Il Movimento respinge le accuse di Pacifici: grida contro la polizia non contro gli ebrei

(umt) C'è un aspetto specifico della giornata di oggi, segnato da una notevole aggressività poliziesca per mantenere il controllo della piazza in occasione della giornata di lotta europea contro la crisi finanziaria e lo strapotere di banche e finanza, che mi interessa e mi sta a cuore. Il Corriere della Sera segnala una

polemica in margine agli scontri con sassaiole di incappucciati e cariche di polizia che hanno trasformato in guerriglia uno dei cortei degli studenti mercoledì a Roma: un gruppo di giovani che era stato deviato dalla Questura davanti alla Sinagoga ha pronunciato cori offensivi e lanciato fischi all'indirizzo del tempio. «Sputi, fischi, bandiere palestinesi, urla contro Israele, grida pro Saddam e mortaretti. E mille bambini della scuola ebraica bloccati in istituto», denuncia il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici.

La replica dal Movimento è secca e liquidatoria. Gli scontri li ha provocati la polizia, le grida e l'ostilità del corteo erano contro la polizia: 

Il corteo davanti alla sinagoga non ci voleva proprio passare, è stato costretto dagli sbarramenti delle altre vie da parte degli sbirri. E comunque, l’unico dato vero è che davanti alla sinagoga è improvvisamente comparsa una bandiera palestinese all’interno del corteo, tutto qua … nessuno slogan di nessun genere se non il classico “se non cambierà lotta dura sarà” che con Israele e Palestina non c’entra proprio niente. Poi certo, dopo la carica avvenuta duecento metri dopo, non escludo che qualche giovane incazzato possa aver inveito davanti alla sinagoga, ma contro gli sbirri che la presidiavano, non certo contro gli ebrei …. assolutamente nulla del genere …. pura invenzione criminalizzante …

Qui il video  del Fatto Quotidiano sugli scontri al Lungotevere