Rautiani e Vento del Sud a Napoli fanno il funerale al lavoro
(gi.pa) Un singolare corteo funebre per la morte del lavoro, organizzato dal Movimento Idea Sociale, dall’associazione Vento del Sud e dalla lista di disoccupati Lavoro e dignità, è partito questa mattina dalla centralissima Piazza Dante. La manifestazione, ha visto la partecipazione di una settantina di persone.
Prima della partenza del singolare corteo funebre, i manifestanti hanno presidiato, sotto una pioggia battente, Piazza Dante, ed hanno posizionato diverse corone di fiori lungo la cancellata posta a protezione della statua.
Gli slogan che hanno caratterizzato la manifestazione sono due : il lavoro è morto, lo stato sociale non si tocca.
Ad aprire il corteo, che si è mosso verso Palazzo San Giacomo, sede del comune di Napoli, una bara seguita da diversi striscioni con rivendicazioni legate alla difesa dello stato sociale, al reddito sociale per i disoccupati ed all’amnistia fiscale subito e stop alla pressione fiscale sulle famiglie.
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i rautiani invece di parlare di lavoro dovrebbero pensare ai soldi dei camerati che si sono arraffati tra Linea e i rimborsi della Fiamma Tricolore.
RispondiEliminaComunque per loro anche se lo stato sociale andasse in rovina basta che vanno dalla figlia e dal genero Alemagno e troveranno di che poter permettersi ville, feste, ricoveri in cliniche private etc etc
Dentro la bara ci dovrebbero entrare loro, praticamente sono scesi in piazza a chiedere l' elemosina allo stato, non a chiedere oppurtinita di lavoro, fondi per sviluppare idee e progetti, piani di riqualificazione urbana e legalità nei quartieri degradati.
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