Tornano in libertà i militanti di Militia: scaduti i termini di custodia
CI ERAVAMO LASCIATI COSI'..6 LUNGHI MESI FA..ORA FINALMENTE C'E' CHI
ALMENO PUO' USCIRE DI CASA PER GODERSI I PROPRI CARI...SEPPUR NON
TRALASCIANDO MEZZO CENTIMETRO DELLA PROPRIA LOTTA! CONTINUANDO A
DEDICARSI ALLA PROPRIA VITA POLITICA E NON, SENZA SERVILISMI E
COLLABORAZIONI VARIE! CI ERAVAMO LASCIATI COSI'..ORA CI RIPRENDEREMO
CIO' CHE CI APPARTIENE...NON DIMENTICANDO NULLA!!! TANTOMENO VOI,
INFAMI!!!....
(umt) Con un annuncio strillato su Facebook "Militia Guidonia" annuncia così la fine della custodia cautelare per i suoi militanti arrestati nel blitz di metà dicembre, dopo una lunga indagine, sull'onda emotiva della strage di Firenze ai danni dei senegalesi. E' di una settimana fa, invece, la requisitoria del pm. Due anni di reclusione per Maurizio Boccacci già leader del disciolto Movimento politico occidentale e ora di 'Militia', e un anno e sei mesi di reclusione ciascuno per altri tre esponenti di quest'ultima formazione. E' la condanna richiesta dal pubblico ministero Silvia Pisani nel corso del processo scaturito dalla collocazione avvenuta tra il 2008 e il 2009 in varie parti di Roma di striscioni con scritte a sfondo razzista e incitanti alla violenza per motivi etnici e religiosi. Boccacci, secondo il pubblico ministero, e' da considerarsi il promotore della "campagna" organizzata da 'Militia' che ha tra i suoi scopi l'incitamento alla discriminazione razziale e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. Almeno 16, secondo quanto emerso dall'inchiesta, gli striscioni, alcuni dei quali a sfondo negazionista e antisemita, apparsi nella Capitale e diretti tra gli altri al presidente del Senato Renato Schifani, al sindaco di Roma Gianni Alemanno, al presidente della comunita' ebraica di Roma Riccardo Pacifici, al presidente della Camera Gianfranco Fini, a Silvio Berlusconi e anche al presidente americano George Bush. Prossima udienza il 2 ottobre.
(umt) Con un annuncio strillato su Facebook "Militia Guidonia" annuncia così la fine della custodia cautelare per i suoi militanti arrestati nel blitz di metà dicembre, dopo una lunga indagine, sull'onda emotiva della strage di Firenze ai danni dei senegalesi. E' di una settimana fa, invece, la requisitoria del pm. Due anni di reclusione per Maurizio Boccacci già leader del disciolto Movimento politico occidentale e ora di 'Militia', e un anno e sei mesi di reclusione ciascuno per altri tre esponenti di quest'ultima formazione. E' la condanna richiesta dal pubblico ministero Silvia Pisani nel corso del processo scaturito dalla collocazione avvenuta tra il 2008 e il 2009 in varie parti di Roma di striscioni con scritte a sfondo razzista e incitanti alla violenza per motivi etnici e religiosi. Boccacci, secondo il pubblico ministero, e' da considerarsi il promotore della "campagna" organizzata da 'Militia' che ha tra i suoi scopi l'incitamento alla discriminazione razziale e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. Almeno 16, secondo quanto emerso dall'inchiesta, gli striscioni, alcuni dei quali a sfondo negazionista e antisemita, apparsi nella Capitale e diretti tra gli altri al presidente del Senato Renato Schifani, al sindaco di Roma Gianni Alemanno, al presidente della comunita' ebraica di Roma Riccardo Pacifici, al presidente della Camera Gianfranco Fini, a Silvio Berlusconi e anche al presidente americano George Bush. Prossima udienza il 2 ottobre.
ridicola requisitoria: come quella che chiedesse la galera per i messaggi di Pasquino. un regime che ha paura delle pasquinate merita solo disprezzo.
RispondiEliminaSe esprimere le proprie opinioni con striscioni e scritte può portare in galera per due anni, chi ha promulgato queste leggi infami si meriterebbe non la galera, che li nobiliterebbe, ma l'espulsione dal nostro paese e l'ignominia perenne.
RispondiEliminaSono decenni che questi cialtroni umiliano il nostro popolo e la nostra storia.
Luciano
PS Segnalazione ad umberto: per dimostrare di non essere un robot ci vuole un robot che sappia leggere, alla prima, quel sapiente miscuglio di lettere...