IL RETROSCENA/ Dietro lo schiaffo a Filippo Rossi. Dall'antica militanza alla recente ostilità
(umt) Ma perché CasaPound ce l'ha tanto con Filippo Rossi da scendere sul terreno della violenza? Ce l'hanno chiesto in molti, e a questo punto conta poco se il gesto sia stato solo simbolico (come l'ha vissuto l'aggressore) o reale (come l'ha percepito la vittima).
Una risposta ha provato a darla Maurizio Murelli, che non è di CP anche se nel momento di maggior attacco verso il movimento aveva annunciato un'adesione di solidarietà, riflettendo ad alta voce sul suo profilo facebook:
"Non si passa l'inverno a scrivere cattiverie sperando in un estate impunita. Non sempre a chi approfitta della propria posizione di forza nel gestire strumenti mediatici - da cui scarica VIOLENZA- poi non viene presentato il conto. In ogni caso ora Rossi oltre a cantare Bella ciao il 25 aprile (sai che azione futurista!) potrà cantare anche "Fischia il vento" il 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia. Quelli che gli esprimono solidarietà (l'amico ha sempre ragione: difficile giudicare e essere severi con gli amici.... e così l'amicizia si trasforma in atto di prostituzione) sanno che è stato ospite e trattato da amico a CPI e dopo, con il nuovo futurissimo percorso (povero Marinetti!) ha descritto i militanti di CPI come delinquenti ogni 3x2? Comunque, appena dimesso dall'ospedale è corso da mamma polizia a sporgere denuncia seguendo le indicazioni dal manuale del perfetto futurista e confermandomi nella mia convinzione; non andava schiaffeggiato perché gli handicappati non si toccano, anche quelli che sono handicappati nello spirito, come nel caso di Rossi".
Per poi, attingendo alla sua vena nostalgica, indicare un altro motivo per confermare il suo pregiudizio passatista: ai tempi belli di una volta anche le carogne erano meno carogne
Integro. Sul finire degli anni '70 un neodestro cresciuto nella nidiata tarchiana e approdato allora al quotidiano serale *La Notte* ebbe a scrivere un vergognoso articolo su Perluigi Pagliai, assassinato su mandato italiano dagli sbirri statunitensi in combutta con altra sbirraglia sudamericana. Il ragazzo, era stato ferito alla testa, era in fin di vita e i medici che l'avevano operato si opponevano al trasferimento. Ma i magistrati italiani che dovevano appioppargli la responsabilità di una strage ancora in cerca d'autore inviarono un aereo in sudamerica e lo fecero caricare di prepotenza. Giunse morto in Italia [non andò esattamente così: Pagliai arrivò in Italia il 12-13 ottobre 1982 e morì dopo 3 settimane d'agonia, il 5 novembre. La storia la racconta nel dettaglio delle Chiaie nell'Aquila e il Condor, ndb]
Il nostro neodestro approdato al giornalismo scrisse di "Puttino" (questo il suo sopranome). Scrisse che era un avventuriero trafficante di droga, un sedicente nazionalrivoluzionario in realtà nazionalturista. In sostanza plaudiva al suo killeraggio. Qualche tempo dopo teneva una conferenza in luogo pubblico. I camerati milanesi di Puttino avanzarono verso il tavolo, uno di loro lo sollevò di peso e lo schiaffeggiò pubblicamente. Il giornalastro incassò. E non sporse denuncia. Per la serie: anche i pusillanimi di una volta erano meglio di quelli di oggi.
C'è un altro particolare che va ricordato: quel giornalista non aveva avuto le intense frequentazioni con la destra radicale che segnano la storia della militanza politica giovanile di Filippo Rossi.
A 14 anni bazzica con Terza Posizione in Balduina, ed aveva come
referente Andrea Insabato. Negli anni successivi, in piena fase di sommersione del movimento sotto lo tsunami della repressione, si trasferisce con la famiglia a Viterbo, dove spicca la personalità assai complessa di Francesco Mancinelli, uno che è molto militante ma che ha il gusto delle sfide culturali e non si sottrae al confronto (e all'influenza) della nascente Nuova destra. Così, al suo seguito, Filippo Rossi comincia a frequentare il Movimento politico (prima della svolta skin) e poi quel particolarissimo laboratorio politico che è il Fronte della Gioventù romano alla fine degli anni Ottanta. Dove il più grandicello Rainaldo Graziani sta già lavorando al progetto metapolitico che metterà poi capo alla breve e significativa esperienza di Meridiano Zero. Intanto Filippo Rossi trova il tempo
di partecipare alla raccolta dei pomodori nell'agro di Pescia Romana, che servirà a finanziare le campagne per i detenuti politici e in particolare quella per un illustre viterbese, Paolo Signorelli.
Il punto di svolta è rappresentato dall'approdo all'Italia settimanale, il giornale di area diretto prima da Marcello Veneziani e poi da Pietrangelo Buttafuoco, nato alla fine della Prima Repubblica, intorno al progetto di una grande destra ma che poi ha finito per rappresentare uno dei luoghi di costruzione della koiné del nuovo centro destra allargato (da Alleanza nazionale alla Lega, ruotando attorno, ovviamente al Re Sole e alla reggia di Arcore). L'esito finale, come più radicale esponente del futur-finismo antiberlusconiano, arrovescia platealmente un decennio di esplicito sostegno dell'epicureismo tardo-decadente del "nano" ma è scarsamente rilevante: io sono convinto che se Filippo Rossi fosse
stato percepito come un qualsiasi giornalista prezzolato (alla Sciarelli, per capirci), Jannone a "Caffeina" avrebbe scelto
una performance più tagliente e meno diretta. Avrebbe usato la testa e non le
mani. Ma Filippo Rossi, evidentemente, alla luce della lunga militanza degli anni '80 e delle frequentazioni a CasaPound degli anni '00 (che vanno ben oltre le due presentazioni librarie ammesse da Rossi nell'intervista alla radio di "La Repubblica") era considerato 'malamente'
come organico, come intellettuale amico, e quindi è stato trattato come un amico che delude, a cui -come dice Murelli - è stato presentato il conto.
Chi l'ha mai conosciuto sto Filippo Rossi?
RispondiEliminaTrent'anni dopo te li ricordi tutti i pischelletti di Balduina? Una buona fonte è sicura che ci fosse anche lui ...
RispondiEliminaLeggo,il curriculum di Fillipo Rossi,sforzandomi di non sorridere,dove si evince chiaramente la stoffa gitana e sincretistica del suo straccio ideologico.Resto esterrefatto, di come solo oggi, lo si metta alla berlina ,dopo averlo frequentato"politicamente", anzi, trovando salubre le sue analisi, infarcite di OGM,della più cieca manipolazione che ritengo pericolosa come il pollonio.Poi riguardo a CASA Pound,alle sue equivoche frequentazioni, non può, dopo avere mangiato l'agnello dire, che non è commestibile,cosi è dato di assistere a grottesche e fameliche inversioni,quali, di ritenere solo ora traditore il Rossi.Credo che la fase "terminale" tanta decantata nei confronti di un ambiente politico che ritiene non salubre le svasature liberali,oggi assisteremo al declino terminale di CP. RENATO ALFARANO
RispondiEliminaMa visto alla Balduina Filippo rossi..
RispondiEliminaChe logica da malavitosi coatti.
RispondiEliminaMeglio un uxoricida coinvolto in un delitto d'onore,stessa logica proprietaria ma nel secondo caso più giustificata.
Credo che invece abbia ragione Andrea. Troppo giovane (mi ricordo che lo portavo sulle spalle chiamandolo Afrika korp quando andavamo col fratello Gianni (Giovanni Scipione) nello stabilimento balneare dell'Esercito) per essere un pischello di TP e poi della Balduina, casomai di Parioli vista la residenza della famiglia. Da Viterbo in poi sarà tutto vero. Comunque, anche se in errore fossi io riguardo alla sua militanza in TP, gli abbiamo dato troppa importanza: il disprezzo e l'indifferenza sono armi migliori.
RispondiEliminaStefano, è molto probabile che abbia ragione Andrea e si sia sbagliata una delle mie due fonti (oppure ancora che mi abbia riferito una narrazione, come dire, "gonfiata": lo sai come è nato il gruppo facebook dei 'duri e puri' romani degli anni '70 su Facebook? Che si erano rotti il cazzo di leggere: io c'ero, io c'ero ma all'epoca erano sempre i famosi quattro gatti).
RispondiEliminaIn linea generale, però, hai torto: il mio primo corteo l'ho fatto a 13 anni e mezzo, il primo scontro a neanche 15. E il mio non era un caso particolarmente raro di precocità.
PS: Filippo Rossi dovrebbe essere del '65, quindi avere 15 anni nell'80...
Come dare torto a Renato nel sentire dire che un ambiente fuori da CP era ritenuto impropriamente "terminale",di certo meno sfarzoso,per niente ecumenico,di certo non coatto.Comunque ritenere da CP che Filippo Rossi è un "traditore" equivale a dire che ieri erano "compagni" di merenda. ELEONORA MAGGI
RispondiEliminaLasciate stare chi sia stato in passato Filippo Rossi,mazziere,guardone,allucinato, interessa sapere chi sia costui con le sue misticanze che navigano dai diritti degli omosessuali, al aborto, alla questione dello ius soli, voto agli stranieri.Potremmo stare a scrivere tanto di questo Filippo Rossi, di certo a poco valore sentenziare che abbia intonato "o bella ciao" di certo le sue misticanze politiche non hanno mai fischiettato Cara al sol,accorgersene solo oggi depone male per CPI. Sandro Torino
RispondiEliminaLa mia fonte insiste: è stato lo stesso Filippo Rossi a raccontare che si trova nel giro di Tp, con un capozona di nome Andrea, perché al liceo che frequentava non c'era il Fdg. L'anno dopo, invece, a Viterbo si ritrova compagno di classe di un suo omonimo, nipote di Paolo Signorelli.
RispondiEliminaFilippo Rossi, sarà stato pure nel giro di terza posizione, avrà avuto come compagno di classe il nipote del compianto Signorelli, ora grazie a 4 schiaffi futurista, il direttore di un giornale on line, che non legge quasi nessuno, rischia di diventare alle prossime elezioni deputato,del partito più amerikano, liberale, liberista, sionista, che difende il governo dei banchieri Monti, futuro e libertà, diventando modello, si fa per dire, culturale, di un antifascismo di destra, che canta bella ciao e festeggia il 25 aprile.
RispondiEliminaQuesti personaggi come Filippo Rossi, meritano solo la non curanza...Un clamoroso autogoal, per Casa Pound, associazione per la quale simpatizzo, da diversi anni.
Domenico Savino
Ma dai non tiriamo fuori storie come quella di Pagliai che centrano come i cavoli a merenda...
RispondiEliminaQua la questione non è etica-amicale ma meramente politica. Si tratta del fatto che Fli dopo aver dato sponda a Cpi in seguito al caso Casseri e ancor di più dopo gli oltraggi a Saviotti, ha smollato casapound.
punto
Credo che un particolare fondamentale sfugga in questa discussione: non va discusso il fatto se Rossi meritasse o meno lo schiaffone, cosa sulla qual potremmo anche essere tutti d' accordo. Bisogna ragionare sul fatto che questo schiaffone fosse più o meno opportuno darlo. E secondo me non lo è stato, per niente
RispondiEliminaPer Casapound invece era importante più che lo schiaffone in se, riguadagnare davanti all'area un immagine "dura", dopo le accuse rivolte loro di essere dei "coccolaimmigrati" per la Festa Islamica organizzata per gli immigrati emiliani. Per questo appunto sono andati in una quindicina, tutti con le magliette di Cpi, insomma il contrario del basso profilo.
RispondiEliminaInoltre il fatto che ci fosse Barbapapà in persona e non Scianca o Di Tullio ( che alla fine erano quelli che con Rossi avevano avuti più abbocchi ) vuole essere un modo per rilanciare la sua leadership dopo le spaccature sulla questione immigrazione che aveva visto da un lato chi si rivendicava la festa islamica e le foto di questa e dall'altro quelli che vicini ad Adadinolfi considervano il tutto un errore "buonista" se non addirittura una mancanza di basi solide sulla questione razza/mondialismo.
Non bastano di certo due ceffoni dati da chi era in 15 contro uno a ribaltare i giudizi crescenti di chi vede in Casa Pound un movimento su posizioni decisamente mondialiste. I tentativi di smarcarsi dalla Festa Islamica non funzionano! Oltrettuto, bisogna dire che le posizioni di CPi e Rossi/FLI possono coincidere su alcuni punti futuristi, come sulla questione omosessuali.
RispondiEliminaA forza di smarcarsi per non essere il duplicato di altri movimenti CPI si è trovata a formulare tesi dissennate e simile al Filippo Rossi.Cosa certa, l'azione coatta non riscatta CPI . Sandra Sanina
RispondiEliminaAnche perchè le foto della festa islamica campeggiano sulle pagine facebook della Salamandra e di molti militanti di Cpi...
RispondiEliminaBeh d'altronde un quadro romano di CPI lavora per UNCHR ITALIA, ovvero l'organizzazione mondialista che si occupa dei "diritti dei rifugiati", insomma un tour operator che si occupa di portarli qua dal nordafrica, serviti e riveriti, per poi allogiarli e rifocillarli a spese dei contribuenti fino a che non finiscono in carcere per qualche reato oppure con un corso di formazione, sempre a spese degli italiani, non saranno capaci di prendere il posto di lavoro di un italiano accettando un compenso ridicolo che sarà compensato contributi statali.
"Mah, sarà, si sarà affacciato in piazza per dieci minuti, ma non avrà RISCHIATO LA VITA OGNI SANTO GIORNO, come facevamo noi, comodo bersaglio come per i tiratori di Enrico Tiano (segr Msi Balduina, ferito quasi mortalmente prima che passassi a TP)noi che molto modestamente avevamo un'etica superiore che ci veniva da Codreanu, (ampiamente tradito da tutti noi..."Chi ruba non può cantare") e da ancora un forte convincimento che l'aborto fosse il crimine dei crimini perchè vile e sleale, rivolto verso un innocente che non può difendersi. Perciò se è passato da noi brevemente è stato evidentemente male influenzato dalla nostra giovane superficialità e ha poi sviluppato, vuoi per tendenze endogene aut di cui sopra, tossine democratiche che sono ancora più superficiali perchè io sono antidemocratico proprio perchè amo il mio popolo e credo che non ci sia più forte democrazia di una forte, sana, giusta dittatura che rispetti Verità e Giustizia"
RispondiEliminaAndrea Insabato
A parte che Marco ha detto che solo 2 possono scriveresu VMK e non che non si possa scrivere su Fascinazione, vorrei consigliare a tutti i saccenti anonimi ed altro, invece di perdere tempo a criticare CPI/ FN / VFS o altro di postare le proprie iniziative in questo ed altri blog, cosi da poter parlare di qualcosa di più interessante dei pettegolezi da parucchiera, ammesso che se ne facciano.
RispondiEliminaLo scrivo qui ma vale per il 50 % dei blog che dedicate a questo tipo di sport.
Nicola L.
Marco ha detto: lo stesso vale per questo sito, cioè il divieto assoluto di scrivere e infatti da tempo non ci sono più interventi firmati da esponenti di CasaPound
RispondiEliminascianca al massimo gli schiaffi se li può dare da solo
RispondiEliminaIn realtà è tutta una grande mossa propagandistica per rifarci l'immagine dopo che quattro redneck sdentati hanno protestato per come abbiamo gestito l'emergenza terremoto che loro hanno visto solo in cartolina, ci avete azzeccato, bravi.
RispondiEliminaè proprio così.
e sapete chi c'era pure a viterbo?
la marmotta che confezionava la cioccolata.
veramente la Festa Islamica più che in cartolina l'abbiamo vista nelle foto dei militanti di Cpi e della Salamandra in cui ebbri di Hýbris mondialista esmprimevano tutto il loro buonismo multiculturale...
RispondiEliminavedi
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=109555645853244&set=a.109555539186588.13268.100003964284026&type=3&theater
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comunque mi sa che la marmotta di cpi più che confezionare la cioccolata sta tagliando del kebab, se non è in pausa a rollarsi una canna...
Ah già, per ricevere cartoline devi avere amici, mentre tu difendi la razza bianca dalla tua veranda, un occhio su facebook e uno sulle forme di tua sorella che segretamente brami, sorseggiando whisky fatto in casa e imbottigliato in grandi damigiane con su scritto XXX. Cazzo, ma come abbiamo fatto a non prendere in considerazione il vostro punto di vista, mi chiedo...
RispondiEliminaMa sai da noi si dice MOLTI NEMICI MOLTO ONORE, mentre a voi e ancor di più alle vostre camerate piace esser circondati da amici multicolori dai nomi esotici come Hosni, Abdullah, Mohammedh, Fidel Mbunga Buana etc....
RispondiEliminaIo non nutro simpatia per casa clown non sono neanche di destra .Però per uno schiaffo madonna neanche avesserò ucciso qualcuno .Destra e sinistra stanno diventando delle fighette appena volano schiaffi esce il caso . Avra' avuto i suoi motivi e basta .Su internet non si legge che sta storia .
RispondiEliminaOblio per Rossi e galera per Barbapapà e accoliti. Questo accadrebbe in un paese normale. Invece per entrambi soldi pubblici a pioggia e l'ammirazione delle rispettive pecorelle.
RispondiEliminaÉ che lo stile piangina-mediatico di Cpi ha fatto scuola....una volta i panni sporchi mica si lavavano in piazza.
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