La Rete antifascista milanese contro il meeting dell'Eurodestra
"Condivido e sostengo il convegno dei rappresentanti delle destre europee, riunitesi sotto la sigla di Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali, in programma venerdì e sabato prossimo a Milano, ma ci tengo a precisare, che tale importante evento politico internazionale è organizzato dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore dell'On. Luca Romagnoli, in particolare dal suo bravo Dirigente Nazionale Valerio Cignetti. Come al solito, il sinistroso e giacobino quotidiano La Repubblica, crea sistematicamente disinformazione, oltre che inutili allarmismi".
(umt) Così Roberto Jonghi Lavarini ha preso le distanze dall'articolo di "La Repubblica", che rilanciando l'allarme e l'appello alla mobilitazione lanciati dalla Rete antifascista milanese, gli attribuiva l'organizzazione dell'evento:
Il pomo della discordia è il convegno dell’Alleanza europea dei movimenti nazionali, organizzato all’Hotel Michelangelo da Roberto Jonghi Lavarini per venerdì 6 e sabato 7 luglio. «Crisi dell’Europa e dell’euro», il tema in cartellone. In realtà, è l’occasione per le destre xenofobe europee di contarsi e fare il punto della situazione, forti di consensi e seggi in crescita. Tant’è che sono annunciati l’ungherese Bela Kovacs di Jobbik, Bruno Gollnisch del Front National lepenista, Nick Griffin del British National Party. E ancora esponenti dell’ultradestra slovena, portoghese, belga, polacca, spagnola, svedese e ucraina, oltre a Luca Romagnoli di Fiamma Tricolore. Non annunciato, ma temuto, l’arrivo dei neonazisti greci di Alba Dorata, famigerati per i loro exploit mediatici in campagna elettorale. Porte chiuse il primo giorno, dibattito pubblico sabato mattina. Allarme basso in questura, viste le assenze di Hammerskin, Casa Pound e Forza Nuova, ma occhi aperti se monteranno polemiche e voglie di presidio dal fronte antagonista.
All'iniziativa della Rete antifascista che "fa appello alle istituzioni, Prefettura e Questura, ai partiti democratici e alle associazioni antifasciste, affinché un simile raduno, pericoloso per la convivenza civile e democratica, non abbia luogo; si rivolge al Sindaco di Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza, perché manifesti la propria contrarietà a questo avvenimento, qualificando come non gradite le persone e le forze che vi vorrebbero partecipare" ha aderito un fronte ampio di associazioni: Rete Antifascista Milanese, Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Adesso Basta!, Arci Milano, Associazione Culturale Punto Rosso, Associazione Nazionale di amicizia Italia Cuba, 26per1-Offensive democratiche, Comitato Antifascista per la difesa della democrazia Zona 6, Comitato Antifascista Zona 8, LA.PS.U.S., Memoria Antifascista, Teatro della Cooperativa, Zona 3 per la Costituzione
Se non fosse per il pr Joghi Lavarini e i suoi ganci antifa, nessuno saprebbe che a Milano esiste il Msft e che promuove questa lodevole iniziativa.
RispondiEliminaVa detto che però questi almeno alle veglie per i caduti li vedi, cpi-milano non ci sono quasi neanche a quelle.
Saranno troppo impegnati a organizzare feste islamiche.
Adriano Tilgher ha saggiamente definito costoro dei dinosauri, appartenenti all'età della pietra.Fantasmi sopravvissuti, paradosso fuori tempo massimo,patetici e merce avariata.L'antifascismo, come fu scritto nel 68 sui muri di Valle Giulia, è una battaglia di retroguardia.
RispondiEliminaEvvai che a breve chiude vivamafarka.
RispondiEliminaPoi una bella imbruttita a Joghi Lavatore e questi pdllini che giocano ai fascisti politicamente corretti ce li siamo tolti dalle palle.
minchia stanno a a da/irsele di santa ragione... certo che dove arrivano le mani di cp tutto finisce in vacca (vedi cuorenero) mafarka nel bene e nel male l'ha inventata murelli, prima hanno chiesto di diventare soci fondatori senza esserlo e ora manco sanno usare il rispetto nei suoi confronti. cmq mafarka era destinato a chiudere. dove arrivano loro c'è tabula rasa.
RispondiEliminatra l'altro prenderlo per il culo tirando fuori la questione di Digitale e la chiusura del board HLS.
RispondiEliminaChe livello di gente.
Ma quindi quando c'era stato il down di VVMFRK non era stato anonymous ma tipi di fn presi male coi moderatori ?? mi sembrava strano che anonymous dall'america venisse a rompere le palle a cpi.
RispondiEliminaAnonymous ha una vivace comunità italiana, come dimostra il caso Grillo.
RispondiEliminaQuanto a Murelli, per quanto lo conosco, non credo che apprezzi il tifo dei fomentatori di discordia. Anzi...
sai ognuno è libero di apprezzare chi gli pare, questione di gusti...la realtà invece è la realtà, è lì da vedere, anzi da leggere.
RispondiEliminaso che è difficile fare mea culpa...ma una persona intelligente dovrebbe farlo senza problemi.
Per l'ultimo anonimo: la frase è completamente incomprensibile.
RispondiEliminaLa realtà è che se uno non si firma non può pretendere che si capisca quello che ha detto in precedenza. Se, come mi sembra di capire, sei quello che solleva il tema del dileggio di vivamafarka a Murelli ribadisco che la realtà è che Murelli è un cacacazzo mostruoso sulle questioni di stile e che non gli piace chi getta la pietra e si nasconde dietro al muro dell'anonimato...
che squallore questi commenti anonimi
RispondiEliminadetto un anonimo ....
RispondiEliminacomunque come ha scritto qualcuno prima "la realtà invece è la realtà, è lì da vedere, anzi da leggere."
e anche la realtà, tra mogli tirate in ballo e fnini che hackano vivamafarka, non mi sembra molto più pulita.
La rete non è nient'altro che uno specchio della realtà.
Lamentiamoci perchè la realtà è di merda non dei commenti o che altro.
Mi sa che a breve una dilettante hacker de noatri dovrà di nuovo scappare in una clinica fantasma in Svizzera.
RispondiElimina:-))))))))))
Sarà che cosi vuole il Signore...
dai inizia a fare qualche preghierina.
si la realtà è squallida ma a volte in rete lo squallore si moltiplica ..
RispondiEliminavedi certi forzanovisti che in contemporanea su vivamafarka discutono con i cpini e in tanto su stormfront con un altro nickname li pigliano per il culo.
Il convegno milanese dell'Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali, organizzato dalla Fiamma Tricolore, è stato molto interessante e culturalmente elevato. Le continue tragicomiche divisioni della nostra comunità mi rattristano e sono dannose per tutti. Stimo Maurizio Murelli e rispetto tutti, Casa Pound e Forza Nuova comprese: invito tutti ad approfondire le tematiche geopolitiche ed economiche affrontate dal convegno AEMN, senza perdere tempo in inutili, quanto penose diatribe personali.
RispondiEliminaRingrazio UMT per la sua ospitalità e correttezza.
Roberto Jonghi Lavarini
robertojonghi@gmail.com
http://destrapermilano.blogspot.it/
Grande barone.
RispondiEliminaCi vuole un leader come te per unire l'area.
Se a Cuore Nero fosse stato cosi adesso non dovremmo sopportare questi dilanianti litigi tra Cpi e Fn.