Condanna severa per Alberto Palladino. CasaPound: una vergogna che uccide la giustizia
Due anni e otto mesi per lesioni personali, un risarcimento provvisorio di 28mila euro alle parti civili. Si è concluso con una condanna severa il processo contro Alberto "Zippo" Palladino accusato del pestaggio di un gruppo di militanti del partito democratico, aggrediti durante un attacchinaggio da un gruppo di avversari politici, tutti con il volto travisato, tranne il dirigente di CasaPound, che è stato riconosciuto da una sola delle vittime. Condanna ancor più severa aveva chiesto il pm: tre anni e otto mesi ma il giudice monocratico ha escluso i reati di violenza privata e di uso di arma impropria. Al detenuto sono stati revocati, dopo sette mesi di carcerazione preventiva, gli arresti domiciliari ed è stato imposto l'obbligo di dimora nel comune di Ronciglione.
Dura la reazione del movimento: ‘’La condanna di Alberto Palladino - afferma CasaPound Italia in una nota - è una vergogna che uccide la giustizia. E’ un assurdo giuridico e la dimostrazione che in questo paese la verità è solo un’opinione, da valutare in base a chi la sostiene. Così, se per alcuni magistrati, come quelli di Aosta, CasaPound non ha nemmeno diritto a difendere il suo onore in Tribunale, ce ne sono altri per cui le affermazioni di un esponente del Pd, anche senza nessuna prova materiale a supporto, valgono più di mille alibi. Non solo è l’imputato a dover dimostrare di non essere stato colpevole di quell’aggressione, ma si arriva al paradosso giuridico per cui un’accusa senza prove vale più di una difesa circostanziata da più testimonianze’’.
Mi che piangina...
RispondiEliminaAdesso non ha neanche più gli arresti domiciliari...
di cosa vi lamentate...
Il tipo che aveva lanciato il cavalletto a berlusconi gli hanno fatto un culo cosi per molto meno.
Non nascondiamoci ancora dietro una foglia di fico.
RispondiEliminaI CASI SONO 2 :
O L'AVVOCATO DI ZIPPO È UN INCAPACE
O CPI CI STA A PIGLIARE PER IL CULO
PERCHÈ SE CONTRO DI TE HAI UNA TESTIMONIANZA FARLOCCA NON SCEGLI IL RITO ABBREVIATO COME HA FATTO ZIPPO MA VAI AL DIBATTIMENTO E FAI UN CULO COSI AI TESTIMONI DELL'ACCUSA COSI NON SOLO NE ESCI PULITO MA GLI INFAMI SI BECCANO PURE UNA DENUNCIA PER CALUNNIA E FALSA TESTIMONIANZA.
Ma che cazzo di paragoni fai?
RispondiEliminaIl tipo è stato condannato a 4 mesi e ha fatto UN giorno di reclusione per un atto violento assolutamente non banale, poiché diretto verso il capo del governo:
http://www.ilgiornale.it/news/nel-2004-berlusconi-aggredito-cavalletto.html
Zippo si è fatto un mese di carcere, sette ai domiciliari, ha avuto una condanna abnorme, inferiore di soli 10 mesi a quella inflitta ai poliziotti che hanno ucciso Aldrovandi (2 anni e 8 mesi contro 3 anni e 6 mesi), con il pm che per palladino aveva chiesto addirittura 3 anni e 10 mesi. In più è ora condannato a tutti gli effetti al confino politico, dato che ha l'obbligo di dimora in un paesello sperduto che non è il suo, dove non può verosimilmente né lavorare né studiare e questo per esplicite ragioni politiche.
Non confondiamoci: il rito immediato non è stato scelto dall'avvocato di Zippo ma dal pm.
RispondiEliminaMentre il rito abbreviato - di cui parli tu - avrebbe portato uno sconto automatico di un terzo della pena (e in un commento su fb anch'io ho fatto confusione)