Header Ads


Il Blocco studentesco tenta di sfondare verso Palazzo Chigi e la polizia carica



Un corteo del Blocco Studentesco con alcune centinaia di studenti scesi in piazza contro il ddl Ex-Aprea e il processo di privatizzazione della scuola pubblica, è stato immotivatamente caricato dalle forze dell'ordine in via di Ripetta, a Roma, mentre era diretto verso Palazzo Chigi. Lo comunica il movimento studentesco di CasaPound in una nota.

26 commenti:

  1. La migliore gioventù d'Italia.

    Avanti così.

    RispondiElimina
  2. eh bravi blocchettari avete imparato la lezione di casarini.

    RispondiElimina
  3. I nostri ragazzi erano li a mani nude, senza caschi fieri solo delle proprie idee. Questa è la differenza.!!!

    RispondiElimina
  4. i ragazzi del blocco studentesco erano li a mani nude senza caschi , forti delle proprie idee. questo è la differenza.!!!

    RispondiElimina
  5. Mi pare una carica amichevole..altro trattamento a sangue ai compagni e' toccato

    RispondiElimina
  6. Tanto amichevole non sembra dalle immagini... E comunque, il "trattamento a sangue" i compagni se lo sono proprio cercato, andando armati di tutto punto...

    RispondiElimina
  7. "La migliore gioventù d'Italia."
    mah INSOMMA ....
    dai video si notano, secondo la triste tradizione dei blocchini, non pochi "coloured" in manifestazione....

    RispondiElimina
  8. Anonimo delle 00:46
    Se hai problemi coi "coloured" come li chiami tu (io con una parola che deriva dal latino li chiamo "negri" senza nessuna accezione o connotato negativi, dato che, per farti un esempio, considero Mohammed Ali, Marvin Gaye, Edson Arantes Rinascimiento, i Four Tops - solo per dire qualche nome - fra i miei più grandi idoli), puoi emigrare un un qualche stato della Bible Belt statunitense, dove il Klan è ancora molto attivo con i suoi stereotipi di suprematismo bianco di stampo protestante.

    Questo becerume da cazzari della provincia yankee lo lascio volentieri a chi del fascismo non ha capito, non capisce, e non capirà mai un beneamato cazzo.

    RispondiElimina
  9. Ti svelo un segreto: quando fai politica vera anziché farti le pippe, quando parli con la gente vera anziché solo con tua mamma, ti può capitare di portare in piazza gli alunni di intere scuole, e allora risulta un po' difficile fare una selezione razziale preventiva del tipo "tu sì, tu no, tu sì ma stai dietro". Perché sai, nelle scuole vere, nella vita vera, funziona così.

    Ovviamente c'è chi fa attaccare i manifesti sull'Europa ad attacchini colorati e tutti fanno pippa, sia mai...

    RispondiElimina
  10. Rimane il fatto che la tecnica usata dal Blocco, anche se qui mancavano i caschi e le protezioni, è tipicamente quella casariniana ..

    E cioè di "scontro simulato" .... che poi qualche celerino infame approfitti lo stesso per manganellare qualcuno, è cosa del tutto secondaria ... la tecnica precisa è quella ... e serve per andare il giorno dopo sui giornali senza subire grandi danni ...

    Quanto poi al corteo del movimento "armato di tutto punto", magari fosse stato vero ... anche lì la tecnica era quella casariniana ... la testuggine che si prende un pò di botte cercando di sfondare ma che poi si sfondi davvero è cosa del tutto secondaria ...

    Solo che a Ponte Sisto gli sbirri stavolta avevano già deciso la trappola, il circondare il tutto per poi fare la "tonnara" e questo nonostante fosse stata concordato col capo della Digos Giannini l'arrivo tranquillo a Piazza del Popolo ....

    Ma pare che tra l'accordo verbale e le cariche sia arrivata a Giannini una concitata telefonata del "sindaco con la celtica" ...

    RispondiElimina
  11. A me mi sembrate tutti matti. Scontro simulato...? Andare sul giornale senza subire grossi danni...?

    Ma non vi viene in mente che chi manifesta cerchi di portare la propria protesta sotto gli occhi dei media (e di conseguenza della cittadinanza) senza voler necessariamente cercare lo scontro con le FFOO...? Gli agenti addetti all'OP sono dei lavoratori pagati due lire per fare un lavoro di merda (che poi anche fra loro ci siano delle teste di cazzo è fuor di dubbio), e arrivare a contatto disarmati e a mani alzate è un chiaro segno di non ostilità, non di esibizionismo mediatico per "limitare i danni".

    Quando riusciremo a far unire la Celere ai cortei invece di manganellarli, quello sarà un passo decisivo, ma i grandi strateghi dello scontro di piazza qui pensano che non volere le scontro fisico con le FFOO sia sinonimo di debolezza...

    RispondiElimina
  12. Ecco chi ha fatto diventare lo "scontro simulato" scontro vero ..

    http://video.repubblica.it/dossier/protesta-studenti-autunno-2012/corteo-studenti-lacrimogeni-lanciati-dal-ministero-della-giustizia/110992/109382?ref=HREA-1

    Lacrimogeni lanciati dalle finestre del Ministero di Grazia e Giustizia e per di più su gente che aveva abbandonato il corteo ancora fermo a Ponte Sisto, 200 metri prima, a fare la "sceneggiata" della "testuggine" concordata con la Digos per poi arrivare a Piazza del Popolo.

    "Black Block" da dentro il Ministero ? E coi lacrimogeni ?

    E in mezzo a tutto questo gli strilli al telefono del genero di Rauti .... che molti, essendo ancora in corso il colloquio tra Digos e testa dei maniefstanti, hanno sentito ....

    RispondiElimina
  13. Visto il video, Devo ammettere che fa impressione vedere i lacromogeni lanciati dal Ministero della Giustizia. Comunque penso che questo sia solo l'inizio. La Grande Finanza Sovranazionale non ammette proteste.

    Ah, fantastici i commenti al video. La gente invoca l'antifascismo e la Costituzione (da sbellicarsi), e c'è addirittura uno che da la colpa a Berlusconi...
    Ci meritiamo di peggio che i lacrimogeni...

    RispondiElimina
  14. L'immane cazzata del questore di Roma :

    "Sparati da noi da terra a parabola. Traiettoria deviata perché hanno urtato sull'edificio "

    Il filmato è invece inequivocabile ..... e la legge di gravità non è una opinione ....

    Ma quale credibilità hanno ancora "le forze dell'ordine" ?

    RispondiElimina
  15. @keoma08
    Per quanto riguarda la parte del tuo commento riferita al Blocco Studentesco sei un vero "fregniacciaro"! Ma lo sai quanti, decenni prima di Casarini, hanno addottato sistemi simili? Il tuo orizzonte culturale si ferma solo a Casarini & Co? Ho letto tanti altri tuoi commenti e tu, indubitabilmente, con le tue parole lasci sempre trasparire una acuta intossicazione ideologica che ti porta a travisare ogni fatto che riguarda faccende di destra più o meno estrema o alternativa. Fatti una cura a base di equilibrio e onestà intellettuale, oppure resta nel tuo pollaio e continua a commentare le faccende dei kompagni, dove dimostri ampie conoscenze; ma quando si tratta di camerati evita di venire sempre a manifestare i tuoi beceri pregiudizi: non hai titoli, hai solo pregiudizi e, a volte, con le tue uscite sfiori il ridicolo o il demenziale. (vedi ad es. le tue farneticazioni "giustificazioniste" riguardo ai cori dei supporters livornesi che inneggiavano alle foibe)

    RispondiElimina
  16. Guarda che non hai capito nulla, io ritengo la tattica dello "scontro simulato" e della "testuggine" una tattica politicamente molto intelligente.

    Che permette di "marcare" l'iniziativa - se non c'è una specie di scontro, i media non ti cagano proprio - portando quais sempre il culo sano a casa.

    Che la usino i Disobbedienti o il Blocco, ripeto, è una tattica intelligente .... il problema è che non regge più di tanto in situazioni di particolare tensione ... e soprattutto non regge se la polizia non è d'accordo sulla "sceneggiata".

    Anche a Genova 2001 era stato concordato di farla al confine della "zona rossa" ma ci pensarono i paracadutisti caramba del tarquinia ad attaccare di lato il corteo del Tardini prima che alla "zona rossa" ci arrivasse, in un percorso ancora ufficialmente autorizzato.

    Mercoledì, tutto più in piccolo, è successa la setssa cosa, con qualcuno ( guardie carcerarie o poliziotti che fossero ) che ha fatto lo scherzetto preordinato dalle finestre e dal tetto del Ministero, facendo saltare gli accordi persi con la Digos romana.

    Certamente, comunque, questa tattica non è una invenzione di Casarini, i giapponesi del "Zengakuren" la facevano già nel 1968 ... ma non c'è dubbio che da Genova 2001 ad oggi questa è stata usata con regolarità dall'area cosiddetta "disobbediente" della quale Casarini è certamente uno dei più importanti dirigenti ...

    Ovviamente, proveniendo dalla sinistra extraparlamentare dei lontani settanta, conosco meglio le dinamiche di quella che era la mia parte .... ma questo che minchia c'entra con quanto stiamo discutendo ?

    Oggi come oggi, il buon Tassinari, che di questo sito è l'ideatore ed il gestore, è certamente più "rosso" di me ... vuoi cacciare pure lui dal suo sito ? Io sarei pure ancora, sul piano economico/sociale, di sinistra ma ho enorme difficoltà ad identificarmi con nessuna delle "sinistre" oggi esistenti sul mercato ...

    RispondiElimina
  17. Comunque quante storie per dei lacrimogeni...
    nei 70 i secondini del Ministero di Giustizia sparavano ma col cannone mica coi lacrimogeni...

    RispondiElimina
  18. Nel 1976 un "secondino" di quel Ministero uccise proprio a due passi da lì Mario Salvi, il "Gufo" di Primavalle, per me un fratello sin dall'infanzia.

    Comunque questo non vuol dire che il fatto di mercoledì sia una cazzata .... è stata una precisa provocazioni per provocare gli incidenti .... indicativa di come si pone questo governo rispetto alla protesta sociale.

    Se servirà, spareranno pure ...

    RispondiElimina
  19. Grazie, UMT!
    devo davvero ringraziarti!
    Quando trovai per la prima volta qs tuo blog pensai: FINALMENTE uno "de sinistra" del quale non si possa dire che "questo o ci fa, o ci è".

    Il blog è tuo e naturalmente sei liberissimo di comportarti come meglio credi, di accettare o rifiutare a tuo insindacabile giudizio commenti e pareri.

    però sono altrettanto libero di dirti che fare una cernita basata più sull'area di appartenenza che sulla onestà intellettuale è una caduta di stile che non mi sarei davvero aspettato.

    Quindi devo veramente ringraziarti per avermi tolto l'illusione di aver incontrato "uno di sinistra" per il quale l'onestà intelettuale valesse più della contiguità ideologica e per il quale "tutti i pareri sono uguali".

    Che la vita ti sorrida.

    RispondiElimina
  20. Caro Giorgio,
    libero tu di disilluderti sulla mia onestà intellettuale ma purtroppo non capisco il riferimento a commenti censurati. L'unico commento censurato in questo post era in palese violazione della assai ampia policy che mi sono dato contenendo offese a due persone una delle quali del tutto estranea alla discussione in corso. Temo quindi che se non è stato pubblicato un tuo commento in questa discussione è semplicemente perché non è pervenuto.

    RispondiElimina
  21. Dovrei crederti sulla parola ma, dato il precedente non me la sento.
    Nascondersi dietro la scusa del "non pervenuto" lo ritengo infantile.
    Le critiche alle sciocchezze che qualcuno pare libero di scrivere non sono insulti ma, a quanto pare, alcuni sono più uguali di altri.
    Del resto già Giolitti diceva che le norme per gli amici si interpretano e per gli avversari si applicano
    Io lo so e tu lo sai.
    Questo mi basta.

    RispondiElimina
  22. Ciò che tu creda o meno non rientra nelle mie preoccupazioni. Mi interessa invece che i lettori capiscano i termini della questione.
    L'unico messaggio censurato recitava testualmente: y uguale a z. Spaccano i coglioni.
    Per me e' un insulto personale, per te e' una critica. Ognuno e' libero di valutare. Io non mi sognerei mai di dire di uno molesto che mi spacca i coglioni. Anche perche' e' difficile che ci riesca. Li ho blindati.

    RispondiElimina
  23. Mai usato termini "spaccano i coglioni", nè mai tirato in ballo soggetti che non hanno partecipato allo scambio di commenti. Non è nel mio stile; ed inoltre io i miei messaggi li firmo sempre con il mio nome.
    Tu non ti preoccupi di cosa penso io ma ti preoccupi del giudizio dei lettori, capisco che tu voglia mantenere ai loro occhi una certa immagine. A me invece non solo non interessa il tuo di giudizio ma nemmeno quello dei lettori, perchè non sono mica venuto a lamentarmi, sono solo venuto a dirti ciò che penso delle tue scelte (legittime): libero tu di agire come meglio credi in casa tua, libero io di esprimere il mio giudizio quando la cosa mi riguarda. E' una faccenda tra te e me dove sappiamo entrambi com'è andata e com'è finita.

    RispondiElimina
  24. L'unico commento da me non pubblicato è quello. Quindi ribadisco che hai sollevato una questione mettendo in discussione le mie scelte ed evocando una censura sulla base di un fatto inesistente.

    RispondiElimina
  25. Non ho messo in discussione le tue scelte: le ho definite comunque "legittime", quindi non mettermi in bocca cose che non ho scritto.
    Ti ho solo rinfacciato una mancanza di onestà intelettuale per avere censurato il mio commento.
    Continui a sostenere che non è pervenuto? E perchè dovrei crederti sulla parola? Ciò che tu affermi è forse un dogma di fede?Il fatto esistente è che non l'hai pubblicato. Libero tu di non farlo e libero io di rinfacciarlo.

    RispondiElimina
  26. p.s.
    per quanto mi riguarda io la chiudo qui.
    Se credi continua pure qs scambio da solo.

    RispondiElimina

Powered by Blogger.