In fase di golpe 2/Adinolfi: o con il diritto di sangue o con il Grande Fratello
Per argomentare la centralità dello Ius Sanguinis, Adinolfi dedica un intero capitolo del suo nuovo pamphlet "In fase di golpe" al tema. Stormfront, il sito suprematista bianco applaude.
di Gabriele Adinolfi
Ecco perché lo Ius Sanguinis va identificato come perno e come frontiera invalicabile. Di più: come una linea di fronte sulla quale è vietato capitolare. Consiglio, “a destra”, (la sinistra, essendo internazionalista, in ciò è meno coinvolta) di allontanare chiunque lo mettesse in discussione anche solo teorica. Allontanarlo, dico, perché per il compito arduo che incombe servono minoranze chiare e coese, magari più snelle che nutrite, ma compatte e dal passo sicuro, e gli zoppi le farebbero zoppicare.
Poco importa che chi va a praticare questa zoppia lo faccia per ignoranza, per superficiale presunzione, per incapacità politica o per un più sottile desiderio di non sfuggire al facile consenso borghese oppure ancora nell’intento di evitare la mannaia dei censori. Chi nutre anche soltanto un dubbio riguardo alla centralità dello Ius Sanguinis è dalla parte del grande fratello. Probabilmente crede di ragionare così – mentre più verosimilmente è ragionato da ipnotizzato – in nom e di una dignità morale, per combattere il “becero razzismo”. Che in questo vezzo così diffuso e banale egli si smarrisca perché mosso da scarsa capacità critica o da una vera e propria mendicanza psicologica il risultato non cambia.
Si tradisce – perché di questo si tratta – l’idea stessa di nazione trasformandola da unità perenne, sacra e indissolubile di stirpe patria a luogo di residenza d’elezione per chi decide di stabilirvisi come se si trattasse di una località di villeggiatura. Il che trasforma la nazione in un’espressione geografica che si caratterizza solo per la lingua. Cosa particolarmente paradossale quando la lingua, come l’inglese o lo spagnolo, è diffusa in nazioni diverse e situate in più continenti. E nel giustificare questo tradimento in nome di un presunto “antirazzismo”, rafforza un luogo comune mendace che si nutre della confusione tra concetti diversi e si fa al contempo portatore dell’unico razzismo oggi dominante: quello che vuol distruggere ogni modello, ogni entità, ogni identità, per imporre la tipologia unica: quella intollerante, acida e rabbiosa del mutante.
Se si vuol difendere e affermare la nazione e se si pretende di partecipare ad un largo movimento sociale offrendogli una direzione e un marchio, non si può che partire di lì, a meno di volersi globali e internazionalisti, dunque superflui e inutili sia per l’attualità sia per la storia. Si tratta, infatti di nazionalizzare le masse e non di massificare la nazione. E’ una differenza mica da niente e sulla quale non è lecito far confusione.
Ai complessati e ai disorientati è bene ricordare che il senso di questo dogma “antirazzista” è di un razzismo senza pari. Si ritiene infatti che italianizzare un ghanese, un libico, un marocchino, un filippino, lo nobiliti e lo faccia accogliere da un consesso progredito. Se ne deduce automaticamente che il consesso precedente è considerato primitivo e che la sua nazionalità di origine è percepita come inferiore a quella cui approda.
Questo razzismo socioculturale è agghiacciante. Nessuno progredisce cambiando nazionalità, quale che sia la sua nazionalità e quale che sia quella nuova che richiede: compie solo un atto senza logica e contro natura. Falso è poi l’assioma per il quale chi venga “nazionalizzato” godrebbe di pari diritti rispetto a un italiano dai quali sarebbe invece escluso in quanto straniero. Semmai, vista la prassi quotidiana nella politica sanitaria, assistenzialistica e abitativa, “nazionalizzandosi” perderebbe privilegi e non li acquisterebbe. Tutta la violenza buonista scatenata contro il logico e il naturale nella pretesa di cambiare il “codice”(!) di nazionalità, quello che realmente vuole è imporre l’ideologia cosmopolita dello sterminazionismo culturale poiché mira a internazionalizzare le masse.
Sarebbe opportuno recuperare lucidità, quella che generalmente si smarrisce molto in fretta, per capire che si tratta di un tutt’uno. La dittatura bancaria e usuraia passa per l’abolizione delle frontiere, per la standardizzazione dei mercati, delle culture e degli individui appartenenti alla gleba global, per la rimozione delle memorie, per la mutazione del dna, per la sottomissione completa e complice dei sudditi, trasformati in commissari politici di se stessi.
Alla base di tutto c’è la devastazione della nazione, delle nazioni, con lo stravolgimento dell’idea stessa di nazione. Non è possibile liberarsi dalle imposizioni autoritarie e dalle destrutturazioni continue di Goldman Sachs, di Soros, di Wall Street e compagnia andante se non si fa quadrato sullo Ius Sanguinis. Si è liberi di convincersi di quel che si vuole ma la realtà non cambia: non lo si può.
Sospetto che il cognome Adinolfi, come anche Garibaldi e altri, non sia proprio italico :-)
RispondiEliminaD'altronde, non lo è nemmeno quello del cittadino italiano, Miguel Martinez.
OT - la curiosa vicenda di un manifesto di Forza Nuova:
http://kelebeklerblog.com/2012/10/08/forza-nuova-scopre-la-felicita-dei-valori-anticristiani/
Credo che Gabriele Adinolfi mescoli i piani.
RispondiElimina1) Il fatto che il concetto di "integrazione" in una comunità che si ritiene "superiore" sia indizio di spocchia, un ragionamento che condivido e che Adinolfi fa bene a tirare fuori.
2) Il fatto che la cittadinanza indica semplicemente che sia il signor Rossi, di sangue marchigiano nato in Italia, e il signor Moldovski, di sangue moldavo ma nato in Italia, entrambi lavoratori nella stessa fabbrica, godano entrambi degli stessi diritti.
Ad esempio, il diritto all'assistenza medica, a non venire arbitrariamente espulsi dal paese in cui sono nati, a un processo equo, a una casa e a tutto il resto.
Anche se il signor Moldovski va alla Chiesa ortodossa, mentre il signor Rossi frequenta quella di Scientology.
3) Il fatto che l'Italia, inventata circa un secolo e mezzo fa da un certo signor Cavour che parlava a stento l'italiano, è riuscita a "integrare" veneti, toscani, napoletani, sardi e siciliani, per cui il signor Moldovski credo che sia una sfida molto più facile da affrontare.
Chiaramente il punto 2) è quello dirimente, perché tocca la vita concreta e non solo i ragionamenti astratti.
bene fa Adinolfi a ribadire l'importanza del sangue, un maiale non diventa un leone se si mette la criniera, Balotelli travestito da italiano è ridicolo, Barwuah è evidentemente africano, e chiamarlo "italiano" può venire in mente solo a Gad Lerner che odia tutte le espressioni nazionali, eccetto quella ebraica naturalmente.
RispondiEliminaChi odia la diversità gode nel meticciare e distruggere i popoli e non fa altro che lavorare per l'ebreo e il suo piano di dominio internazionale. Miguel Martinez anche tu con il tuo modo di pensare sei al servizio della globalizzazione guidata dall'America e dal Giudaismo. La questione non è sul piano economico, ma sul piano razziale e nazionale, chi critica la globalizzazione solo sul piano economico non ha capito nulla della vera natura del mondialismo. Che esso si presenti con maschera capitalista o bolscevica è influente, è comunque espressione di una volontà di dominio internazionale mediante il pan-genocidio dei popoli con il meticciato e l'omologazione culturale materialistica. Lo dice la storia, sia il bolscevismo che il capitalismo condividono il materialismo e il cosmopolitismo, ed è innegabile in entrambi i sistemi sono stati gli ebrei il motore. E' cosa nota che i neocon americani sono in gran parte ebrei ex-trotskysti. O comunque gente di sinistra. Amici tuoi, Martinez. Anche la Nirenstein era comunista, e la Fallaci era di Giustizia e Libertà con gli ebrei Carlo e Nello Rosselli! questa è la verità!
Per Sturmer
RispondiElimina"Miguel Martinez anche tu con il tuo modo di pensare sei al servizio della globalizzazione guidata dall'America e dal Giudaismo."
Che bello, finalmente qualcuno che non mi dà dell'Antisemita Nemico dell'America e dell'Occidente :-)
Allora, cosa facciamo con il signor Moldovski?
Lo teniamo come appetibile concorrente - chi ha meno diritti ha di solito più paura - al signor Rossi?
Certo, puoi anche esigere che Moldovski venga buttato fuori dall'Italia, sarebbe una posizione coerente.
Personalmente, io farei un po' ridere se dovessi tornarmene in Messico alla mia età, con il mio spagnolo italianizzato.
E io, a differenza delle persone che in Italia potrebbero godere dello ius soli, almeno ci sono nato in Messico.
Scusate,
RispondiEliminacon il tema centra (forse) come i proverbiali cavoli a merenda, ma mi è capitato tra le mani un giornalino del 1996 "RISCOSSA", organo del Movimento RISCOSSA SOCIALE (M.R.S.). Leader l'avv. Lucio de Priamo. iL Gruppo si presenta ambiziosamente, come la"TERZA FORZA" sorta a Fiuggi, ovvero si propone come punto di riferimento per coloro che fanno proprio lo slogan: nè con Fini, nè con Rauti (e neppure con Pisanò, che se ne era andato prima e con cui, comunque, qualche articolo non nasconde ammirazione). So di una alleanza/federazione con un uno dei tanti partiti dei Pensionati che sono presenti alle elezioni (per ciò che ne so io) almeno dal 1968. Cosa ne è stato? Certo che i risultati non sono stati all'altezza delle ambizioni. So che un de Priamo è consigliere comunale PDL a Roma.
Ma di grazia, Serafino, cosa c'entra tutto questo con la discussione in corso
RispondiEliminaCaro Martinez, ma come potrei dire che lei è antisemita?? non lo è affatto, al massimo è anti-sionista, ma cosa importa? era pieno in URSS di ebrei anti-sionisti alle leve di potere, un esempio "vicino a noi" è l'ebreo Pierre Moscovici l'attuale ministro delle finanze del governo Hollande, che era camuffato da comunista in gioventù(salvo poi aiutare segretamente i sionisti ad andare in Israele, è tutto scritto nella sua biografia).
RispondiEliminaLei Martinez è diversamente filo-semita, a lei non piace il capitalismo EBRAICO, a lei piace il marxismo EBRAICO, ma sempre di giudaismo si tratta.
Sempre di strumenti dell'ebreo per la distruzione e la sottomissione di tutti i popoli al giogo dell' Israele internazionale, del Pan-Giudaismo.
Strumenti decompositori utilizzati dall'ebreo per dominare il mondo distruggendo le nazioni e le razze. Non è un caso se USA e URSS, le due ragioni sociali ebraiche, si allearono contro il nazionalsocialismo, contro l'europa, non era solo un' alleanza tattica, ma era una tregua tra le due teste della medesima idra giudaica che avendo visto nel Nazioalsocialismo una minaccia, misero da parte le piccole divergenze in campo economico per sconfiggere ciò che li minacciava, ossia: l'antisemitismo.
E perchè l'antisemitismo minacciava USA e URSS? perchè USA e URSS erano figli del Semitismo, figli dell'ebreo, Marx da una parte e Rotschild dall'altra. Tutti giudei! per quanto riguarda il sig. Moldovski di cui parla, basterebbe considerarlo non-italiano, per me andrebbe bene anche OSPITARLO degnamente, farlo lavorare da noi. rispettarlo. Ma non sarà considerato italiano in nessun caso, e neanche la sua discendenza. Naturalmente ospitare il Sig. Moldovski non significa aprire le porte a chiunque e a MILIONI di immigrati sulle note di un falso umanitarismo il cui unico intento è mascherare una volontà di sfruttamento dell'uomo sull'uomo! Gli immigrati piacciono all'ebreo Elkann e alla Marcegaglia di confindustria(lo ha detto esplicitamente, cerchi su google)!! manodopera a basso costo! ecco cosa sono in realtà gli "immigrati"! Sono nuovi schiavi come ai tempi del commercio triangolare!(anche questo a gestione giudaica) altro che le palle umanitaristiche dell'ebreo Lerner e dell'ebreo Moni Ovadia, che mai han lavorato e che guadagnano dicendo queste stupidaggini!
Poi, ci sono dei limiti, non si può permettere un invasione di non-italiani, peggio se non-europei e non-ariani nella nazione, semmai sarebbe utile aiutare la nazione di Moldovski nello sviluppo piuttosto che usare la povertà per immettere manodopera a basso costo, e poi scrivere su "la repubblica" del giudeo De Benedetti, quanto è giusto accogliere i poveri migranti per riempire le tasche dell'alta finanza ebraica!
"Stormfront applaude"
RispondiEliminache culo...
ora Adinolfi è a cavallo visto che ha conquistato quattro buzzuri che si mettono i lenzuoli in testa....
Ma di grazia, Serafino, cosa c'entra tutto questo con la discussione in corso?
RispondiEliminaVolendo, lavorando un po' di fantasia, ("IMMAGINATION AU POIVOR"), forse un nesso lo si può trovare. Onestamente, era il post pìù recente o no? Mi sembrava più semplice per chiedere notizie di tale gruppo che si presentava così ambizioso, come alternativa tanto ad AN, quanto al MSI e che è scomparso (per quanto ne so) dal panorama storico-socio-politico, senza lasciare nè grandi tracce e men che meno rimianti. Ecco tutto. E ti prego, non dimenticare la seconda "a" di Seraafino, è fondamentale. Come quel mio amico che è un borbonico, per via di una "U" nel cognome.
Per Sturmer
RispondiElimina" Tutti giudei!"
Accantoniamo un attimo i massimi sistemi :-) e torniamo al signor Moldovski, perché a me interessa la gente che conosco, e di signori Moldovski ne conosco tanti, mentre la mia frequentazione dei Rothschild è un po' limitata.
" per quanto riguarda il sig. Moldovski di cui parla, basterebbe considerarlo non-italiano, per me andrebbe bene anche OSPITARLO degnamente, farlo lavorare da noi. rispettarlo. Ma non sarà considerato italiano in nessun caso, e neanche la sua discendenza."
Bene, la proposta è chiara.
Accanto alla cittadinanza italiana, si crea una seconda categoria, quella ereditaria di "ospiti".
Ora, o tali "ospiti" avranno gli stessi diritti dei cittadini - e quindi tanto vale considerarli cittadini - oppure non li avranno.
Nel secondo caso, quali diritti in meno dovrebbero avere, rispetto a un cittadino italiano?
la rivoluzione della penna..logorroico
RispondiElimina@Martinez
RispondiEliminaribadendo che l'eventuale sig. Moldovski non faccia parte di un ORDA di milioni di immigrati voluti dalla Marcegaglia e da capitalisti, plutocrati e/o giudei vari, oltre che dai loro inconsapevoli "utili idioti" marxisti - l'immigrazione di massa va FERMATA è uno stupro dei popoli ed è SCHIAVISMO mal celato - è chiaro che il sig. Moldovski verrà "dopo" gli italiani in diversi ambiti: concorsi pubblici, case popolari ecc. ecc.. cose che saranno date prima di tutto agli italiani e POI al sig. Moldovski. Ma non avrà una vita "tragica"... DISCRIMINARE NON SIGNIFICA PERSEGUITARE. Inoltre io sono dell'idea che, se l'immigrato è di origini europee, e ne fa esplicita richiesta, possa essere ''italianizzato'', si cambia il cognome, però se è ebreo o africano naturalmente no, la radice razziale non è la stessa(ariana-europea) quindi non è possibile l'italianizzazione. Gli ebrei e i neri sarebbe meglio rimpatriarli totalmente. Gli ebrei non in Palestina perchè non è giusto verso i palestinesi che sono i padroni di casa, lo stato ebraico va smantellato, è un centro di criminalità internazionale, traffico d'organi e soldi, si dovrà rivalutare l'opzione Madagascar, naturalmente non uno "stato ebraico" ma uno stato tenuto sotto stretto controllo. mai fidarsi dei giudei, riuscirebbero a combinare guai pure nel deserto.
"Accanto alla cittadinanza italiana, si crea una seconda categoria, quella ereditaria di "ospiti".
RispondiEliminaOra, o tali "ospiti" avranno gli stessi diritti dei cittadini - e quindi tanto vale considerarli cittadini - oppure non li avranno.
Nel secondo caso, quali diritti in meno dovrebbero avere, rispetto a un cittadino italiano?"
DI SICURO AVRANNO IL DIRITTO DI LAVORARE PERCHE'...
IL LAVORO RENDE LIBERI
@anonimo certo, il lavoro rende liberi, educare gli ebrei al lavoro come tutti gli altri popoli li avrebbe resi liberi dalla loro stessa condizione-condanna, ma non abbiamo finito il lavoro, i comunisti e i capitalisti li hanno tirati fuori dai centri educativi e li hanno rimessi dove non dovevano stare: un po' in palestina, un po' nelle banche, un po' nei media! un gran casino han fatto! e poi quanti piagnistei: adesso gli ebrei hanno un loro campo di concentramento, il loro ghetto abusivo, si chiama Israele, se lo sono costruiti da soli in palestina, si sono chiusi dietro un muro proprio come nel ghetto di varsavia! si sono auto discriminati, e come mai quando lo fanno i nazionalsocialisti è antisemitismo, mentre quando lo fanno gli ebrei è sionismo "democratico"? Che strana filosofia! Ma questo ragionamento vale anche per la diaspora, sul sito della comunità ebraica di roma, nella sezione ''conversioni'', si legge l'assoluto rifiuto dei "matrimoni misti" tra ebreo e goy, e si legge anche che il matrimonio tra ebrei sarebbe "più naturale"... come mai quando queste cose le dicono gli ebrei non è Razzismo? te lo dico io, loro dominano il mondo, possono fare quello che vogliono, possono strappare le risoluzioni ONU nel palazzo di vetro(lo fece un ministro israeliano), possono avere 200 testate nucleari e chiedere all'IRAN di non averne nessuna, Sharon disse alla BBC "israele ha il diritto di mettere altri sotto processo, ma certamente nessuno ha il diritto di mettere sotto processo il popolo ebraico e Israele".... ecco la filosofia dei kapò del mondo! in unione europea c'è un parlamento "jew only", in apartheid rispetto a noi sporchi goym: il parlamento EBRAICO europeo! cerchi so google(anche questo degli ebrei: larry page e sargei brin, come anche facejew di zuckerberg!) quindi basta con sta storia dell'antisemitismo, i primi nazisti sono gli ebrei! i tormentatori dell'umanità! il nazismo è stata una reazione uguale e contraria al comportamento del giudaismo internazionale, violento stupratore sia in veste americano-sionista che bolscevica... Netanyauh ha anche costruito un memoriale per l'armata rossa in Israele, in onore dei mercenari di giuda che stuprarono le donne tedesche seguendo gli ordini del comunista ebreo Ilya Ehrenburg!! di queste cose però l'ebreo Mario Mieli non ne parla su RAI STORIA!
RispondiEliminaRingrazio Sturmer di aver risposto in modo preciso, a precise domande, cosa che non capita sempre.
RispondiEliminaE ricordo che a chi fosse in ascolto che le sue risposte sono sue, e ovviamente non coinvolgono Gabriele Adinolfi, da cui è partito tutto il discorso.
Se Adinolfi avesse voglia, sarebbe interessante sentire le sue precisazioni.
Madò, se anche Mangiameli faceva sti pipponi deliranti sulla difesa della razza inizio a provare simpatia per Giusva e Drake.
RispondiEliminae io ringrazio Miguel Martinez di non aver sventolato "leggi Mancino"(forgiate da JUDE modigliani e JUDE Taradash) e olocausti vari. E' proprio vero che son meglio i comunisti dei liberals! sempre avversari, ma più onesti!
RispondiEliminaDer sturmer è bloccato agli anni trenta e a lui sfugge un dato di fatto esiziale: il tasso di denatalità dei bianchi in occidente è in caduta libera.A New York i bianchi sono una minoranza razziale.Ricondurre il tutto agli ebrei è troppo riduttivo secondo me; è il tramonto dell'occidente preconizzato da Oswald Spengler.Invertire tale causa per rimanere in Italia, significa non chiudere le porte all'immigrazione proveniente dai paesi dell'est, anzi incrementarla, a scapito degli africani e asiatici.Poi promuovere una massiccia campagna demografica, restaurando le leggi fasciste, con premi alle donne prolifiche, tassare i celibi e le zitelle,limitare al 30% la forza lavoro delle donne, in galera le abortiste, ripristinare il vincolo indissolubile del matrimonio.Tutte cose ampiamente praticate in Israele ma non nella porcilaia-occidente.Ribadisco che l'analisi di der sturmer è ferma agli anni trenta, i cinesi e gli indiani sono miliardi, ecco chi ci travolgerà entro qualche decennio, con ondate massicce di immigrati o con la guerra (quella commerciale l'hanno già vinta i cinesi) senza scordare che entrambe sono potenze nucleari.
RispondiEliminaPer Sturmer
RispondiElimina"e io ringrazio Miguel Martinez di non aver sventolato "leggi Mancino"(forgiate da JUDE modigliani e JUDE Taradash) e olocausti vari."
Ma io volevo sapere cosa pensavi dello ius sanguinis, mica cosa pensavi dell'olocausto.
E di solito, quando si vuole chiedere a qualcuno qualcosa, mica gli si vieta di parlare.
Una precisazione, comunque, Marco Taradash è di lontane origini armene, non ebraiche.
Gli ebrei non si sono rubati tutti i cognomi strani del pianeta!
Per Anonimo
RispondiElimina"A New York i bianchi sono una minoranza razziale"
Succede perché a New York ci sono i bianchi più ricchi del mondo: quando giri per New York, di "bianchi" per strada non ne vedi quasi nessuno.
Poi vai negli uffici, più girano soldi e più vedi solo bianchi.
Se proprio ci tenete ad aumentare la natalità dei bianchi di New York, aiutateli a diventare più poveri.
Martinez scusi ma qui chi è ebreo e chi no lo so meglio io! :)
RispondiEliminasu "il tirreno" del 16 febbraio 2009 in un articolo, disponibile sul web, dal titolo "Un radicale sfida la città rossa - Vita e carriera di Taradash, candidato a Livorno" si parla esplicitamente dello origini EBRAICHE del radicale sionista Taradash, cito: "Nato all'Ardenza da madre livornese e padre americano, cognome ucraino e nonni ebrei, Taradash studia all'università di Pisa dove incrocia Sofri." NONNI EBREI. Taradash è un giudeo! la legge mancino è una legge ISRAELIANA, non italiana! si informi meglio! ;)
Anonimo sai cosa me ne frega dei bianchi a JEW YORK? sparisca l'america diventi ebrea e negra come si merita e affoghi nel suo giudaismo, ormai è tardi, quel golem multirazza al servizio di israele è ormai sulla via del tramonto, dalla sua caduta forse l'europa potrà tornare alla sua vera natura! meglio poveri, ma noi stessi, che ricchi, ma americanizzati, giudaizzati e negrizzati! A me interessa l'italia e l'europa, l'opulenza giudaica americana mi fa ribrezzo, mi fa schifo il capitalismo, hollywood, i suoi ebrei, la goldman sachs, wall street, il razzismo "anglosassone" ipocrita e materialista alla jude-lombroso che "Schifa" il negro salvo poi volerlo vicino per farlo lavorare e farsi scopare le propria moglie, e il marxismo ipocrita che permea quella società totalmente giudaica!
RispondiEliminaPer Sturmer
RispondiElimina""Nato all'Ardenza da madre livornese e padre americano, cognome ucraino e nonni ebrei"
Bene, prendo atto.
Martinez qua è gente precisa.
RispondiEliminaEichmann, pace all'anima sua, je fa na' pippa.
Ma quanto mi garba questo Sturmer...
RispondiEliminaFatti, date, e una bella dialettica.
Sturmer, candidati da qualche parte chè io ti voto...
@ Strumer ma Sonnino è un cognome ariano ? Quelli di Cpi mi han detto di si.
RispondiEliminaMi devo fidare ?? O hanno ragione quelli di Stromfront che dicono che i cpini se la fanno coi nasoni
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=4232253011522&set=p.4232253011522&type=1&theater
Sonnino è un cognome tipico ebreo come Modigliani o Levi.
RispondiEliminaPoche storie.
Comunque nulla di cui stupirsi.
CASAPOUND E' L'APOTEOSI DEL METICCIATO
li dentro trovi Negri, Musi Gialli, Omosessuali e perfino Ebrei.
Per approfondire clicca qui e qui
Non dimentichiamo che l'amico di CPI Vattani/Katanga, sposato con un'asiatica, era solito cenare con Pacifici e con l'ambasciatore di Israele.
Sonnino è un cognome molto usato dagli ebrei di Roma! il fondatore del centro Jabotinsky di Roma si chiama Leone Sonnino nato il 24 giugno 1924 nel ghetto di roma, Sonnino è anche nella lista dei cognomi ebrei che ho qui in appendice alla copia dei Protocolli di Sion in Italiano redatta da Giovanni Preziosi, un altro ebreo che porta il nome Sonnino è il barone Sidney Sonnino figlio di Isach Sonnino. Poi ci sono un certo Daniel Sonnino e un certo Fabio Sonnino che lavorano attivamente per la comunità ebraica di Roma. In conclusione direi che lei ha altissima probabilità di essere parte del "popolo eletto". Chieda a suo papà se ne sa qualcosa! :)
RispondiEliminaLe molte nozioni non hanno mai fatto una persona intelligente. Quel che il multi-nozionale Sturmer propugna non è altro che l'applicazione di alcune leggi EBRAICHE in Italia: disincentivazione/proibizione dei matrimoni misti, italianizzazione del cognome degli "ariani-europei"... (una legge israeliana degli anni 50 imponeva agli Askenaziti di assumere un cognome sefardita). Perfino l'obbligo degli ebrei al lavoro (manuale) è un'antica legge ebraica della Diaspora: Spinoza, ad esempio, non "nasce" filosofo, ma ottico.
RispondiEliminaIl motivo di fondo perché il piccolo Israele prevale sugli arabi è la capacità degli ebrei di lavorare e produrre ricchezza, a fronte del sostanziale disprezzo del lavoro e della produttività nei paesi arabi. Arabizzandosi progressivamente, il Medio Oriente ha espulso man mano tutte le sue minoranze lavorative: greci, aramei, ebrei, latini, siriaci, armeni...
Una nazione di uomini liberi, in senso cristiano (l'Italia pagana era piena di SCHIAVI) è una comunità che lavora per il proprio bene comune e per i propri interessi nazionali. Cosa tra l'altro impossibile da fare senza, almeno, una moneta comune, nazionale (la Lira). Anche l'Euro ci è stato imposto dagli ebrei, Sturmer? O parlare della moneta è segno di bieco liberalismo?
Marco
Per Sturmer,
RispondiEliminaSono curioso di sapere la definizione che dai al concetto di "Italiano".
Ovviamente non quello di "nato in Italia", giusto? L'esempio di Balotelli è chiaro.
Io credo che Italiani lo siano coloro che sono di Cultura Italiana (o che la accettino come modo di vivere). Con la parola "Cultura" mi riferisco alla Tradizione Italiana, all'Identità Italiana, al Diritto Romano, insomma a tutte quelle "regole" non scritte e abitudini che caratterizzano il nostro modo di vivere. Per esempio, un profugo di Fiume con cognome slavizzato è Italiano, un Sudtirolese no.
Considero invece i discorsi "razziali" (o peggio, razzisti) solo speculativi e senza senso. Razzialmente chi è Italiano? Lo è solo chi ha avi completamente Italiani? Fino a che generazione bisogna risalire per essere un vero Italiano? Perchè se uno ha un bisnonno arabo (per esempio), non è Italiano al 100%?
In ogni caso, la storia insegna che gli Italiani sono l'evoluzione e le varie assimilazioni di varie tribù Indoeuropee (Latini, Italici, Etruschi, Celti, Germani e altri) e anche di altre famiglie non Indoeuropee (Camiti, Semiti....) e questo vale per tutti i popoli (o quasi) della terra. L'uomo migra dagli inizi della sua storia, gli Indoeuropei iniziarono a penetrare in Europa già dal settimo millennio A.C. (ma forse anche da prima), trovando altri popoli pre-Indoeuropei sconosciuti o popolazioni Ugrofinniche. Senza dilungarmi troppo in noiose nozioni storiche, il concetto è che "razze pure" non esistono in nessun luogo sulla Terra.
Concludo dicendo che la famiglia degli Indoeuropei, molto probabilmente originaria delle steppe meridionali dell'attuale Russia e Ucraina, comprende oltre ai popoli Europei, anche Armeni, Iraniani, Afghani, Indiani e molti altri popoli stanziati in quella lunga "striscia" di terra che dall'Europa arriva all'India passando dal Medio Oriente, dal Caucaso e dagli altipiano a nord dell'Afghanistan.
Massimo (Monza)
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RispondiEliminanon dimentichiamo l'autocelebratività del parlar ebraico. in realtà loro non sono per nulla una razza e, laddove si possano ravvedere dei tratti originari, questi sono sfigurati dagli incroci forzati tra cugini, parenti etc. non per niente stiamo parlando del popolo più storpio del mondo.
RispondiEliminafondamentalmente me ne sbatto di concetti quali la purezza, ma si deve comunque sottolineare, oltre alla tante ovvietà che spero qualcuno farà notare al signor sturmer, quantomeno il ridicolo di certe impostazioni
@anonimo
RispondiEliminaCerto che applico le leggi ebraiche! sono le leggi migliori per la tutela della propria razza!
L'allievo deve imparare dal maestro!
Lo disse anche il gerarca nazista Julius Streicher al processo di Norimberga:
cito:
"I have repeatedly emphasized the fact that the Jews should serve as an example to every race, for they created the racial law for themselves-- the law of Moses, which says, "If you come into a foreign land you shall not take unto yourself foreign women." And that, Gentlemen, is of tremendous importance in judging the Nuremberg Laws.. These laws of the Jews were taken as a model for these laws. When after centuries, the Jewish lawgiver Ezra demonstrated that notwithstanding many Jews had married non-Jewish women, these marriages were dissolved. That was the beginning of Jewry which, because it introduced these racial laws, has survived throughout the centuries, while all other races and civilizations have perished"
capito? le leggi ebraiche sono alla base delle leggi razziali naziste a tutela dell'identità razziale del popolo tedesco!
I giudei sono nostri maestri!
Se sono riusciti a impadronirsi del mondo è proprio grazie alle loro ferree leggi razziali che hanno garantito la sopravvivenza della nazione ebraica("am israel chai") dalla minaccia dell'assimilazione!
Al contempo gli ebrei lavorano per la distruzione della coscienza razziale degli altri popoli in modo da poterli sottomettere e controllare! i multi-razziali e giudeo-controllati Stati uniti d'america sono la testimonianza vivente di questa strategia ebraica!
Di seguito un esempio fattuale di questa tattica ebraica:
il 6 luglio 2010 l'ebreo Lerner scrisse un articolo intitolato "Che bella la germania bastarda"
l'ebreo gongolava per l'imbastardimento razziale del popolo tedesco - centro della razza ariana-europea - testimoniato dalla sua nazionale di calcio totalmente meticcia, ma in una intervista su "shalom" dichiarò:
“La mia identità è un connotato da cui non ho mai pensato di fuggire”
(...)
"Non si sfugge all'identità ebraica neanche quando vorresti prescinderne."
Ecco il doppio gioco ebraico che mira alla distruzione della identità altrui e alla conservazione di quella ebraica in modo da permettere agli ebrei di dominare - come unico gruppo coeso - su un branco di pecoroni indistinguibili.
il massone kalergi sostenuto dalla finanza ebrea, e ideologo/padre fondatore dell'unione europea parlò della "razza del futuro" come di razza "negro-euro-asiatica" e del giudaismo come di "aristocrazia intellettuale europea", questo "progetto ebraico" è oggi in via di realizzazione(si legga in proposito anche l'articolo dell'antropologa IDA MAGLI intitolato appunto "il progetto ebraico").
il progetto dell'unione europea,portato avanti dai lacchè della banca ebraica Goldman sachs(Monti, Draghi e company) basata sul mercantilismo, sul materialismo e sull'antirazzismo; e la recente costituzione del "parlamento EBRAICO europeo" parlamento "jew only", razzista, in apartheid rispetto al parlamento europeo "goy", sono la testimonianza di questo tentativo ebraico di sottomettere i popoli al nuovo ordine mondiale giudaico, all'oro di giuda, alla dominazione ebraica mascherata da "democrazia", "uguaglianza" e "diritti umani" che naturalmente l'ebreo non è tenuto a rispettare! in fondo sono il "popolo eletto" no?
"Quello d’Israele è un riuscitissimo esempio di razzismo che dura da millenni, ed è un fenomeno che suscita ammirazione profonda. Gli ebrei, però, non hanno diritto alcuno di lagnarsi quando gli altri popoli fanno del razzismo.”(cit. Benito Mussolini)
Come pensavo, Stürmer, il Suo è soltanto un GIUDAISMO DI SECONDA o meglio TERZA MANO, del quale si possono trovare molti, troppi esempi nella storia europea e mediorientale. E', diciamo così, un “usato sicuro” che -- di sicuro -- ha collezionato soltanto fallimenti epocali. Ci provarono già nella Spagna del VI secolo i visigoti, “popolo eletto” di seconda mano (via cristianesimo): spazzati via dai... berberi! Ci provarono i franchi, il cui “Sacro impero” si disintegrò poco dopo la consacrazione. Ci hanno provato arabi e iraniani (sacralizzando le loro leggi tribali per mezzo dell'islam); il loro interminabile fallimento è oggi sotto gli occhi di tutti: appena gli finisce il petrolio (da vendere a chi produce qualcosa col proprio lavoro), lo "usato sicuro" arabo si sfascia miseramente. In Europa ci provarono gli spagnoli del Siglo de oro e i francesi, scannandosi per 30 anni, nella guerra detta appunto dei Trent'anni. Infine, per farla breve, ci hanno provato i nazisti, col loro usato di terza mano (non cristiano): quel fallimento NOI lo stiamo ancora pagando adesso. Errare humanum est, ...
RispondiEliminaGli storici hanno dimostrato che le Scritture ebraiche furono REDATTE in contemporanea con – cioè in risposta a – quelle cristiane. Se gli stessi ebrei non avessero avuto dubbi sulle loro presunte “leggi sacre” tribali (mosaiche o ezriane), il cristianesimo non sarebbe neanche nato. Invece Lei vuol propugnarle oggi, superando i dubbi storicamente documentati degli stessi ebrei di duemila anni fa e tornando quindi a un'epoca (pre-cristiana) sulla quale non sappiamo né sapremo mai nulla di storicamente certo. Come fa dunque Lei a dire che gli ebrei sono sopravvissuti come popolo grazie a quelle leggi? Quali leggi ebraiche, tanto per cominciare? Quelle pre-cristiane (che possiamo soltanto immaginarci) o quelle post-cristiane, cioè anti-cristiane (almeno nelle intenzioni)? Inoltre l'indefinita sopravvivenza degli ebrei in quanto popolo è garantita ESPLICITAMENTE dalle stesse scritture cristiane (san Paolo ai Romani), come PRIVILEGIO dato da Dio al popolo ebraico. Quali scritture, dunque, hanno garantito la sopravvivenza agli ebrei? Badi che la mia non è una domanda retorica: presuppone un dubbio: proprio quello che Lei non sogna nemmeno di porsi.
L'interpretazione letterale e scevra di dubbi delle Scritture sacre la lascio volentieri ai fondamentalisti ebrei e arabo-musulmani, i quali credono di capirne il senso perché le leggono in lingua originale. Ma sottoscriverne l'interpretazione fornita dal crucco anti-cristiano Streicher o dalla Buonanima del Duce (tornare alle leggi tribali ebraiche per evitare la “decadenza” cristiana!) è semplicemente grottesco.
Quanto all'€ dei moderni €uro-Templari, bisogna essere davvero ossessionati dagli ebrei e dal loro Tempio per pensare -- come mi sembra faccia Adinolfi -- che la prossima distruzione/sconsacrazione dell'€-Tempio di Francoforte coinciderà con la sottomissione e/o l'espulsione dei... Franchi dall'Europa. Sarà, invece, un'ottima occasione per rinsavire da questa grottesca, pervicace regressione all'infanzia della storia...
Saluti.
Marco
Dopo la festa islamica al campo di Cpi ora il Bar mitzvah al CUTTY SARK...
RispondiEliminacomplimenti agli antifascisti del terzo millenio!!!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3712244011622&set=a.3712239851518.2170805.1441317829&type=1&theater
Finalmente Adinolfi si è dato una svegliata, ovviamente è il SANGUE il centro di tutto, di qualsivoglia identità , la FONTE di qualsivoglia Cultura , dell'Idioma stesso di un popolo , in quanto un negro non avrebbe mai potuto scrivere la Divina Commedia o aver scolpito il divino David di Michelangelo, ma dico ma stiamo SCHERZANDO???
RispondiEliminaMa questi finto-nazionalisti di CasaMaghreb osano reputarsi FASCISTI !??
Mussolini , Gentile , D'Annunzio e Evola gli SPUTEREBBERO IN FACCIA se vedessero quello che questi quattro terzomondisti negrofili spacciano per Nazionalismo, o addirittura, per Fascismo(!),
MA L'AVETE MAI LETTO EVOLA !!??
E' incredibile che i "vertici" di questi comunisti in disguise preferiscano accostarsi a scarafaggi come Buttafuoco piuttosto che a veri militanti e uomini di cultura come Adinolfi ; leggere la loro discussione sul negro "italiano" Barwuah mi ha messo i brividi. Persino i GRILLINI sono più identitari di loro!! Conosco comunisti infinitamente più nazionalisti del cippino medio!
E' vergognoso che mentre in Italia abbiamo questi movimenti di smidollati in Grecia esistano partiti come A L B A . D O R A T A che attualmente è il TERZO PARTITO nazionale.
QUELLO E' VERO NAZIONALISMO, NON l'associazione terzomondista CasaZucchero (e neanche Forza Uova, benché sia infinitamente migliore).
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L'UNICA RISPOSTA POSSIBILE TROVA LUOGO IN NOI STESSI, NEL NOSTRO SANGUE, NELLA NOSTRA STIRPE ITALICA, CHE E' BENE NON SIA ACCOSTATA A QUELLA DEI BARBARI GERMANICI,
NOI SIAMO ITALICI, FACCIAMO RISORGERE I NOSTRI VERI SIMBOLI.
QUESTO E' IL NOSTRO DESTINO! :
http://www.youtube.com/watch?v=oA4PnGGLkfU
*
" D'ITALICA FORZA POSSENTE SIA LA STIRPE DI ROMA "
Eneide, XII, 827
*
Apprendete dai nostri fratelli Greci, che non hanno dimenticato chi sono.
http://www.youtube.com/watch?v=M_m4GsB8wVY
AVE!
Da esterno, resto colpito, non dai contenuti, che non mi fanno né caldo né freddo, ma dall'emotività di certi interventi.
RispondiEliminaCerto, su Internet non si vedono le persone, ma non posso fare a meno di immaginarmi una scena cinematografica fatta più o meno così:
Un tizio che fa grandi gesti a braccia larghe, ogni tanto puntando un tremante dito accusatore mentre grida "areggèteme se no faccio un macello!".
Attorno, una schiera di mogli, suocere, nuore e figlie che un po' inveiscono pure loro, un po' piangono per calmarlo.
Scusatemi, era solo una piccola visione...
Dedicato a sturmer.Io nella precisazione del fatto che i bianchi a New York sono una minoranza razziale, non ho voluto assolutamente, preoccuparmi degli USA e del loro destino. Ho voluto semplicemente richiamare l'attenzione di tutti su quello che i demografi hanno definita la peste bianca:vale a dire la denatalità dei bianchi, rapportata ai gialli e ai neri.Tutto qui.Per finire replico a Miguel Martinez che sono consapevole che molti banchiere di New York sono ebrei, dalla epidermide bianca. Ecco perché sono favorevole all'immigrazione di polacchi,moldavi,ucraini,russi, non certo dei sullodati banchieri. Anche Vittorio Emanuele terzo fisicamente infelice fu fatto accoppiare con una montenegrina per migliorare la razza dei Savoia.
RispondiEliminaPer anonimo
RispondiElimina" Anche Vittorio Emanuele terzo fisicamente infelice fu fatto accoppiare con una montenegrina per migliorare la razza dei Savoia"
Con ottimi risultati, vedo :-)
Come fai a sostenere che si tratti di un bar mitzwa?
RispondiEliminaChe degli Ebrei festeggino all'interno di uno spazio non conforme è quanto meno singolare, anche se considerato il precedente della festa islamica di Cpi, neanche cosi tanto.
RispondiEliminaComunque che sia un bar mitzwa o l'accensione del candelabro per Hanukkah poco cambia.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3712244011622&set=a.3712239851518.2170805.1441317829&type=1&theater
CPI CHE COERENZA!!!!
RispondiEliminaSi sceglie come nume tutelare Ezra Pound e poi si festeggia con gli Usurai.
Meglio le feste di Fiorito!!!
Per Miguel Martinez. L'accoppiamento del re "sciaboletta" come lo chiamava in privato Mussolini, con la manza montenegrina,stante l'altezza del mini re rachitico,aveva costretto a dotarlo di una arma bianca corta adeguata alla sua bassezza. Fisicamente ma si badi bene solo fisicamente, i suoi frutti gli ha dati sugli eredi; non puoi negare che l'attuale principe ereditario che si esibisce, a Sanremo come cantante e in televisione come ballerino non corrisponda a canoni estetici gradevoli.Ecco perché sono favorevole ad una massiccia importazione di femmine moldave,montenegrine,serbe,croate, ecc.ecc.
RispondiEliminaQuando leggo ste cose mi viene a mente un anedoto. Quello del geniale ma bruttissimo G.G. Shaw che respinge l'assalto di una strafica che voleva fare un figlio con lui nella convinzione che avrebbe preso il cervello del padre e il corpo della madre. Lo scrittore la gelò: e se succede il contrario?
RispondiEliminaIntanto il centrosinistra tra le poche cose di sinistra della sua piattaforma primaria inserisce lo ius soli. Perché nessuno l'ha notato ma la proposta di Adinolfi è banalmente conservatrice: lo jus sanguinis è la normativa vigente in Italia.
RispondiEliminaUMT consentimi l'ultima replica. Esatto il rischio è proprio quello, stante il fatto che i figli non si fanno con la testa, ma con il ...Infatti bisogna prima ingravidare una femmina, che per pochi istanti di piacere, poi ci rovinerà la vita.Il mondo pullula di vedove allegre...impossibile sopravviverci!
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