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Omicidio dell'ultrà, scontro tra Forza nuova e Rifondazione sui Rom

di Giuseppe Parente
L’omicidio avvenuto l’altro ieri a Pescara. in circostanze ancora da chiarire, di un uomo, forse scambiato per suo fratello gemello da parte di un esponente della comunità rom, a seguito di alterchi di giorni ed ore precedente, per una storia torbida da rilegare a vicende esclusivamente di cronaca nera, si trasforma in scontro politico, tra Forza Nuova, rappresentata dal candidato sindaco a Montesilvano (PE) e Rifondazione Comunista rappresentata dal vice presidente del consiglio del Municipio XIX, Claudio Ortale.
Il coordinatore regionale di Forza Nuova, Forconi, candidato a sindaco sotto le insegne del partito di Roberto Fiore, a Montesilvano, ne fa invece una questione squisitamente politica, con una nota, diffusa alla stampa, che annuncia il comizio di stasera nella centrale Piazza Diaz, previsto per le ore 21, dichiara : non mi sentirò di condannare, moralmente e politicamente qualsiasi eventuale atto di risposta, singolo o collettivo, nei confronti della comunità rom pescarese.
La dichiarazione del candidato sindaco di Forza Nuova, anche grazie ad internet, arriva fino a Roma, dove Claudio Ortale, vice presidente del Consiglio del Municipio XIX e capogruppo di Rifondazione Comunista, Federazione della Sinistra, che ufficialmente dichiara : “siamo di fronte ad un puro delirio razzista ed illegale.
Il rappresentate di Rifondazione Comunista, ricorda alla stampa e all’opinione pubblica che, da settimane, è previsto per oggi giovedì 3 maggio, in quanto autorizzato, un raduno con fiaccolata organizzata da Forza Nuova a Tor Sapienza contro un campo Rom.
Le motivazioni di tale raduno da parte degli organizzatori, secondo Ortale vanno ricercate nella presenza di spazzatura e di un focolaio di tubercolosi. Come è noto, con una certa dose di ironia, precisa il capogruppo di Rifondazione, lo smaltimento dei rifiuti e della spazzatura è un problema in capo ai Rona e non all’AMA, (azienda che si occupa della raccolta della spazzatura), cosi affettuosamente inzeppata di camerati negli ultimi anni…Quanto al focolaio di Tbc, la cultura medica degli esponenti di Forza Nuova si è fermata a prima dei tempi di Pasteur".
"In effetti, i neofascisti, aggiunge Ortale, odiano il pensiero scientifico altrimenti non potrebbero essere razzisti. Quanto al focolaio di Tbc, i neofascisti di Fn non sanno oppure fanno finta di non sapere che la Tbc pullula in tutta Roma, in quanto la gente mangia male vive in piccole abitazioni, non usa il termosifone, e le strutture di profilassi pubblica anti Tbc sono state smobilitate nella fandonia ideologica imperante in virtù della quale in Italia non c’era più tubercolosi.Il previsto raduno di Forza Nuova con la conseguente fiaccolata, dopo l’omicidio di Pescara, è stato proibito dalla questura di Roma, afferma Ortale, ma tutto questo non basta, in quanto ogni rigurgito xenofobo di incitazione all’odio razziale non deve trovare spazio in una Roma, ferita in questi anni, da una amministrazione comunale, inzeppata di camerati, alcuni dei quali coinvolti in rapine e fatti di sangue qualche tempo fa, che invita i nazisti come Franco Freda nella sale del Campidoglio".
Non poteva mancare l’invito alla lotta per liberare Roma, da parte dell’esponente di Rifondazione, che dichiara: Basta con le fascisterie a Roma. Contrastiamo la xenofobia, con la cultura del rispetto e con la costituzione di un nuovo welfare sociale, si impedisca ai neofascisti di aggredire e di fare la loro sporca propaganda.

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