, semplicemente credo che con questa iniziativa tu stia, molto banalmente, fomentando lo scontro ed il dissidio delle parti. il consenso assolutamente non posso accordartelo in relazione ai tuoi intenti e metodi. intenti che in parte ignoro, metodi da vacuo e pigro chiacchierone.
RispondiEliminasul fatto, in merito alla posizione assunta dal legale del ragazzo, se questo minimizza la fattispecie in generale, è per puro scopo di difesa dell'accusato.
credo quindi che le tue dietrologie siano puramente votate all'offesa
Fomentare? Vanno benissimo in automatico per i fatti loro ...
RispondiEliminaQuali dietrologie?
Io mi limito a restituire frammenti di narrazioni spesso confuse e contraddittorie avendo da tempo rinunciato alla pretesa di attingere alla verità...
In effetti, da un punto di vista di linea di difesa giuridica ( quella che deve fare un avvocato) o si tratta di "legittima difesa" oppure no ...
RispondiEliminaIl concentto di "sciocchezza" giuridicamente non esiste, al massimo è un concetto di attenuante in un reato, e fa innegabilmente a cazzotti con l'ipotesi giuridica della "legittima difesa" ...
Insomma, o l'una o l'altra linea di difesa ... tutte e due non si può ... comunque questa discussione era su Bologna e non sul fatto di Milano ...
da avvocato (ancora, sono lo stesso del commento di qualche giorno fa): la definizione di "sciocchezza" da parte del collega (che non so chi sia) non è affatto sbagliata (oltretutto è mediatica, magari nel processo si regolerà diversamente) né collide con la legittima difesa, per il motivo principale che se uno ti prende a pugni e tu lo accoltelli (essendo già uscito di casa con un coltello in tasca...) NON è legittima difesa, dovendo essere quest'ultima proporzionata all'offesa.
RispondiEliminaPoi ci sta che magari trovi il giudice che considera un po' di coltellate come legittima difesa rispetto ad un po' di pugni.
Ti va ancora bene se trovi quello che la considera "eccesso di legittima difesa".
Se trovi quello che non concorda, è meglio se alla legittima difesa ed alla ricostruzione, comunque credibile, del ragazzino, affianchi l'idea che abbia fatto "una sciocchezza" che va vista come tale e non come tentato omicidio.
Perdonate la pedanteria, queste sono sottigliezze da legale.