Tor Vergata, Blocco studentesco e Sempre domani accusano: gli antifascisti ci assaltano il banchetto
di Giuseppe Parente
Un nuovo episodio di
violenza politica ha caratterizzato la prima mattinata di mercoledì 7 novembre
davanti alla facoltà di Lettere all’ateneo romano di Tor Vergata, a Roma.
I militanti del Blocco
Studentesco, raggruppamento giovanile dell’associazione di promozione sociale
Casa Pound e dell’associazione Sempre Domani Romani erano impegnati in un
banchetto davanti alla facoltà di Lettere dell’ateneo romano di Tor Vergata per
informare gli studenti del rischio cancellazioni di alcuni corsi di studio sono
rimasti vittime di una aggressione, da parte di esponenti dei collettivi
universitari.
Patrizio Gabrielli,
senatore accademico (primo degli eletti con oltre 1100 preferenze) ed esponente di Blocco Studentesco, in una nota, diffusa
alla stampa, ha dichiarato:” mentre stavamo volantinando nel piazzale della
facoltà di Lettere, per informare gli studenti sul rischio di cancellazione di
alcuni corsi di studio, alcuni esponenti del collettivo antifascista della
facoltà hanno iniziato a rivolgere insulti verso alcuni ragazzi, in breve
tempo, da verbale il tentativo di aggressione nei nostri confronti è passato
sul piano fisico.
Il fatto non ci lascia
sorpresi, spiega Gabrielli, visto che da giorni i collettivi sui loro blog
annunciavano di voler negare al Blocco Studentesco ogni agibilità politica,
dimostrando ancora una volta di restare ancorati ad una visione anacronistica e
anti storica, visto che il Blocco Studentesco è la realtà più presente
nell’ateneo di Tor Vergata ed il sottoscritto è risultato essere il primo degli
eletti nel senato accademico con oltre 1100 preferenze.
“Una aggressione, secondo
i ragazzi di Sempre Domani Roma, che non limiterà le iniziative universitari
comuni con il Blocco Studentesco, ma che anzi darà ancora una volta un motivo
in più di orgoglio, in quanto unici a costruire in un mondo di rovine, siamo
proprio noi”.
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