Forza Nuova in piazza festeggia il compleanno e San Michele in undici città. Vietato il corteo a Palermo
Oggi, in occasione dell' anniversario della nascita di Forza Nuova, il movimento si mobilita su tutto il territorio nazionale, con ben 11 manifestazioni di piazza: Brescia, Udine, Padova, Cuneo, Rimini, Lucca, Roma, Pescara, Avellino, Bari e Palermo. "Sotto la protezione di San Michele Arcangelo - ha dichiarato Roberto Fiore - in un momento di militanza, lotta e persecuzione, centinaia di uomini e donne fecero propria, 15 anni fa, per la prima volta la bandiera di Forza Nuova. Sarà la Storia a dire se siamo stati degni di quella solenne promessa. Oggi ci troviamo a combattere, da una parte, i partiti e le loro clientele: coloro che ormai periscono inesorabilmente sotto il fango degli ultimi scandali. Dall'altra parte la battaglia contro Monti e il suo esercito di "tecnocrati" forieri di una visione del mondo, della storia e della Vita che appartengono letteralmente alle tenebre e al male. Ma il dato di fatto oggi, è che siamo cresciuti, più forti, più numerosi e determinati che mai. In questo primo atto di un anno decisivo per la nostra Patria, con una grande prova di forza, i forzanovisti marceranno in 11 città d' Italia, indossando sorridenti e sereni,le camicie bianche della Rivoluzione. A quindici anni dal quel 29 Settembre 1997, Forza Nuova era e rimane l'ultima speranza di salvezza per l' Italia.
Il corteo di Palermo è stato vietato ma Forza nuova e Rivoluzione siciliana, il cartello elettorale di cui fa parte, hanno confermato l'appuntamento, con un sit in alle 10 davanti al Palazzo della Regione e un comizio alle 12 in piazza Indipendente del candidato alla Presidenza della Regione, Cateno De Luca.
La motivazione adotta dal Questore per negare il permesso alla sfilata: l'accordo raggiunto tra le forze politiche riunitesi in Prefettura per non svolgere cortei, fiaccolate e parate nel corso della campagna elettorale regionale.
per chi c'è stato,per chi c'è,per chi ci sarà. Avanti Forza Nuova.
RispondiEliminaBel disegno di Paolo Caccia Dominioni, scrittore, disegnatore, Comandante del 31° Guastatori ad El Alamein. Disegnò l'Arcangelo dicendo che era stanco di vedere Angeli e Santi con la faccia da "pederasti"
RispondiEliminaAvanti FN!
Erano presidi di pole decine di militanti altro che manifestazioni..
RispondiEliminaA Rimini 60 ,militanti venuti da tutta Emilia...
RispondiEliminaa Brescia è stato un corteo, domattina pubblico il video
RispondiEliminahttp://www.teletutto.it/videonews/forza_nuova_e_antifascisti_in_piazza/11678.html?uidy_58=TTappl.videonews.dettaglioVideoNews&record=9165
RispondiEliminaalla fine ci sta chi ci pensa, grazie
RispondiEliminaONORE AL PARTIGIANO PAOLO CACCIA DOMINIONI, COMANDANTE DELLA 106* BRIGATA GARIBALDI.
RispondiEliminahttp://www.anpi.it/donne-e-uomini/paolo-caccia-dominioni-di-sillavengo/
A Lucca 80 militanti in piazzale Verdi con bandiere e striscioni: presidio, megafonaggio, volantinaggio e breve corteo. Nessuna contestazione. Buona l'organizzazione e bello il colpo d'occhio dei ragazzi in camicia bianca. Una curiosità: si sono fermati a chiedere e discutere di banche, signoraggio e crisi economica più stranieri (tedeschi, norvegesi, neozelandesi) che italiani!
RispondiEliminaCuneo, Lucca, Avellino, Bari sono tutte citta' dove FN non esiste piu' da tempo. Se poi in tempi di crisi totale per FN anche raccogliere poco piu' di 50 persone a regione, in meta' regioni non e' stato neanche organizzato niente, e' un successo siete messi peggio di quanto credevo
RispondiEliminaA Lucca sono venuti da Viareggio Pisa Firenze prato Pistoia..circa settanta...da tutta la toscana..se questa e' rivoluzione..
RispondiEliminaPoveri ignoranti anonimi......avete una mentalità da cosmopoliti e rossi in cui é la quantità che fa la differenza e non la qualitá, ho partecipato in passato a cortei ben più numerosi dove si raccattava tutto ciò che si trovava per strada per far numero e poi i risultati si sono sempre visti, questa volta si é manifestato solo con militanti puri con una qualità eccelsa, con una forza d' animo mai vista, sezioni che pur sapendo il loro limitato numero sono scesi in piazza senza paure, altre sezioni sono scese numerose ma tutte quante con uno stile ed un ordine che da anni non si vedeva, gli anonimi qui sopra sono solo dei zombie da cui non sarebbe da stupirsi che vivano sotto terra da quanto cadaverici essi siano nella loro mentalità. Ieri forza nuova ha segnato un nuovo inizio, il movimento oramai più longevo, più coerente, più chiaro della cosiddetta area ha saltato il recinto per prendersi l'Italia.
RispondiEliminama che occorre se in piazza con voi o tanti o pochi non viene mai nessuno del popolo ma solo i militanti ???...
RispondiEliminada 15 anni siete sempre i soliti..ora la camicia bianca e vi pare di aver fatto chissa' cosa di rivoluzione..
riunite i militanti di una regione e li mandate in una citta' ..sempre la solita solfa ..
e vi montate pure per due striscioni e due cori
dh
ora avete inventato la parola ZOMBIE...che novita'...!! copiata da GRILLO per chi lo contraddice !!
RispondiEliminaahaha
Sarebbe interessante sapere se questi criticoni che fanno le pulci sui numeri e le città sono quelli della stessa area politica che ha firmato il grande successo politico dell' "Aspetto Espero", l'occupazione non conforme più veloce della storia di Italia, capitanata ovviamente dal prode Arioli e dal suo seguito di scappati di casa.
RispondiEliminaPer, l'ovviamente, anonimo delle 00.53.
EliminaIo davvero non vi capisco! E' la prima volta che scrivo su questo blog e credo sarà anche l'ultima. Ma, avendomi segnalato questo post, ho deciso di chiarire due cose.
Ma secondo te/voi, che non so chi sei/siete, perchè ovviamente ribadisco hai/avete problemi a farvi riconoscere, noi non abbiamo niente altro di meglio da fare che stare a scrivere cazzate su FN?!? Direi di no, a noi non frega un cazzo di quello che fate voi e non ci interessa nemmeno criticare, noi abbiamo altro da fare, altre lotte da combattere. Sì, proprio come quella di Espero, azione che, aldilà di come sia andata, è stato il primo tentativo in assoluto di creare qualcosa di nuovo e di diverso a Milano. La cosa non ti è piaciuta? Problemi tuoi! E' invidia? Sempre problemi tuoi! Noi siamo quello che facciamo! Quindi, siccome il mio sistema nervoso è molto labile, come già detto in altra sede a persona credo più titolata di te in FN, sarebbe il caso che la finiate di scassare le palle a noi qui a Milano e che pensiate solo ai fatti vostri, come noi pensiamo ai nostri.
Detto ciò, e spero di essere stato chiaro, come puoi vedere il mio nome è scritto molto chiaramente e se hai altri problemi credo non ti sarà difficile rintracciarmi per parlarne di persona.
Tu vai per la tua strada che noi andiamo per la nostra e, ti assicuro, sono strade molto diverse.
Punto.
Copiata da Carmelo Bene idiota.
RispondiEliminaIl vostro complesso di inferiorità nei confronti di CPI è veramente patologico.
RispondiEliminaIl giorno in cui CPI scenderà al livello di un movimento che con il massimo sforzo militante riesce a "mobilitare" massimo 50 persone in mezze regioni e 0 nelle altre credo che chiuderà i battenti.
p.s belle le camicie, cercate di essere scambiati per mormoni?
rosicate forzanovisti..ma purtroppo questa e' la verita' non siete alba dorata..anzi non siete ne carne ne pesce..
RispondiEliminaora la camicia bianca...ieri quella nera ma da 15 anni siete sempre i soliti..che girate l'ITALIA con i soliti che vengono da altre CITTA'..
mi dispiace per voi ma la vostra organizzazione non riesce da 15 anni a fare nulla minimamente ..
ciao
Dopo 15 anni 50 in piazza ad Avellino, provenienti dalle cinque provincie della Campania. Datevi all'ippica martedi corse al trotto a Napoli, mercoledi ad Aversa.
RispondiEliminaAvvocato Amilcare De Marchis
ma perchè a milano ci siete? e chiccazzo lo sapeva?
RispondiEliminaGiovanni Marelli (psicologo)
«Forza Nuova? Siamo di destra, non fascisti»
RispondiElimina«accanto a tante innovazioni, a un certo punto il fascismo fece degli errori, alcuni obbligati dal contesto storico del tempo, come l'alleanza con la Germania», poi virata nella deriva nazista
ci confrontiamo e collaboriamo con la questura, sabato non abbiamo sfilato in camicia nera, ma in camicia bianca
se qualcuno si presenta con una maglietta o una bandiera con la croce runica lo escludiamo dal corteo
http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/416083_forza_nuova_siamo_di_destra_non_fascisti/
questa volta sfiorano il ridicolo..su facebook postano foto delle loro manifestazioni del 29 dove stanno in fila distanziati di metri per fare la fila piu' LUNGA..in ogni citta' cui si sono dati appuntamento poche decine e provenienti da province vicine..e gridano convinti allla RIVOLUZIONE perche' secondo loro sono TRIPLICATI !! alla faccia !! per averne altri trenta militanti in piu' aspetteranno altri venti anni ?...
RispondiEliminaLA VERITA'
ma casapound per chi vota alle elezioni????
RispondiEliminaguarda che io non sono di FN, ma che Arioli e la sua gang del bosco siano allo sbando è evidente.
RispondiEliminaClemente salutaci la camevrata Letizia Movrattti e taci che sei ridicolo.
siamo la rivoluzione vera altro che CPI che vota il PDL noi siamo ALBA DORATA ITALIANA e le prossime elezioni ci daranno una vittoria schiacciante siamo al 20 per cento di sicuro..gli italiani sono con NOI
RispondiEliminark
RispondiElimina«Forza Nuova? Siamo di destra, non fascisti»
LA REPLICA. Il coordinatore per il Nord Italia del movimento, già candidato sindaco a Brescia, contesta l'«etichetta appiccicata dai compagni»
Luca Castellini: «La nostra battaglia anti-sistema piace sempre di più ai tanti delusi da partiti e politica»
Di destra, estrema destra, sì. Fascisti no. E' perentorio Luca Castellini, candidato sindaco a Brescia nel 2008 e ora coordinatore per il Nord Italia di Forza Nuova, nel definire il movimento che sabato ha organizzato un corteo da via Spalti San Marco a piazza Arnaldo (e in altre 10 città ) per rivendicare la «sovranità monetaria» dell'Italia, per chiedere «casa e lavoro per gli italiani, prima che per gli immigrati» e per rivendicare la propria diversità rispetto ai partiti «che vivono di finanziamenti pubblici». «A chiamarci fascisti sono i compagni, perchè così trasformare la nostra realtà in una questione di ordine pubblico che fa passare in secondo piano i nostri contenuti - sostiene Castellini -. La verità è che noi guardiamo al presente e al futuro, non al passato. Per questo non ci piace essere etichettati sempre in quel modo». Non rinnega il fascismo, Castellini («Rinnegare? No»), però ammette che «accanto a tante innovazioni, a un certo punto il fascismo fece degli errori, alcuni obbligati dal contesto storico del tempo, come l'alleanza con la Germania», poi virata nella deriva nazista. In proposito, il leader di Forza Nuova sostiene che a mezzo secolo di distanza in fondo «non è cambiato molto, visto che anche oggi l'Italia è alleata a potenze straniere che decidono di andare a spodestare Gheddafi o Saddam Hussein. Una servitù più subdola, ma siamo comunque subalterni». CIÒ DETTO, il «fascismo appartiene al passato», assicura Castellini. «Oggi ci presentiamo alle elezioni, anche in una città "difficile" come Brescia, facciamo le cose in regola, ci confrontiamo e collaboriamo con la questura, sabato non abbiamo sfilato in camicia nera, ma in camicia bianca, simbolo di purezza, di chi fa politica solo per passione. E se qualcuno si presenta con una maglietta o una bandiera con la croce runica lo escludiamo dal corteo. Certo, c'è chi la croce ce l'ha tatuata sul corpo, ma anche i compagni si tatuano la faccia di Mao, la falce e il martello o l'immagine delle Pussy Riot». «La nostra - sostiene Castellini - è una battaglia anti-sistema in un momento in cui sia il popolo sia i partiti sono sottomessi alla finanza e ai poteri forti. Noi rappresentiamo l'alternativa. I grillini di destra? Semmai, sono i grillini a essere i... forzanovisti di sinistra, visto che hanno ripreso le nostre idee. dalla moneta comunale alla lotta alla globalizzazione». Di fronte agli scandali e alla crisi dei partiti tradizionali questa «diversità» piace sempre di più, sostiene Castellini: «Ogni giorno riceviamo mail di persone che chiedono informazioni e vogliono essere coinvolte nelle nostre iniziative. A Brescia partiamo da 40 militanti e 200 iscritti. Ma ogni giorno diventiamo di più. Stasera per esempio sarò a Lumezzane, per incontrare due importanti imprenditori».
Bresciaoggi.it
sondaggio SERIO...
RispondiEliminahttp://www.sondaggibidimedia.com/2012/10/sondaggio-emg-1-ottobre-il-m5s-torna.html
Forza Nuova non arriverà al 20% di Alba d'Oro ma si fermerà al 4-5% pazienza, almeno noi non tributiamo elogi sperticati a un buttafoco immigrazionista che ha come esempio di vita Eugenio Scalfari, uno dei più grandi complici del governo Monti.
RispondiEliminahttp://www.ilfoglio.it/soloqui/15126#.UGgYyYfZHSY.facebook
Castellini (FN): Nessuno rinnega le cose buone del Fascismo ma noi siamo Forzanovisti. Destra o estrema destra? Termini oggi molto discutibili.
RispondiEliminaLeggo sui giornali di parole mai dette e aggettivi fraintendibili e poco adeguati, e da Coordinatore Nord Italia di Forza Nuova voglio una volta per tutte fare chiarezza.
Sicuramente non condanno il fascismo, dato che non ho la facoltà di giudicare la storia. Ci sono cose positive e negative
in tutte le esperienze storiche, noi da Forzanovisti vogliamo ricordare la
parte sana di quella storia, l'unita' nazionale, la legislazione sociale, i patto con la Cristianita' da cui il nostro movimento è profondamente ispirato.
Io sono Forzanovista, e so che oggi in italia il termine fascista è prettamente dipregiativo, non solo perchè gli antifascisti hanno scritto la costituzione, ma anche perchè troppi politici che si son chiamati fascisti dagli anni '90 in poi, rappresentati oggi da tutta quella ciurmaglia chiamata "destra", si sono dimostrati personaggi di assai dubbia moralita'.
D'altronde se gli eredi di quella storia sono stati i vari Fini, Alemanno e ora Storace e, ricordando i saluti romani di Renata Polverini o i pellegrinaggi a Predappio di chi poi va a braccetto con Berlusconi, posso dire di essere fiero di non essere di destra, ma di essere Forzanovista.
Non è quindi la storia di 80 anni fa sotto giudizio, ma chi si rifà a quella storia senza analizzarla e comprenderla; chi inneggia a quella storia per sfruttamento personale, esercitato poi su parte degli italiani, per
subdoli scopi elettorali.
Mussolini fu un legislatore e un politico eccelso, sono molti dei suoi seguaci e "successori ideali" a lasciarmi perplesso e a farmi pensare: " Se loro sono fascisti, io sono Forzanovista".
L'intervista apparsa stamattina sul quotidiano locale "Bresciaoggi" nasce appunto da una mia presa di posizione contro il titolo uscito dopo il nostro corteo di sabato che recitava "fascisti e antifascisti in piazza". Ho preteso un'intervista che mi e' stata concessa ma, purtroppo travisando ancora una volta il messaggio, qualcuno ha fatto saltare fuori le etichette "destra" ed "estrema destra".
Le mie parole "eventi storici travolgenti" sono state trasformate in "errori".
La superficialita' e la mala fede dei giornalisti, ancora una volta trionfatrice sul nostro duro e incessante lavoro, mi obbliga quindi una volta di piu' a chiarire quello che Forza Nuova e' e vuole.
Noi Forzanovisti in Camicia Bianca non abbiamo nessun passato da rinnegare.
La nostra e' la scelta di una divisa, prima morale e oggi anche formale, la scelta di una conformazione estetica ben definita, di una definitiva evoluzione.
Noi vorremmo che si parli del Forzanovismo di oggi e non del Fascismo di ieri, quel Forzanovismo che diventera' presto un termine di uso comune, un'immagine chiara e limpida di uomini e di azioni.
Credo nel Forzanovismo come evoluzione della parte sana dello spirito che ha anche animato il Fascismo, senza prendere distanze dal Fascismo in se', ma da quelle correnti del Fascismo che si sono dimostrate fallimentari, traditrici e corrotte negli anni del dopoguerra.
In un'Italia dove si dichiara Fascista chi fa la gita a Predappio, Noi onoriamo il nostro passato rifacendo la "campagna del pane" nelle strade, tra il nostro Popolo....con le nostre inconfondibili Camicie Bianche.
Luca Castellini
Coordinatore Forza Nuova Nord Italia
in troppi a rosicare per le manifestazioni di FN sabato in tutta Italia, eh. dai non siate tristi, alla prossima okkupazione magari riuscite a rimanere qualche minuto in più se vi accordate meglio con le guardie...ahahahahah
RispondiEliminap.s ma il report di osservatorioblablabla, l'avete scritto voi?
voi state col sondaggio fake di affari italiani almeno li siete all'otto per cento..in realta' mai piu' dello zero, zero....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=QpjIkvyWc2I&feature=player_embedded
RispondiEliminaI ringraziamenti alla Digos di Forza Nuova
RispondiEliminaSabato 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, Forza Nuova ha manifestato in piazzale Verdi dopo anni di assenza dalle piazze lucchesi: "Volevo ringraziare pubblicamente l'ottimo servizio d'ordine diretto dalla Digos di Lucca che ha tra l'altro impedito che una ventina di antagonisti venissero a contatto con i manifestanti - questa la breve nota inviata dal segretario provinciale Paolo Da Prato -, per chi vuol saperne di più si può trovare un bell'articolo di Letizia Tassinari sul quotidiano on line La Gazzetta di Lucca".
http://www.lagazzettadilucca.it/notizie-brevi/2012/10/i-ringraziamenti-alla-digos-di-forza-nuova/
Molti casapoundisti che lanciano contumelie gratuite a FN sono un pò nervosetti.
RispondiEliminaE posso capirli, visto che a Roma, dopo i notti fatti giudiziari che coinvolgono il PDL laziale, la cuccagna per Iannone e sodali vari sembra finita.
non sembrerà strano che abbiano proibito questo corteo. cosa si sarebbero aspettati? fumogeni, spranghe, bombolette spray, e quant'altro che nei nostri piani non rientra affatto anzi...
RispondiEliminaForza Nuova è come la verità: che con le buone, o con le cattive, giunge al popolo, alla gente indecisa e ripiegata su di sé, fa male, molto male, come sale su di una ferita. A molti Forza Nuova farà paura, continuano a credere che FN sia Nazismo e basta, sia Hitler, sia quella forma così malata del Nazionalismo che da allora è stata messa in discussione provocando nelle democrazie europee una reazione eccessivamente opposta, che oggi si traduce in Meltin'Pot.
Non è così. In molti non vorranno credere, per quanto abbiamo reso pubblici i nostri piani. Qualcuno, mesi fa, l'avrà data al 6%, auspicando il 10% entro le prossime elezioni.
Io non credo a tutto ciò. Non mi aggrappo ad un pugno di voti che tale rimarrà, finché qualcosa non si smuoverà, non comincerà a scricchiolare nella pur difettata macchina del governo. Sarà il valido pretesto per incominciare, con chiunque ne sia appieno convinto, una rivoluzione che non sa di restaurazione, ma di vero e proprio progresso al profumo di Italia, allo scopo di radere al suolo ogni punto di contatto con le passate esperienze.
Non sono le percentuali a renderci vogliosi, soddisfatti, come i bambini non appena ricevono la sorpresa. Bisogna guardare lontano, molto lontano, perché se quindici anni non hanno ancora spianato la strada ad un partito che sinora non ha incontrato i favori degli Italiani, bisogna guardare ben oltre tutto ciò e lavorare sodo per quelli che sono gli ingranaggi che fanno finora funzionare, nel bene e nel male, la macchina del nostro partito. Un partito cui presto toglieranno la maschera che quasi istintivamente mettono tutti i partiti, e di conseguenza tutti quelli che li seguono.