(umt) L'
intervista con Andrea Morigi (Libero) è di un paio di giorni e non contiene nessuno spunto originale per chi ha seguito il
dibattito su "L'Aquila e il condor" ma visto che domani è in programma la prima presentazione calabrese del volume (e io ci sarò: Tropea, ore 21, presso l'Antico Sedile della Nobiltà a Piazza Ercole presenzieranno, con l'autore e il sottoscritto, Lucio Ruffa, assessore alla cultura, Michelangelo La Torre, psichiatra
moderera' l'incontro Manuel Grillo, Associazione Culturale Settecolori) è una buona occasione per richiamare i temi principali. Ovviamente immagino che si finirà per discutere di quello che è stata, e di quello che avrebbe potuto essere, l'unica storia di radicamento della destra rivoluzionaria italiana in un'insorgenza popolare...
volevo segnalare questa cosa non pertinente al post
RispondiEliminahttp://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_agosto_5/esquilino-iannone-diventa-oste-al-ristorante-da-angelino-2111317707253.shtml
ci sono stato e si mangia discretamente. Ora sei così gentile da segnalarci una buona trattoria in zona Tropea-Capo Vaticano?
RispondiEliminaRistorante "La Munizione "
RispondiEliminaLargo Duomo centro storico di Tropea...
si spende il giusto
radicamento della destra nella rivolta di reggio calabria ??? Semmai infiltrazione e pompieraggio.
RispondiEliminaI fascisti ieri come oggi sono sempre al fianco dei padroni contro gli sfruttati in lotta.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/08/25/news/a_fuoco_container_della_fiom_davanti_allo_stabilimento_maserati-41449720/
i fascisti di reggio sono stati tra i protagonisti della rivolta.
RispondiEliminaProtagonisti nel ridurla in questione localistica e campanilistica... comunque è singolare che su reggio pcisti e fascisti abbianno una ricostruzione simile...
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