Raid a Campo de' Fiori: per Bianconi non c'è antisemitismo, solo si avanza un nuovo tipo di ultrà
(umt) Nessuna alleanza spuria tra rossi e neri per il raid di Campo de' Fiori. Il Corriere della sera raddrizza il tiro. E Giovanni Bianconi, che sulla cronaca nera e giudiziaria è per me Cassazione (con Carlo Bonini l'unico collega che prendo per buono a scatola chiusa), ci spiega che all'azione non hanno partecipato né estremisti di destra né di sinistra ma semplicemente ultras animati da odio identitario. Nelle perquisizioni domiciliari, infatti, non sono emersi elementi riconducibili a qualche forma più o meno vaga di militanza e nemmeno di appartenenza politica.
Esce quindi fortemente ridimensionata l'ipotesi del movente antisemita. Ma la parte più interessante dell'articolo è la seconda e cioè l'analisi del nuovo gruppo della curva giallorossa che è sempre più al centro dell'attenzione. Uno dei due arrestati è infatti un esponente di Offensiva ultras, già arrestato (e prosciolto) per un episodio del 2006 (un festeggiamento eccessivo per una delle vittorie italiane ai Mondiali, col processo finito benissimo: proscioglimento e revoca del Daspo).
Parliamo quindi del gruppo che ha subito un altro arresto la settimana scorsa: un giovane sorpreso a lanciare una molotov contro le forze dell'ordine prima del derby. Una modalità operativa più da organizzazione politica che da banda di strada e di curva. E infatti altri due ultras di Offensiva risultano tra gli arrestati per i durissimi scontri alla manifestazione degli Indignati dell'ottobre 2011 (quella indetta dall'estrema sinistra e culminata con l'assalto al cellulare dei carabinieri a piazza San Giovanni).
Quello che si avanza quindi - secondo Bianconi - è un nuovo ultrà che non è imbevuto di ideologie ma che adotta sempre più modelli operativi sofisticati (nel raid del pub un gruppo si era mantenuto all'esterno del locale per assicurare l'isolamento e garantire la copertura degli asssalitori) di matrice politica e in cui è forte l'istanza di combattere non solo i tifosi avversari ma anche direttamente andare allo scontro con le forze dell'ordine.
considerando il sub livello culturale e sociale che l'italia ha raggiunto (tutto il mondo ci sfotte) quella gente romana, che ha assaltato il pub DOPO ESSERE STATA INSULTATA TUTTO IL GIORNO- DAGLI INGLESI UBRIACHI, rappresentano il barlume di una fiamma che nonostante tutto, ancora non si è spenta e va difesa !Essere romani e difendere la romanità anche per un calabrese o siciliano, rappresenta l'appartenenza ad una identità che è purtroppo sconosciuta al resto dell'italia e delle città italiane,per questo Roma è la Capitale ed è la romanità ad essere quella identità che deve tornare ad essere NAZIONALE
RispondiEliminaGuarda che a coprirci di ridicolo sono proprio i fanatici come te ...
RispondiEliminaDalla perfida Albione non dobbiamo prendere nessuna lezione di civiltà né di sano agonismo. In Inghilterra vi prosperano i club di hooligans più violenti, più' rissosi di tutta Europa. Solo il provincialismo italiota, può farsi menare per il naso dalla stampa britannica;facessero pulizia in casa propria. Quando ci decideremo a mettere i calzoni lunghi sarà sempre troppo tardi!
RispondiEliminaquesti sono problemi che si risolvono semplicemente con una proporzionale repressione.
RispondiEliminaIl blog noto di passaggio mi sembra un po sbilanciato sulle ragazzate e storie romane e poco attento al resto del paese ultimamente.
sig foria non è colpa sua,lei vede solo troppa tv.Forse io sono fanatico ma lei cosa è ?
RispondiEliminasig. foria le riassumo brevemente cosa è successo realmmente a campo de fiori e non cosa racconta il world jewish congress,cosa che lei sembra molto apprezzare.
RispondiEliminaGli inglesi,una 20na, sono stati tutto il giorno ubriachi a campo de fiori sfottendo chiunque e in particolare 4 ragazzetti.Questi si sono organizzati come solo a Roma sanno fare e la sera hanno semplicemente fatto cio che ogni ragazzo sano deve fare.E' sempre successo!il problema è sorto solo perche erano giudii. Forse lei è di milano(foria...) e certamente queste cose li non le fanno.A milano si fanno sfottere da chiunque e poi se la prendono con i meridionali, a roma questo non succede.Non difendo la violenza ma la difesa di una identità disprezzata e vilipesa soprattutto dagli italiani come lei.
Che sta succedendo di importante nel resto del paese che mi è sfuggito (domanda non retorica)? Segnalare con precisione, please ...
RispondiEliminaMilanese a me? Ma se io schifo pure la cotoletta. Io non ce l'ho manco la televisione che vi rincoglionisce tutti. Io sono uno scornacchiato che ti sta a piglia' pe' culo...
RispondiEliminaSi, in effetti, da notizie raccolte sembra non c'entri niente l'antisemitismo e nemmeno la politica.
RispondiEliminaMa non c'entra niente, come gruppo, nemmeno Offensiva Ultras che da circa un anno è diventata una specie di bersaglio fisso per ogni cosa avviene a Roma.
Può anche darsi - ma non è certissimo - che uno dei due arrestati vada in curva con questo gruppo, ma la vicenda nasce effettivamente da alterchi avuti con quegli inglesi nelle ore precedenti ed il commando, pur certamente ben organizzato militarmente, si era formato in modo alquanto casuale e raccogliticcio.
C'erano comunque, anche se i due arrestati sono romanisti, anche ultras laziali ... ma diciamo che era soprattutto gente maltrattata dagli inglesi nel pomeriggio e che in serata aveva chiamato a raccolta un pò di amici ...
Certo con qualche oggettiva esagerazione, il ferito più grave è stato accoltellato alla carotide e poteva facilmente lasciarci le penne ... ma questo è un altro discorso ....
Keoma, davvero tu che sei stato un militante, pur su parti avverse, pensi che un'azione come quella al Drunken Ship possa essere pianificata in poche ore dal pomeriggio alla sera per alterchi coi tifosi inglesi ??
RispondiEliminaDetto questo invece concordo sul fatto che sia frettoloso dare una matrice dell'attacco basandosi su pochi fermi, visto anche che come al solito in italia siè garantisti coi potenti e forcaioli con i tifosi.
Beh, si tratta comunque di una aggregazione " da stadio" e quindi di gente che realisticamente l'armamentario ce lo aveva già disponibile ...
RispondiEliminaDel resto, se non ci fosse stato il diverbio precedente, cosa ne potevano sapere gli aggressori di quel gruppo di inglesi radunati propio lì ?
Mi spiace Keoma ma sulla questione "ultras" mi stai cadendo un po ;-)
RispondiEliminaSecondo me a denotare la pianificazione dell'azione è più la dinamica con cui si è svolta i due assalti, i diversi gruppi coordinati, perchè se recuperare un bastone o un coltello lo può fare benissimo il primo coatto, fare il cinema a Campo de'Fiori, mica in borgata, e sganciarsi senza quasi farsi bere dalle guardie non è cosa da poco....
Quanto alla questione che se non ci fosse stato il diverbio precedente nessuno avrebbe saputo che c'erano gli inglesi, insomma dimostra un po' di ignoranza per quello che è il mondo degli sport pub e di come molti siano riferimenti fissi per tifosi locali o in trasferta come nel caso del Drunken Ship.