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Insieme in piazza, all'Eur, Lotta studentesca e i collettivi. Ma per Repubblica non è andata così


"In piazza anche migliaia di studenti dell'Eur. I ragazzi sono partiti dalle scuole in mobilitazione: Alberti, Vivona, Peano, Ruiz, De Pinedo, Cannizzaro, Primo Levi e Aristotele. Una cinquantina di militanti di Lotta studentesca, organizzazione di estrema destra vicina a Forza Nuova, ha deciso di prendere poi la testa del corteo sventolando bandiere tricolori, poi fatte calare dagli studenti antifascisti. Alcuni ragazzi sono rimasti compatti nel gruppo cantando slogan e cori per la scuola pubblica, altri istituti hanno preso immediatamente le distanze dal corteo, altri ancora hanno deciso di tornare a casa, e infine alcuni, dal "Colosseo quadrato", hanno creato un secondo corteo parallelo per raggiungere, autonomamente, il ministero dell'Istruzione. Tra loro i ragazzi del Ruiz, del Majorana, del Levi, del Peano, del de Pinedo, del Garibaldi e del Marcantonio Colonna. "Abbiamo tentato tutti di rendere la manifestazione non apolitica ma apartitica - raccontano tre rappresentanti del Peano - ma nel momento in cui è stato preso il corteo con un atto di forza, abbiamo capito ancora di più che non ci può essere collaborazione e la nostra protesta deve restare nostra". 

Così La Repubblica/Roma  descrive uno degli episodi che hanno caratterizzato la grande mobilitazione di oggi delle scuole romane, con cortei a Ostia, Eur e Trionfale. Ma a ben guardare le foto è evidente che non è andata proprio così: perché lo striscione dei Collettivi (quello giallo con la scritta celestina) è immediatamente dopo a quello di Lotta studentesca che apre il corteo.

10 commenti:

  1. Si, ma subito dopo si sono divisi ed hanno fatto due "cortei paralleli".

    Prendere per forza la testa dei cortei è sempre stata una stronzata, chiunque l'abbia fatto da decenni a questa parte.

    O l' egemonia ce l'hai e allora non servono forzature ... oppure non ce l'hai e non l'ottieni certo con le paraculate ...

    Oltretutto, se interessa veramente creare un movimento unitario, questo è il modo migliore per non raggiungere l'obiettivo ... e questo da sempre ....

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  2. Perchè gli studenti antifascisti avrebbero dovuto far calare i tricolori? Da quando la bandiera nazionale ha una connotazione politica?

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  3. Quoto Roccia. Però il fatto la dice lunga: come nel 1919-1921 il Tricolore i "rossi" non lo possono vedere. Invede di dividersi in mille organizzazioni di 4 gatti l'una bisognerebbe cominciare a dividere tra chi issa il Tricolore e chi non lo vuole vedere.
    Non si può essere d'accordo su tutto sempre ma sui fondamentali... Senza unione ci mangeranno sempre in testa.

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  4. Keoma, vediamo il bicchiere mezzo pieno. Non si sono menati. E' già un progresso....

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  5. do you remember Piazza Navona?? Anche li alcuni studenti (?) come slogan recitavano "ne rossi, ne neri, ma liberi pensieri", poi una loro squadraccia ha pesantemente aggredito quanti erano contrari al loro (libero??) pensiero. Dunque per mettersi ai tempi dovrebbero cambiare i loro slogan in... "né rossi, né neri ma liberi ...mazzieri ! Eheheheh

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  6. Non si sono menati solo perchè a Lotta Studentesca (4 gatti che nessuno si caga e che non spaventano manco i bidelli) interessava solo fare le due foto e poi andare, perchè sui giornali si parlasse di loro e di FN.
    Se ci fosse stato il Blocco, che nelle scuole romane c'è e ci lavora tutti i giorni costituendo una REALE alternativa ai rossi le cose sarebbero andate ben diversamente.

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  7. tu rimembri a metà
    quanto all'ultimo anonimo a loro dire il Blocco che è egemone a Tor Vergata e Sempre domani sarebbero stati attaccati da un collettivo non particolarmente bellicoso

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  8. Caro Anonimo, Lotta Studentesca invece sta aumentando tantissimo i consensi in tutte le scuole, è il Blocco che ormai sta "perdendo" la propria egemonia.
    L'alternativa concreta ai rossi, come la chiami tu, non può essere formata solo da botte, ma anche da una forza politica. E ieri non ci si è menati perché il corteo non si è mai diviso e nessuno ha preso con forza le redini del corteo, infatti l'intero servizio d'ordine era di LS e degli altri movimenti UNITI che hanno organizzato il corteo.

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  9. Ugo, Repubblica si è anche limitata con le sue stronzate, pensa che il Corriere della Sera riportava che all'Eur c'erano stati degli scontri tra LS ed alcuni non meglio precisati "studenti antifascisti". Per la serie le bugie hanno le gambe corte.

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  10. Vorrei anche rivolgermi alla persona che ha parlato di una "squadraccia" che a piazza navona aveva aggredito studenti indifesi. A me risulta invece che un gruppo di Rash aveva tentato di cacciare i ragazzi del Blocco dal corteo, facendosi scudo tra l'altro di un gruppo liceali e lanciando le minacce dietro di loro. Ci sono anche i video che fanno vedere questi personaggi all'opera, persone con una età nn proprio da liceo. Quello che è successo in seguito è la diretta conseguenza del comportamento vigliacco degli stessi rash che dopo aver preso una sonora sveglia hanno pensato bene di chiamare il corteo degli universitari. Proprio una squadraccia di incoscienti, meno di una cinquantina contro 400, per fortuna, come dicevo poc'anzi ci sono i video che parlano chiaro.

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